Una curiosità: per due volte(l'ultima nell'estate 98') dovetti spostarmi da Parma a Mantova.Ricordo che il giro da fare in treno era improponibile e si optò per l'auto: 60 km. su una statale stretta e battuta dai TIR,pericolosa e a scorrimento piuttosto lento(non una superstrada ma proprio una statale anni 30' del secolo scorso,con incroci a raso).
Da allora è stato creato un collegamento veloce fra le due città o si va avanti ancora su quel percorso indegno?
Il percorso, da quel che so, è sempre quello ma deve essere stato un po' messo a posto. A Mantova l'unico collegamento veloce rimane l'A22, i vari progetti che vicino o lontano avrebbero migliorato la viabilità verso ovest (autostrada Cremona-Mantova), est (Nogarole-Mare), nord-est (Mediana Veronese) o sud-ovest (TiBre) sono tutti o bloccati o cancellati.
Ad avere un collegamento con Cremona sarebbe già ottimo, almeno dopo con poco si può raggiungere bene tutto il nord-ovest.
Ma secondo me la strada più indegna è quella per Brescia. Però forse, facendo pezzetti di tangenziale alla volta, si riesce ad avere una strada "decente". Da casa mia a Montichiari (città del basso Garda posta poco più a ovest), circa 60 km, un'ora secca in macchina, con una strada fino al confine bresciano impietosa.
Neve inverno 2013: 45 cm; 2014: 0 cm; 2015: 5 cm; 2016: 2 cm; 2017: 0 cm; 2018: 17 cm; 2019: 1 cm; 2020: 3 cm; 2021: 0 cm.
Estremi termici: +40.1°C (22/07/2015) -9.3°C (07/01/2017).
Purtroppo quell'extraurbana in sede dedicata, che da Brescia viene verso sud-est, non arriva a Mantova... Le cui tangenziali, viceversa, non vanno praticamente da nessuna parte dato che non attraversano il Mincio: la Nord resta a nord-est del fiume, la Sud a sud-ovest dello stesso. Per Verona poi è vero che c'è l'A22, ma per un pezzo di Basso Veneto che è interessante anche per Mantova, i collegamenti sono direi penosi, fermi al dopoguerra come sistema stradale
Confermo il percorso "indegno", o meglio: la strada fuori Mantova è anche larga (la Mantova-Cremona tra MN e il confine provinciale è più stretta, mi sembra), ma come un po' tutta la provincia, dopo l'ultimo inverno abbondante sia di precipitazioni che di gelo tardivo, l'asfalto è in condizioni pessime.
Stavo anche ragionando su un fatto: 10-15 anni fa Mantova ha letteralmente "perso il treno". La linea Verona-Bologna era ancora a binario unico, ed ora abbiamo una linea doppia e quasi TAV che passa in mezzo ai campi. Avessero deviato la nuova linea, usciti da Verona, verso Mantova con una nuova stazione subito a est della città e poi proseguito verso Bologna, MN sarebbe oggi benissimo collegata tanto con Roma quanto con la Germania. Invece rimane l'incrocio di due assi minori, anzi uno direi "minorissimo" anche se permette il collegamento con Milano a ovest e Padova a est.
Nota parzialmente meteorologica. Col caldo precoce, come temevo, mi è subito esplosa l'allergia stagionale (graminacee). Devo dire che però a Mantova sto inaspettatamente "benino", come stavo in Slovacchia e a Vienna; peggio in Abruzzo, meglio solo sulla costa ligure.
A Padova invece è una tragedia: se l'avete mai visitata, è una città molto verde, anche senza grandi parchi, dato il verde privato ovunque e i canali cittadini dalle rive ancora "naturali". Giardini, piccoli parchi, passeggiate fluviali, terrazze delle case, tutto concorre a riempire la città di piante. Con i suoi pro, come l'aspetto più colorato e "verde", o il profumo di fiori che spesso si avverte in primavera ed estate; ed i suoi contro, per chi come me è allergico nella seconda metà della primavera.
Viceversa il centro storico di Mantova ha pochissimo verde privato, mentre le rive dei tre laghi sono strette e prospicienti gli specchi d'acqua che circondano la città vecchia. In pratica, per me, quasi innocue.
Devo dire che mi sto ambientando bene qui a Mantova, anche se rimane una città un po' piccola per i miei gusti (più simile a Rovigo come dimensioni urbane, che a Ferrara o Treviso).
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