Dove? io in genere mi fermo sempre se ilpedone è sulle strisce, se non lo è prima mi fermo poi lo cazzio.
Però, proprio fra Milano e le valli bergamasche, mi è capitato ancora che quello dietro di me abbia protestato. Un paio di volte, senza proteste, ha comunque proseguito, disfandomi il paraurti. Una volta infine, sotto il Pirellone, mi sono fermata sul giallo mio perché il pedone stava già passando, e l'auto dietro di me - come previsto, cioè l'ho capito subito dalla manovra che faceva per "beccare" il semaforo - mi ha preso in pieno, l'autista è scesa e ha iniziato a inveire "ma chi se l'aspettava che si fermasse...!!!"... insomma, avevo torto io, perché in effetti il semaforo era ancora giallo.
Quella di fermarsi ed essere superata da quello dietro l'ho vista tante volte ed è la cosa che mi fa più paura, perché veramente ho visto il pedone, rassicurato dal mio rispetto, quasi sotto le ruote del genietto velox di turno.
Non so se dipenda dalle fasce orarie in cui guido o dalle zone, cmq sono cose non infrequenti.
D'altra parte, sulle strisce sotto casa, via di cittadina periferica molto trafficata, è abbastanza regolare attraversare sino a metà strisce e poi aspettare che sull'altra corsia di marcia decidano di fermarsi per farti approdare all'altra sponda.
Come dice @NoSync...ma dove vivi? Si guarda per precauzione prima di attraversare, non per calcolare se le auto rispettano o meno la distanza di sicurezza: lieve ma sottile differenza. Comunque non immaginavo Milano così...levantina! Padova non è Vienna di sicuro, però non è nemmeno così "selvaggia".
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