Gatto
Cane
Entrambi
E' sempre una questione di codici di comunicazione.
Il cane pensa "affetto", l'umano che non lo conosce e se lo vede correre incontro pensa "aiuto!", e reagisce il più delle volte in maniera incoerente.
Se sai come agire, anche il cane da guardia che ti ringhia addosso lo fermi (vedi post precedente, ho un'ampia esperienza in materia), ma nella maggioranza dei casi, non sappiamo comunicare, e quindi il risultato può essere il patatrack: il cane si spaventa e si difende.
Posto questo problema di fondo - l'incomunicabilità fra specie diverse - preferisco un animale che si fa gli affari suoi e ti ignora, rispetto a uno che pretende di comunicare, essere affettuoso etc. etc., ma a) non sa capire quando è il momento giusto / la persona giusta b) non sono capace io di capire cosa lui si aspetti da me.
Perplessa. Diciamo che definiamo "intelligente" ciò che si comporta secondo le nostre aspettative, e "poco intelligente" chi non ci asseconda.
Un cane "intelligente" è un cane che si fa addestrare, un umano "intelligente" è uno che ha delle idee autonome e poco addestrabile...
Esistono evidentemente forme diverse di intelligenza. Il gatto è "diversamente intelligente" rispetto al cane.
E qui torniamo al sondaggio: per i gattofili, quella del gatto è l'intelligenza superiore, per i cinofili quel "diversamente" ha tutto il significato politicamente corretto che siamo usi dargli...
Il gatto è intelligente a sufficienza per capire delle situazioni, imparare a fare determinate cose, e metterle in atto solo quando decide lui, cioè quando gli sono convenienti. Non è "scemo", sa benissimo quando fingere ciò!
E' opportunista e selvatico, questo è vero. Ed è il motivo per cui affascina i gattofili.
A monte di cane e gatto, ci sono due profili psicologici diversi e irriducibili (credo che anche su questo ci sia vasta letteratura), con delle scale di valori diverse. E su questo, non puoi farci nulla.
A meno che non pensi che metà dell'umanità, per il fatto di non condividere i gusti dell'altra metà sulla scelta fra due animali, sia per questo e solo per questo composta da "persone con problemi sociali".
Qui sì che mi sembra si stia scivolando oltre il limite...
Cani in ferrata in effetti non ne ho mai incontrati.
"In baita" nemmeno io, fuori dalle baite, questo è il problema...
Non lo so come chiamarle... alpeggi, case isolate, cascine, villette turistiche... c'è di tutto. Si gira dappertutto, anche fuori sentiero, nel bosco, nelle vallette che passano sotto le case isolate... molto spesso le recinzioni non vengono messe da tutti i lati, e anche nei paesi ho trovato cancelli lasciati aperti. Quindi, il campo di esperienza si estende all'ambiente urbano, sino al caso estremo dei due doberman di turisti, liberi ai giardinetti pubblici, inchiodati a una spanna da me ringhiando, e che non cagavano minimamente i richiami dei padroni.
Come tutti i fatti culturali, è anche un fatto mentale. C'è un "odore mentale" che si è convinti di percepire, a volte. Il gatto ha il suo odore, sarà la pelle, o come suda (chissà se suda... non credo), o le particelle volatili che emette per farsi riconoscere, non lo so... anche il fatto di sembrare senza odore, è una sensazione olfattiva. mentalmente, l'"odore di gatto" è un non-odore. Però il cervello lo analizza comunque.
E' quello che man mano si sta sviluppando qui, ho riassunto in maniera un po' brutale.
"il gatto è meno intelligente", "il cane è più invadente", "il gatto è asociale", il "cane puzza" etc. etc.
Tutti quanti ci schieriamo abbastanza nettamente. E in questo tipo di discussione - annosa - non ci si limita mai a dire "mi piace il gatto/cane perché..." ma si inizia a dire "il cane/gatto invece è..."
E' quasi un dato di fatto.
"molti argomenti oggettivi in più", non "più oggettivi". E' diverso.
Quello che si ricava da tutti i post.
Gatto: selvatico, si fa gli affari suoi
Cane: invadente, abbaia, morde, sottomesso, ha odore, ha padroni che non lo educano...
