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Risultati da 41 a 50 di 84

Discussione: Un popolo lamentoso

  1. #41
    Burrasca
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    Predefinito Re: Un popolo lamentoso

    Riprendendo le vostre risposte ed esperienze, devo dire che nei miei 5 anni a Genova certe cose non mi sono (per fortuna) mai capitate. Sarà che, cosa che non ho mai del tutto capito (ma di cui vado un po' fiero), sembrano avere una specie di timore reverenziale verso i veneti ma nessuno mi ha mai dato problemi. Tra l'altro io sono proprio il tipo che va nei bar, prende una consumazione "minima" e va in bagno: e lo considero anche un atto di buona educazione, invece che entrare e basta Anzi dirò di più, in un bar a Voltri (Genova estremo ovest) volevano farmi andare in bagno gratis, e ho insistito io per consumare. Devo anche aggiungere, però, che questi racconti non mi giungono nemmeno nuovi e non siete insomma i primi a dirmeli.
    Più che altro, va bene il mare molto bello ed anche il clima mite (tranne quando piove o fa maccaja), ma non ho mai capito perché farsi ore di coda e spendere molto di più per infilarsi nel budello della costa ligure, con zero spazio per qualunque attività (dai parcheggi alle spiagge). Diciamo anche che, con metà della popolazione attuale, Genova sarebbe ben più vivibile e non è quindi solo colpa dei "foresti": opinione condivisa anche da molti liguri.
    Tuttavia mi sono forse un po' genovesizzato, e ora in estate detesto anch'io i milanesi che intasano qualunque autostrada in qualunque direzione nei weekend e nei ponti
    Quanto all'Abruzzo, dopo quasi 9 mesi qui: sì è vero, sono un po' più levantini e noto certe differenze sia positive che negative con la Liguria. Ma per i miei "gusti", già a Genova sono un po' levantini.

  2. #42
    Vento forte L'avatar di nevearoma
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    Predefinito Re: Un popolo lamentoso

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    In Francia costiera sono gentili, tutto è molto meglio tenuto e sanno come trattare con i turisti. Con la Liguria non c'entra proprio nulla, non a caso sono molto più ricchi.
    E' ben noto che varcare il confine tra Mentone e Ventimiglia equivale ad un viaggio nel tempo dal 2017 al 1972.
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

  3. #43
    Burrasca L'avatar di EnnioDiPrinzio
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    Predefinito Re: Un popolo lamentoso

    Dite che i francesi in Costa Azzurra sono piu gentili con i turisti rispetto ai liguri e che la Costa Azzurra è meglio organizzata della Riviera Ligure.(vi credo sulla parola).
    Basta guardare anche solo con street view e si percepisce un maggiore beneseere ed organizzazione sulla costa francese a 200 metri dal confine.
    Edifici più curati strade più larghe giardini ben tenuti.
    Eppure erano liguri anche oltre confine un tempo (Mazzini nasceva nel 1807 a Nizza ancora ligure, ossia italiana).
    Al tempo dei romani le tribù liguri erano stanziate fino al Rodano ed occupavano l'Appennino fino al Po.
    Perché sono diventati così e gli altri no? ..... Mistero ....
    Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 04/12/2017 alle 22:21

  4. #44
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: Un popolo lamentoso

