un primo argomento lo lancio io....il randagismo di cani e gatti in meridione non si puo' vedere,ogni volta che ci vado mi si stringe il cuore,anche la poca sensibilita' dei meridionali verso gli animali mi addolora...in Toscana i cani e gatti randagi sono davvero pochi....
"La poca sensibilità dei meridionali verso gli animali".
Questo thread è destinato a durare poco perchè ho già letto troppe cazzate.
Concordo, non ho particolari difficoltà nel comprendere il dialetto molisano, abruzzese o ascolano, che presentano gli stessi suoni del dialetto appenninico della Basilicata (in particolare il teramano linguisticamente mi pare un'exclave del dialetto lucano 400 km più a nord, con differenze legate solamente al diverso sostrato regionale; ma è così per quasi tutti i dialetti meridionali).
Molise e Abruzzo comunque le ho sempre considerate Centro, e avendoci vissuto so che anche "i locali" si considerano abitanti dell'Italia centrale che parlano dialetti meridionali.
non e' certo colpa mia se al sud si vedono cani a branchi per le strade....non sono cazzate quelle che dico,perche' se le istituzioni non fanno nulla e la gente non si ribella,ipso facto "i meridionali hanno poca sensibilita' per gli animali...e per poca intendo che non lo sono tutti,ma a sicuramente la maggioranza se ne fotte.
...se nno colpa di chi ci vive,mi dici cortesemente chi dobbiamo additare come responsabile del randagismo al sud?
ps
possibile che quando si parla di sud e dei suoi problemi,e' impossibile tenere toni bassi , per la permalosita' di "alcuni meridionali"? ....se ho scritto un inesattezza, ci sono altri vocaboli per farlo capire.
Ultima modifica di original pio; 07/08/2017 alle 20:01
Date le tue origini trasferisciti definitivamente e vieni a salvarci tu dal randagismo. Assurdo pensare che il problema non si risolve per colpa dell'insensibilità "di quasi tutta la gente"; di sensibilità verso gli animali domestici è diffusissima e ce n'è fin troppa anche qui, spesso con risvolti patetici (mi sa che comprendi quello di cui sto parlando). Che le istituzioni siano incompetenti e colluse (non sempre, ma sicuramente più che al centro-nord) è un dato di fatto, ma non dire che noi non facciamo nulla per cambiare la nostra situazione. Questa è cattiveria (o disinformazione, non lo so) pura.
Giusto per la precisione, all'Aquila parlano un dialetto mediano.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Puoi facilmente riconoscere un dialetto alto-meridionale dalla presenza dello schwa, ovvero il troncamento dell'ultima lettera di una parola. L'Aquila (e parte della sua provincia) non presentano questo fenomeno, quindi non sono dialetti meridionali come quelli del resto dell'Abruzzo.
Fondamentalmente, per attenerci al thread, Abruzzo è Centro a tutti gli effetti nonostante le notevoli affinità linguistiche con l'Italia meridionale.
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