Cane o micio?

[Stefano De C.]

Sì, mediamente lo so... ma esperienze con gatti altrui hanno lasciato il segno... tipo borsa appoggiata sul divano con i costumi da provare, e gatto di casa subito dentro, in mezzo alle imbottiture... oppure quello che, a casa del primo moroso, ha attraversato volando sala, corridoio e cucina, dopo essersi spaparanzato beatamente sulle camicie tiepide appena stirate (eh, sì... ero giovane e cercavo ancora di fare la brava donnina di casa...).

Ho avuto una gatta per un po' di mesi (ora sta con mia sorella) e in casa non avevamo problemi, non ha mai graffiato i mobili, a parte che quando mangiavamo noi ne voleva un po' pure lei.
Per questo dico è come gli uomini, dipende dal carattere

[wtrentino]

Io avevo un gatto (peraltro affezionatissimo a me, dagli altri non andava mai e li mordeva se lo toccavano) che appena c' era una "novità " (maglie nuove, tappeti, coperte e qualsiasi cosa immaginabile) la doveva provare dormendoci sopra.

Io ho avuto due cani (uno ce l' ho ancora e dal tempramento esemplare) e non so quanti gatti. Forse 8-10, la maggior parte veniva schiacciato entro il primo anno di vita. Quello nominato sopra è durato quasi nove anni, prima che sparisse di vista (non avete idea di qyanto mi sia dispiaciuto) e era molto territoriale, ha allontanato, pur con la sua stazza veramente piccola, un bel numero di altri suoi simili su un' area piuttosto vasta.

Ora ne ho un' altro dal carattere docile e socievole, mai un guaio e territoriale anche lui (oltre che temibile cacciatore)


Inviato dal mio SM-A310F utilizzando Tapatalk

[Cris1981]

Ho avuto un cane tantissimi anni fa...circa una ventina abbondante di anni fa.
Una autentica peste.

Un regalo che non abbiam saputo rifiutare in famiglia.
Ahinoi.

Arrivò infatti che era un cucciolo (era un classico bastardino bianco/marrone a chiazze).

Fu un errore prenderlo perchè non avevamo la "cultura" giusta per avere un animale in casa.
Non eravamo pronti.
Vanno educati gli animali ma anche chi li possiede, altrimenti sono problemi.
Quel cane da parte sua ebbe probabilmente qualche trauma prima ancora di arrivare da noi; per cui il quadro di partenza era semidisastroso.
Scoprimmo solo più tardi il quadro generale del nuovo arrivato; ma era ormai troppo tardi.

Per certo posso dire che quel cane necessitava di essere educato alla grandissima.
Appena lo lasciavi senza guinzaglio scappava e in più di una occasione è stata una impresa ritrovarlo.
Abitavo pure in una zona abbastanza movimentava di Torino all'epoca per cui il rischio che attraversasse la strada e combinasse un macello era alta. Molto alta.
Siamo stati baciati dalla fortuna, è sempre andata bene.

Possessivo all'inverosimile, in casa comandava lui.
E non accettava ospiti.

Per la disperazione ed evitare altri guai ben peggiori poi abbiam deciso di separarci.
Gran dispiacere, più che altro mio.
Ma fu scelta inevitabile; spero poi abbia trovato dei padroni maggiormente inclini alla pazienza e alla comprensione.

Oggi non prenderei un animale in casa, non ho questo stimolo.
Al più ho avuto anche io fino a 3-4 anni fa un acquario con pesci rossi di varie razze
A loro modo affettuosi.

Gatti? mi piacciono ma non ne ho mai avuto uno.

[Stefano De C.]

Ho avuto un cane tantissimi anni fa...circa una ventina abbondante di anni fa.
Una autentica peste.

Un regalo che non abbiam saputo rifiutare in famiglia.
Ahinoi.

Arrivò infatti che era un cucciolo (era un classico bastardino bianco/marrone a chiazze).

Fu un errore prenderlo perchè non avevamo la "cultura" giusta per avere un animale in casa.
Non eravamo pronti.
Vanno educati gli animali ma anche chi li possiede, altrimenti sono problemi.
Quel cane da parte sua ebbe probabilmente qualche trauma prima ancora di arrivare da noi; per cui il quadro di partenza era semidisastroso.
Scoprimmo solo più tardi il quadro generale del nuovo arrivato; ma era ormai troppo tardi.

Per certo posso dire che quel cane necessitava di essere educato alla grandissima.
Appena lo lasciavi senza guinzaglio scappava e in più di una occasione è stata una impresa ritrovarlo.
Abitavo pure in una zona abbastanza movimentava di Torino all'epoca per cui il rischio che attraversasse la strada e combinasse un macello era alta. Molto alta.
Siamo stati baciati dalla fortuna, è sempre andata bene.