    Citazione Originariamente Scritto da EnnioDiPrinzio Visualizza Messaggio
    Dite che i francesi in Costa Azzurra sono piu gentili con i turisti rispetto ai liguri e che la costa Azzurra è meglio organizzata della Riviera Ligure.(vi credo sulla parola).
    Basta guardare anche solo con street view e si percepisce un maggiore beneseere ed organizzazione sulla costa francese a 200 metri dal confine.
    Edifici più curati strade più larghe giardini ben tenuti.
    Eppure erano liguri anche oltre confine un tempo (Mazzini nasceva nel 1807 a Nizza ancora ligure, ossia italiana).
    Al tempo dei romani le tribù liguri erano stanziate fino al Rodano ed occupavano l'Appennino fino al Po.
    Perché sono diventati così e gli altri no? ..... Mistero ....
    Diciamo che la costa tra Cannes e Ventimiglia è praticamente una "succursale" cuneese.
    Il turismo cuneese è molto molto sviluppato, tant'è che Mentone è spesso considerata una "seconda Cuneo": facilmente, anche andando a passeggio, incontri persone che hai già visto e volti conosciuti. Il turismo in zona è non solo il classico hotel-posto ai bagni-serata al ristorante, ma spesso fatto proprio di seconde case: sono molti i cuneesi (spesso benestanti, beninteso) che hanno la casa a Mentone, Nizza, o Cagnes.
    Riguardo le ragioni del "mugugno" (parlo da esterno, quindi gli amici liguri mi correggano se sbaglio), penso sia quasi più una ragione geografica che propriamente culturale, tant'è che si avverte molto di più nel Genovesato che non nell'estremo Ponente. Aurelia, strade secondarie, autostrada, decine e decine di migliaia di persone che sono costrette a muoversi in un lembo di terra largo 1km chiuso tra montagne di 1000 metri e il mare in cui c'è tutto: industrie, case, autostrade, porti, edifici, e infrastrutture palesemente inadeguate a sopportare il livello di traffico e spostamento di persone e cose.
    Per questo credo che, in fin dei conti, mugugnerei anch'io se, con l'arrivo dei turisti, dovessi metterci mezz'ora in più per andare a lavoro (percorrendo magari una manciata di chilometri).
    C'è anche da dire che la Genova come la conoscono i genovesi, quella del pesce fresco, delle antiche focaccerie e friggitorie, ad oggi forse non esiste quasi più. Ho avuto occasione di visitarla la scorsa primavera, ed è una città bellissima, davvero. Ma c'è malvivenza, c'è malcontento. Tutta la zona dell'acquario verso il centro è sempre piena di immigrati seduti o a spasso tutto il giorno, i locali storici non esistono quasi più, soppiantati spesso da minimarket pakistani o bengalesi aperti 7 giorni su 7, quando cala la notte non ci si sente al sicuro, penso che i genovesi malsopportino questa situazione. Sarà la globalizzazione, sarà che ormai tutto il mondo è così, fatto sta che il malcontento si percepisce, e da un certo punto di vista è anche comprensibile. Mi auguro sinceramente che le amministrazioni locali possano risollevare e riqualificare il centro, che merita davvero molto di più..
    Lou soulei nais per tuchi

  5. #45
    Uragano
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    Predefinito Re: Un popolo lamentoso

    Sono stato in Liguria nel 2001, non ricordo però questa scortesia diffusa che dite

  6. #46
    Uragano
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    Predefinito Re: Un popolo lamentoso

    Citazione Originariamente Scritto da EnnioDiPrinzio Visualizza Messaggio
    Dite che i francesi in Costa Azzurra sono piu gentili con i turisti rispetto ai liguri e che la costa Azzurra è meglio organizzata della Riviera Ligure.(vi credo sulla parola).
    Basta guardare anche solo con street view e si percepisce un maggiore beneseere ed organizzazione sulla costa francese a 200 metri dal confine.
    Edifici più curati strade più larghe giardini ben tenuti.
    Eppure erano liguri anche oltre confine un tempo (Mazzini nasceva nel 1807 a Nizza ancora ligure, ossia italiana).
    Al tempo dei romani le tribù liguri erano stanziate fino al Rodano ed occupavano l'Appennino fino al Po.
    Perché sono diventati così e gli altri no? ..... Mistero ....
    Il grosso della differenza è dato da una singola cosa che, dove più dove meno, è un morbo incurabile che affligge l’'Italia: l’'arredo urbano malfatto e sciatto, causato da molti fattori tra cui non sono ultimi alcuni obblighi di legge vetusti quando non assurdi, peggiorato quasi sempre dalla carenza di manutenzione. Non a caso anche una città come Bolzano, per quanto molto meglio curata della media, rispetto alla vicina Innsbruck sembra tenuta malino. Non parliamo dei casi limite come il traumatico passaggio tra Como e Ticino.

