L'inflazione è tenuta volontariamente bassa dalle banche centrali e dalla BCE in particolare? Questa è davvero originale: e perchè allora la BCE stessa da 2 anni a questa parte sta acquistando circa 60 miliardi al mese di titoli di Stato? Come mai non rialza i tassi se vuol tenere bassa l'inflazione?
Giusto per curiosità, perchè vorrei capire come una banca centrale che espande l'offerta di moneta abbia come volontà quella di tenere bassa l'inflazione. Ne avevo lette tante ma questa è veramente originale.
L'espansione economica quando esattamente è avvenuta con alti tassi di inflazione e alto costo del denaro? Ti ricordo che durante il boom economico del Dopoguerra, negli anni '50, l'inflazione italiana era costantemente inferiore al 4% e in un anno, nel 1959, è stata anche negativa.
Gli Stati Uniti sono diventati la prima potenza mondiale nel corso di un secolo (quello fra 1815 e 1914) in cui sono stati più gli anni di deflazione che il contrario.
E si potrebbe continuare a lungo...Negli anni '70 in compenso avevamo alta inflazione e alti tassi di interesse e si è visto come cresceva l'economia in quel periodo.
Il problema di questi ultimi anni non è la bassa inflazione, che al contrario potrebbe essere ben più bassa senza l'intervento distorsivo delle banche centrali (con le condizioni del mercato dei beni e servizi attuali potremo essere in piena deflazione e beneficiare degli effetti della deflazione, cioè un aumento del potere d'acquisto, cosa che invece grazie alla BCE non si verifica).
Piuttosto è lo scostamento sempre più grande tra finanza ed economia reale, dovuto al fatto che per le banche vigono norme diverse rispetto a quelle che vigono per tutte le altre imprese , nonchè la presenza di tassi di interesse tenuti artificialmente bassi che impedisce al mercato di riaggiustarsi e di far risparmiare gli individui. Senza risparmio precedente non c'è alcuna vera crescita e oggi, tra un intervento pubblico nell'economia a livelli senza precedenti storici e la politica ultra-espansiva adottata dalle banche centrali (che non hanno alternativa), non si ha una vera crescita proprio per tale motivo.
Su questo siamo perfettamente d'accordo. La pentola è parecchio piena e non solo negli USA (anzi), i banchieri centrali lo sanno e se stanno evitando di alzare i tassi di interesse è proprio per cercare di calciare il barattolo più lontano possibile.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
ho semplicemente detto che trngono bassi i tassi di interesse di proposito su volere della Germania, se guardiamo andamento dell'euro (molto forte) e tassi interesse l'andamento e' quello che la Germania ha sempre voluto dopo la creazione della moneta unica. Ma quello che va bene per loro non va bene per noi. L'Italia è sempre cresciuta con alta inflazione (mica 10% ma 4-5% si), alti tassi di interesse e moneta molto svalutata (mica al livello del bolivar venezuelano).
detto questo ho studiato legge quindi non sono un economista, per cui cerco di districarmi...mi perdonerai qualche imprecisione. Intendevo tassi interesse tenuti bassi non inflazione.
Ultima modifica di marco85; 01/09/2017 alle 12:01
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Marco sei informato male, poichè se c'è stato un paese che ha avversato la politica monetaria della BCE per anni quella è proprio la Germania.
Che l'Italia sia cresciuta sempre con le svalutazioni non è vero, la crescita ottenuta solo con le svalutazioni è una crescita fittizia (infatti ha accumulato montagne di debiti), inoltre, negli anni 60 la lira era a cambio fisso (agganciata al valore dell'oro) e non era fluttuante come invece si crede (e si tende a far credere)
che ti devo dire Stefano sarò informato male, infatti con l'euro siamo diventati tutti ricchissimi,altroché! Lunga vita all'euro
a parte gli scherzi la Germania osteggia la politica espansionistica della bce con acquisto di titoli in maniera massiccia, ossia cioè che tiene in vita l'Italia attualmente...e se dovesse finire (e finirà dopo draghi) auguri!
Ultima modifica di marco85; 01/09/2017 alle 21:58
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Peccato che l'Italia con la propria moneta poteva svalutare e rendersi competitiva, accumulando debito ma facendo crescere l'economia , con l'euro il debito aumenta e l'economia stagna (fino a prova contraria ogni anno si stabilisce un nuovo record quindi continua a crescere e dall'epoca dell'euro si è avuto solo aumento nonostante politiche drammatiche per la sua riduzione).
comunque basta aspettare, gli ingredienti del disastro sono già li, appena si amalgameranno avremo una bella frittata avvelenata.
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
a Marco, questa è una fesseria bella e buona messa in giro recentemente, l'entrata dell'euro ha abbassato sensibilmente i tassi d'interesse sia sul debito che sui privati cittadini (per un mutuo a metà anni 90 ti chiedevano anche l'11%, un tasso oggi definito da usura dalle leggi comunitarie stesse), e infatti con l'entrata nell'eurozona in molti hanno potuto permettersi di comprare una casa, questo nessuno lo ricorda mai.
Poi, quella della svalutazione altra fesseria, negli anni 70 e anche 80 poteva funzionare poichè erano pochi stati a commerciare, oggi il mondo è ben diverso da quello di allora dove ci sono molti più stati e molta più concorrenza.
Inoltre il record delle esportazioni si è avuto nel 2016 e non nel 1980.
Difatti, gli stati più ricchi con economia solida nessuno ha una moneta debole (men che mai debolissima come lo era la lira)
Serve urgentemente una guerra, un'epidemia, una carestia, un asteroide
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Sì, quando si producevano le magliette di cotone e tre mobili. Adesso, per essere competitivi, il tipo di produzione deve avere un valore aggiunto ben diverso, altrimenti non reggi la concorrenza di paesi come la Cina. Le materie prime necessarie a questi tipi di produzione con una moneta svalutata come le importi? Le persone qualificate come le paghi?
È possibile essere ancora convinti che si possa restare a galla semplicemente con dei trucchetti finanziari anzichè aggredendo i problemi (in primis l'infima produttività) e lavorando sui fondamentali dell'economia a partire dalla tassazione elevatissima che è necessaria per mantenere eserciti di burocrati e parassiti? È possibile credere ancora che stampare soldi sia la bacchetta magica? Non siamo più nel 1965, il mondo va avanti e l'Italia pensa ancora di vivere nel dopoguerra. La Svizzera non insegna proprio nulla?
Segnalibri