Possessivo all'inverosimile, in casa comandava lui.
E non accettava ospiti.

Per la disperazione ed evitare altri guai ben peggiori poi abbiam deciso di separarci.
Gran dispiacere, più che altro mio.
Ma fu scelta inevitabile; spero poi abbia trovato dei padroni maggiormente inclini alla pazienza e alla comprensione.

Oggi non prenderei un animale in casa, non ho questo stimolo.
Al più ho avuto anche io fino a 3-4 anni fa un acquario con pesci rossi di varie razze
A loro modo affettuosi.

Gatti? mi piacciono ma non ne ho mai avuto uno.

Esistono infatti deglie ducatori cinofili per chi presenta questi problemi, mia cugina fa anche questo come secondo lavoro

[Stefano De C.]

Io avevo un gatto (peraltro affezionatissimo a me, dagli altri non andava mai e li mordeva se lo toccavano) che appena c' era una "novità " (maglie nuove, tappeti, coperte e qualsiasi cosa immaginabile) la doveva provare dormendoci sopra.

Io ho avuto due cani (uno ce l' ho ancora e dal tempramento esemplare) e non so quanti gatti. Forse 8-10, la maggior parte veniva schiacciato entro il primo anno di vita. Quello nominato sopra è durato quasi nove anni, prima che sparisse di vista (non avete idea di qyanto mi sia dispiaciuto) e era molto territoriale, ha allontanato, pur con la sua stazza veramente piccola, un bel numero di altri suoi simili su un' area piuttosto vasta.

Ora ne ho un' altro dal carattere docile e socievole, mai un guaio e territoriale anche lui (oltre che temibile cacciatore)


Inviato dal mio SM-A310F utilizzando Tapatalk

E' tigrato quello di adesso?

[wtrentino]

E' tigrato quello di adesso?

Soriano, tipico europeo

Inviato dal mio SM-A310F utilizzando Tapatalk

[paxo]

Ho avuto una decina di cani e anche di più di gatti, preferisco il gatto come carattere, più indipendente, elegante e il suo affetto te lo devi meritare, il cane ti vuole bene a prescindere.

[jack9]

ho due micie che si comportano come cani praticamente, affettuosissime e non opportuniste come il gatto medio. preferisco di gran lunga il cane cmq, è più spontaneo e sincero di un qualsiasi gatto.

[Federico Ogino]

Sicuramente voto per i cani, assolutamente. Nonostante io cmq non disdegni per niente i gatti, i cani sicuramente, per me, hanno quel qualcosa in più rispetto ai gatti.
D'altronde, avendone uno, non posso non dire "Cane".

[ambrogio]

Al momento ho quattro gatti, ma durante gli anni sono arrivato ad averne fino a sei ed in più avevo anche il cane, che poverino è morto circa quattro anni fa e non ne ho voluto prendere più un altro.
Anch'io sono per i gatti (anche se i cani non mi sono mai dispiaciuti), ho una predisposizione naturale, il più delle volte riesco anche ad avvicinare i gatti degli altri e come ben si sa, avvicinare un gatto sconosciuto è un'impresa quasi impossibile, dovrei mettere su un allevamento...

Qualche simpatico aforisma sui gatti:

Non è facile conquistare l’amicizia di un gatto. Vi concederà la sua amicizia se mostrerete di meritarne l’onore, ma non sarà mai il vostro schiavo.
(Théophile Gautier)

Non è possibile possedere un gatto. Nella migliore delle ipotesi si può essere con loro soci alla pari.
(Sir Harry Swanson)

I gattini nascono con gli occhi chiusi. Li aprono dopo circa sei giorni, danno un’occhiata in giro, poi li chiudono di nuovo per la maggior parte della loro vita.
(Stephen Baker)

Un gatto ha le stesse proprietà di un liquido: si adatta alla forma del recipiente che lo ospita.
(Tristemietitore, Twitter)

Guardare un gatto è come guardare il fuoco: si rimane sempre incantati.
(Giorgio Celli)

Il gatto non si limita a provare soddisfazione: la emana e la trasmette. Impossibile trovarsi in presenza di un gatto soddisfatto e non venirne contagiati!
(Jeffrey Moussaieff Masson)


E questa poesia che rende proprio l'idea:

I gatti producono uno dei suoni più appaganti del mondo: le fusa. Quasi tutti i gatti ci fanno sentire in pace con noi stessi, comunicandoci che stanno bene con noi, che stanno bene con se stessi e gradiscono il nostro reciproco rapporto. Un gatto che fa le fusa è una forma di grande apprezzamento, come una sorta di abilitazione. E' la riprova di qualcosa che a tutti piace pensare di noi stessi: che siamo persone gradevoli. (Roger A. Caras).