    Per capire di essere in Italia basta contare i pali. Pali, pali, pali ovunque.
    Ultima modifica di NoSync; 05/12/2017 alle 12:08


  7. #47
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    Predefinito Re: Un popolo lamentoso

    Cavolo se hai ragione Alessio, l'Italia è il paese dei pali e dei cartelli stradali.

    Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
    Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
    http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/

  8. #48
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    Predefinito Re: Un popolo lamentoso

    ...tipo questo, ad esempio?

    6217-seilombardia.jpg

    Collocato in autostrada agli sgoccioli del governo Formigoni, non so se sia ancora in loco... è l'unico che ho trovato in rete.

    Però ne vedo ancora molti disseminati su strade statali e provinciali, più piccoli, con questa informazione di importanza capitale.
    Parlo di percorsi fra Milano e Bergamo, ad esempio zona Vimercate o giù di lì... che se uno, dal confine sino a lì non se ne è ancora reso conto di "essere in Lombardia", beh... informiamolo!!!

  9. #49
    Uragano
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    Predefinito Re: Un popolo lamentoso

    Citazione Originariamente Scritto da alexeia Visualizza Messaggio
    ...tipo questo, ad esempio?

    6217-seilombardia.jpg

    Collocato in autostrada agli sgoccioli del governo Formigoni, non so se sia ancora in loco... è l'unico che ho trovato in rete.

    Però ne vedo ancora molti disseminati su strade statali e provinciali, più piccoli, con questa informazione di importanza capitale.
    Parlo di percorsi fra Milano e Bergamo, ad esempio zona Vimercate o giù di lì... che se uno, dal confine sino a lì non se ne è ancora reso conto di "essere in Lombardia", beh... informiamolo!!!
    Quelli sono il meno. Parlo di cose del genere:

    Milano | Porta Ticinese - 83 semafori in una piazza! - Urbanfile Blog

    In parte obblighi di legge idioti (es. la separazione tra tram e pedoni con una catenella, e ovviamente per sorreggere la catenella ci vogliono tre milioni di pali, oppure la ripetizione dei semafori ad ogni discontinuità), in parte carenza di pianificazione e sciatteria. E stiamo parlando di una sistemazione venuta pure benino, eh.


  10. #50
    Brezza leggera L'avatar di alexeia
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    Predefinito Re: Un popolo lamentoso

    Quella piazza è sempre stata un casino dal punto di vista della viabilità, difficile venirne fuori dignitosamente secondo me.
    Non che convincano nemmeno le soluzioni proposte dal geniale articolista... ad esempio:

    "Sorge spontaneo farsi due domande: non era possibile risparmiare coi semafori e ridurli per numero? A cosa servono i semafori al centro della zona pedonale, se arriva un tram credo lo si veda, anche perché in quel tratto non andrà di sicuro a 100 chilometri all’ora; la Sovrintendenza cosa controlla?"

    Se entro la zona pedonale circola un tram, a maggior ragione va regolamentato il flusso, perché l'operatore di mezzo pubblico non può basarsi sul semplice "mi sembra che il pedone si stia fermando", "sicuramente mi ha visto" "aspetta che lo lascio passare, poverino"... se ne stira uno, ci sono precise responsabilità, quindi deve essere segnalato in chiaro "attenzione, ora passa il tram e tu stai fermo".

    "2016-09-01_Porta_Ticinese_Semafori_Pali_1-1024x640.jpg" in questo caso, non è convincente il semaforo per fermare le auto spostato dopo le strisce pedonali, anziché prima, sebbene farebbe risparmiare un semaforo... in ordine di marcia, prima la macchina trova il segnale di fermarsi/procedere, poi le strisce col pedone da stir...ehm... da rispettare.

    Voglio dire, sembra facile progettare a tavolino, quando poi si ha ha che fare con 1) la situazione reale 2) gli standard previsti anche a livello europeo, o si dispone sempre di progettisti geniali e innovativi oppure da qualche parte saltano fuori situazioni al limite... come a Porta Ticinese, che è sempre stato uno snodo complesso e incasinato.

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