Non sto a rileggere tutto, ma a occhio mi sembra che siano stati elencati tutti aspetti negativi oggettivi, non negabili, e che per il cane ne è stata messa insieme una sfilza più lunga.
Vedi sopra. L'italiano è una lingua molto precisa, a volte...
Beh, è oggettivo. Non è che io mi immagino che il cane mi rompe le balle (visione soggettiva), è che il cane di fatto mi rompe le balle e mi impedisce di procedere.
Come è oggettivo che il padrone del cane, a volte, non lo richiama; un paio di volte addirittura mentre ero sul pubblico sentiero, il padrone ha minacciato di slegare il cane. Anche questo, dato oggettivo e non percezione personale.
Gatto!
Non sopporto i padroni dei cani! ( non tutti naturalmente, ma quelli che lasciano i cani liberi di andare dappertutto, e non rispettano le regole)
Ultima modifica di Beppe; 30/03/2017 alle 11:13
aveva un maglione da comunista con le tarme che cantavano bandiera rossa!
se tu hai una mela e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea,
e ce le scambiamo allora abbiamo entrambi due idee.(g.b.shaw)
Apro posito,ai riaprito laeroporto che son tutti incazzati come dei bepponi alla festa dell'unità? (Alby)
Come viaggiare sempre in autostrada e non trovare mai pedoni
Conosco diversi pastori, quelli vicini a sentieri frequentati sanno gia' che nel weekend dovranno tenere i cani chiusi o spostare le bestie in altre zone onde evitare denunce dai "sociopatici" che sono legittimamente infastiditi dai maremmani che li attaccano. Fidati che chiunque va in montagna in settimana o fuori sentiero ha i suoi incontri poco amichevoli da raccontare
ne conosco molti che vanno in montagna abitualmente (un tempo ero uno di quelli cmq eh) e di racconti ne ho sentiti ma sempre su animali selvatici e mai sui cani, è davvero la prima volta che ne sento parlare. poi come sempre chi odia i cani guarda caso incontra i più feroci del mondo, si veda a tal proposito il capitolo: ho un amico che è stato morso da un cerbero, uno da un'idra e l'altro ha incontrato tutti i mostri del signore degli anelli sotto forma di cane. come lo sciatore italiano medio: 9/10 compra attrezzatura da gara perchè "ho fatto delle gare in passato". poi li vedi sciare e non sanno stare in piedi
io cmq sono stato chiarissimo, non ho parlato di chi non preferisce il cane ma chi li odia. anche io preferisco i gatti sotto certi aspetti.
Si vis pacem, para bellum.
Si vis pacem, para bellum.
tutto bene e condivisibile sul resto ma sul grassettato non ci siamo proprio... hai appena finito di fare la maestrina sull'italiano definendola una lingua precisa, fallo fino in fondo non ho MAI detto che "l'altra metà" ha problemi sociali, ho detto che l'odio potrebbe esserne un forte indicatore in tal senso. l'altra metà è composta da gente a cui non piacciono e gente che li odia. mi sembra ci sia un bell'abisso dal punto di vista della lingua italiana? o anche questo è oggettivo solo per taluni? eddai su, tipico tentativo di rovesciamento della medaglia.
Si vis pacem, para bellum.
Non so dalle tue parti, qui sulle alpi piemontesi soprattutto a causa della reintroduzione del lupo ormai ogni alpeggio dev'essere protetto, gia' solo 15 anni fa i cani da pastore erano molto piu' rari.
Nelle mie conoscenze, praticamente tutti quelli che vanno in luoghi e momenti atipici hanno avuto incontri con cani da pastore. La maggior parte adorano i cani e nessuno e' stato morso (in un caso l'unico morso e' finito sullo zaino) ma chi si spaventa facilmente e' molto piu' a rischio perche' adotta comportamenti errati. In teoria fissare o scappare sono le prime due cose da NON fare ma voglio vedere quanti riescono a stare tranquilli di fronte a cinque maremmani che gli corrono incontro incazzati.
Fossero i cani i problemi in montagna... vorrei vedervi davanti a un orso bruno. Infatti multipli in serie ma poi un sacco di danni. Non serve andare nelle zone sperdute del Brenta, li abbiamo qui che lambiscono gli abitati a nord di Trento.
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prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
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