"Via le segnalazioni di Autovelox, Tutor e Radar dalle strade" - Repubblica.it
Forse stava meglio nel 3d del default...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
un problema grosso qui a Roma
da una parte ha anche senso perché bisogna stare nelle regole sempre, non serve un cartello a farcelo ricordare
dall'altra qui a Roma hanno abbassato i limiti di velocità in punti di alcune grosse strade di scorrimento (Cristoforo Colombo, ad esempio)... perché il manto stradale è dissestato
da una parte te ne lavi le mani ("io ti avevo avvertito di ridurre la velocità - per la tua sicurezza -, quindi adesso non puoi farmi reclamo"), dall'altra con l'autovelox bastoni gli automobilisti
posso assicurare che in parecchi punti si fa fatica a rimanere nei limiti previsti fino a poco tempo fa (60 km/h), figuriamoci a 30 km/h
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Più che altro un po' ovunque ci sono limiti posti a casaccio a causa di buche, cartelli dimenticati qua e là, inizio area urbana mal segnalata.
Avevo messo in questo post alcuni esempi di limiti "strani" qui in zona... ci sarà da divertirsi
qui non è che cambi molto visto che i vigili urbani si nascondono comunque nei posti più impensabili per far stragi di punti
vero vero, in alcuni tratti ci son dei limiti talmente bassi che è quasi impossibile starci dentro. mi verrebbero in mente subito i 50 km/h su tratti statali rettilinei...
anche i 130 in autostrada son scomodi, ok per i tratti un po' sensibili come bologna-firenze, ma sulle autostrade sempre dritte e magari neanche tanto trafficate rischi che qualcun altro che viaggia >160 ti tamponi...
Ultima modifica di wtrentino; 10/07/2017 alle 09:13
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Ecco ho sempre pensato che ci vorrebbero limiti rispettabili e zero tolleranza, un po' come per tasse, droghe e alcolici.
Ma siamo in Italia ed è utopia, quindi regole e leggi durissime, tanto nessuno le rispetta, controlli a casaccio e se sei sfigato e ti beccano ti rovino!
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
il problema della velocità eccessiva alla guida è l'ultimo, ma veramente l'ultimo che va affrontato...
discorso a parte per i centri abitati, i limiti di velocità in Italia dobbiamo capire che sono rispettati poco perchè sono troppo spesso bassi e inadeguati alle reali condizioni della strada... per fare un esempio... uno dei casi più frequenti: strada a 4 corsie da poco realizzata, senza ancora l'asfaltatura definitiva, quella drenante per intenderci, con ancora le strisce gialle e con incroci a raso laterali residuo dei cantieri... ebbene, anche se l'asfaltatura è comunque in ottime condizioni e nei cantieri non c'è più nessun mezzo pesante in ingresso o uscita, il limite imposto è spesso di 60 o addirittura 50 km/ h, anzichè i 110 comunemente previsti, vale a dire: limite persino più basso dei 90 km/h di quando la strada era a 2 corsie, con asfalto usurato... ma fintanto che non ci sono ancora le condizioni, puramente burocratiche, per considerarla una 4 corsie ultimata, il limite è 60... ma per motivi sempre burocratici, ci vogliono spesso mesi se non anni prima che vengano fatte queste "ultimature", così che il limite possa essere elevato a 110 ... dunque rimane il limite a 60 km/h... adesso mi spiegate come si fa a viaggiare a 60 su una quattro corsie ? ... se tutti andassero a quella velocità sarebbe solo un intralcio alla circolazione, altro che sicurezza...
Ultima modifica di meteopalio; 16/07/2017 alle 09:04
In effetti si trattava di un problema di sicurezza.... di ottenere introiti da multe
Comunque le dissertazioni di questo periodo in materia di CdS ci dimostrano ancora una volta che il Legislatore non ha la benchè minima idea di come garantire efficacemente la sicurezza stradale. L'ultimo provvedimento sensato è stata la patente a punti, dopodichè il vuoto.
La moda del momento è l'inasprimento fino all'inverosimile delle sanzioni per infrazioni già previste dal codice. Un metodo praticissimo per puntare alla pancia del popolo bue, che in questo campo come in tanti altri, vuole avere la prospettiva di vedere il sangue del colpevole salvo poi accorgersi (tardi) che sanzioni inverosimili servono sono a rovinare lo "sfigato" di turno.
Carina anche la norma del 1,5m da tenere quando si sorpassa un ciclista
Il problema vero è che tutte queste cose... funzionano! Nel senso che, a fronte di numerosi limiti di velocità nemmeno troppo marziani (tipo i 70 all'ora), beatamente ignorati da tutti, nei due o tre viali in cui c'è veramente l'autovelox fisso, per qualche giorno ci sono cascati in molti e anche due o tre volte a fila, poi ora - da anni ormai - tutti ordinatamente in colonna ed esattamente sul limite e mai oltre. Il che significa che il popolo bue ha bisogno di bacchettate per convincersi che le regole si seguono.
Il problema grosso sono i limiti ultrabassi, spesso assurdi, però fra questi nemmeno tutti: nei percorsi miei abituali trovo i 30 in tutti i centri dei paesini della pianura, con strade e marciapiedi stretti e gente al pascolo (i famigerati bambini che "qui giocano ancora per strada"...), e in questo caso il messaggio è chiaro: usate l'anello esterno, per favore. O altrimenti andate a passo d'uomo.
Oppure in strettoie per lavori in corso, dovuti peraltro a ripetuti schianti in curva, per cui si sta rifacendo persino il guard-rail.
Insomma, sarebbe da pretendere che tutti i limiti di velocità abbiano un senso e non siano messi a caso, ma poi anche imparare a rispettarli.
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