Il problema delle strisce è che molte volte sono scolorite e a malapena le vedi, negli ultimi anni alcune hanno iniziato a farle con il contorno colorato (un pezzo di strada colorata e sopra le strisce bianche) e le vedi meglio.
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
Non lo so... non so se sia il DNA, il clima o l'assenza di bacchettate... c'è però da dire che è lo stesso popolo che fornisce sia controllati che controllori.
Il vigile che passa ignorando le auto in sosta in doppia fila è l'esatta controparte del guidatore che parcheggia in doppia fila e va a fare acquisti... non se ne esce, si richiama poco all'ordine perché non si ama essere richiamati.
Quindi, resta l'influenza del clima...
Dimentichi il "di corsa". Una volta da bambini ci insegnavano che prima si guarda - momento di sosta - poi si attraversa. Se vedo un pedone fermo sul bordo marciapiede arrivo a capire che ha intenzione di attraversare e che sta per farlo, in tempo per "dare la precedenza". Ma se lui continuando ad andare cambia traiettoria e mi si para davanti, oppure sbuca da dietro le auto parcheggiate, il tempo si riduce drasticamente. Arrivi alla situazione "animale selvatico che attraversa": su in valle quasi sempre ci lascia le penne perché non fai in tempo a prevederlo.
A Vienna riescono anche a rispettare tutta un'altra serie di norme, da noi no. E probabilmente, sanno anche non viaggiare attaccati al c*** di quello davanti e frenare quando quello frena.
Da noi, freni per dare la precedenza al pedone:
a - ti suonano dietro (ipotesi minima)
b - ti arrivano dentro (io in genere freno gradualmente perché ormai per esperienza quando tocco il freno sento già il crash dei miei fanali posteriori..)
c - ti superano con perfetto tempismo per centrare il pedone a cui hai appena dato la precedenza (gioco di squadra...)
Ma dove? Che non si possa comparare l'Italia alla Svizzera è ovvio, ma quando attraverso la strada le auto si fermano SEMPRE (certo, non se tentenno sul marciapiede) e non ho MAI sentito suonare nessuno perchè l'auto che precede si è fermata per far passare un pedone sulle strisce.
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always looking at the sky...
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TRAP: "No say the cat is in the sac!"
Wizard: "sei disposto a trasferti in Provincia di Valle Seriana?" (5 maggio 2012)
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Ciao Ale!
20/12/2009... La giornata Perfetta! Min. -10.2° - Max. -5.1°
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Fino a una quindicina di anni fa se ti fermavi prima delle strisce per far passare un pedone, qui ti dovevi sorbire i clacson e le imprecazioni da parte di quasi tutti gli altri automobilisti incolonnati dietro di te. Oggi il problema non esiste quasi più nei paesotti come il mio, nelle grosse città vicine invece il problema continua a persistere. Meno male che esistono i semafori a chiamata, altrimenti in città (di cui non faccio i nomi per rispetto) ci metti cinque minuti per attraversare sulle strisce.
I Tarantini sono lamentosi proprio nel DNA, ma sono un "popolo" a parte anche rispetto agli altri pugliesi. Qui sorge spontaneo il paragone con Genova, dato che sono due città a fortissima vocazione marinara.
Rarissimamente invece sentirai un salentino, un barese o un foggiano lamentarsi, almeno non in pubblico.
Nella mia esperienza all'estero, prima a Cracovia poi a Praga ho notato che TUTTI, praticamente TUTTI, si fermano per farti passare. Qui se becchi la giornata buona capita che ti facciano passare, ma purtroppo qui c'è una cultura assurda della macchina. Se non hai la patente sei sfigato, se non hai la macchina sei sfigato, se usi la bicicletta o cammini a piedi sei uno sfigato anzi, sconsiderato visti i comportamenti di certi automobilisti.
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