'Nsomma una tragedia in certe zone😮.
Qua se non altro il verde pubblico è tenuto, gli alberi nei centri urbani che divenyano troppo grandi vengo o rimossi ecc.
Chi ha possibilità di un giardino privato in genere lo mantiene curato volentieri perché piace ed è visto come un bel biglietto da visita verso gli altri.
Il giardino comunque non è che abbia costi di gestione eclatanti, anzi. Richiede il suo tempo questo sì (alcune volte, se decido di dare una "pettinata" totale al mio, ci impiego tutta la giornata, tra taglio siepi di cipresso, cure aiuole, sfalcio d' erba ma soprattutto l' orto)
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prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
beh ci vuole tempo anche per la manutenzione di un balcone grande o un terrazzo,tra potature,concimazioni,pacciamature ecc.
Questa mattina un'oretta buona per sminuzzare parte dei residui di potatura che usati come pacciamatura creano poi l'humus .
Ma poi oltre a tenere a bada lo stress il giardinaggio ripaga:magnolia stellata in fiore sul terrazzo
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qui ovviamente scarseggia e non poco. anche se devo dire che qui in Brianza ogni città ha almeno un "polmone". Seregno ha la Porada, un parco non piccolo in rapporto a Seregno stessa, ma ha altro verde. cioè, basta spostarsi anche solo a Cinisello/Sesto che la situazione è ben peggiore. per dire, io ho la casa adiacente ad un parco provinciale, qui il verde direi quindi che non manca. avendo la morosa in FVG posso dire che lì manca men che meno. in quelle zone è una distesa UNICA di campi coltivati e non. in città il verde però manca come in tutte le altre città (mi riferisco ai capoluoghi).
Si vis pacem, para bellum.
Beh però se ho un gardino di 50-90 mq non è che ci possono mettere un cedro o un pino (anche se le vedo a vole, con il risultato che poi devi toglierlo), sceglierò un albero medio-piccolo (es ibisco, Magnolia soulangeana, Magnolia liliflora, Prunus serratula, la citata Araucaria del Cile (è bella anche l'Araucaria heterophilla che ho anche sul balcone, però soffre in zone ad inverni troppo freddi come in Valpadana) ecc., oltre a tanti cespugli con fiori, come la camelia, l'ortensia (sconsigliate in giardini troppo assolati), la buddleia, la Cesalpinia giliesii, la forsizia, la deuzia ecc. ecc.
Magari a sud gli alberi grandi sono ben accetti, ma insomma almeno io voglio un prato ben aperto e soleggiato, basta qualche pianta dalla chioma medio - piccola ma folta per l' ombra. Io personalmente tengo le piante non più alte di metà casa, diciamo al primo piano. I giardini troppo coperti non mi piacciono.
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prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Si ma non è questo il problema, è che in Italia uscito dalla città, agglomerato urbano o quello che è continua una situazione "cittadina" con appartamenti, bar, case, appartamenti, cemento... se ci fosse solo qualche casetta, agriturismo, azienda agricola in un contesto campagnolo andrebbe bene, ma non è così, sono proprio pezzetti di città costruiti lungo le arterie principali.
Sì, in Italia lo sprawl derivante dalla mancata pianificazione dell'utilizzo del territorio ha portato a risultati devastanti. Qua un breve paper sull'argomento: Urban Sprawl Italian Style by Antonio Calafati :: SSRN
Comunque io mi riferivo ai cedri a cui tagliano metà tronco in giardini ampi che potrebbero ospitarli in tutta la loro magnificenza.(ecco perché parlo di ignoranza dei proprietari).
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