Ah beh certo, sicuro anche sotto l'impero austro-ungarico c'era un certo malcontento. Se non altro avremo ottenuto probabilmente una forte autonomia piú tardi anzi, giá ce l'avevano data col Lombardo-Veneto probabilmente. Avevamo anche combattuto contro l'Italia allora (battaglia di Lissa)
Comunque la cosa migliore per noi è sempre stata auto-governarci e così sará anche per l'autonomia che stiamo cercando di ottenere.
Si ok intendevo il governo. Ma la SVP non puó accettare una che è dichiaratamente contro gli statuti speciali. Evidentemente anche loro hanno dei limiti gestionali e hanno dovuto cedere per qualcosa. Peró questo la dice lunga sinceramente su quanto il governo italiano abbia potere decisionale anche a Bolzano.
Cmq mi sembra il federalismo era sentito come un problema più 20-30 anni fa.
Il mondo è anche cambiato, si è globalizzato, l'UE ha acquisto qualche potere in più ecc, per cui la richiesta federalista è più contenuta oggi.
Detto ciò non nego le autonomie regionali che come detto già, sono riconosciute dalla costituzione
Adesso per la Lombardia non so di preciso, ma col percorso di autonomia differenziata che è attualmente in corso è previsto che le Regioni non siano piú subalterne allo stato centrale ma parificate, un meccanismo che teoricamente fino adesso avevano solo gli statuti speciali. Sul lato fiscale, se all'inizio sembrerebbe che tutte le competenze trasferite dallo stato alle Regioni si basino sul cosidetto "costo storico", è previsto che piú avanti questo venga superato e si passi ai costi standard e al trattenere in Regione una % di tasse raccolte, ovviamente da stabilire.
È giá un passo enorme sinceramente, qui nel mio Veneto otterremo ben 23 competenze da gestire autonomamente con tutte le relative risorse.
Allo stato resterebbe gran poco, rispetto alle competenze che prenderebbe in mano la Regione.
Poi ogni Regione sta facendo richieste diverse, mi pare di aver letto ieri che l'Emilia-Romagna ad esempio ne richieda 15 di competenze.
Ma non è vero perchè dipende anche dalle zone, mi pare evidente che qua in Veneto o a Bolzano o in Lombardia giusto per citare qualche esempio, la questione del federalismo e dell'autonomia sia piú sentita che da altre parti dove magari prevale una visione centralista.
È una cosa attualissima per quanto mi riguarda, guarda che fino a qualche anno fa sembrava impensabile per noi arrivare a fare un referendum sull'autonomia e invece lo abbiamo fatto!
Non capisco sinceramente perchè autonomia o federalismo debbano esser in antitesi con mondo globalizzato...io sono del parere che sia la visione centralista ad esser opposta a globalizzato.
Qui la gente spesso e volentieri vede l'italia come il paese occupante, l'Alto Adige non si riconosce nello stato e tanto meno le persone che si sono trovate in uno stato non loro.
Fabio prova ad immaginare che tuo padre sia nato a Roma, come i tuoi avi da sempre in italia, da un giorno all'altro Roma diventa parte della Francia, gli impongono di diventare francese a tutti i costi, gli impediscono di parlare italiano e di portare avanti le tradizioni e la sua cultura. Poi nasci tu nella Roma francese, le cose sono cambiate Roma ha un po più di potere e c'è benessere, l'italiano e la tua cultura è tutelata ma sei pur sempre sotto uno stato che non riconosci come tuo perché nel mentre tuo padre e tuo nonno ti continuano a raccontare di quando roma era italiana...
Ho fatto l'esempio della Francia anche se culturalmente e linguisticamente simili avrei dovuto far l'esempio tra italia e Ungheria o un altro paese con lingua e cultura completamente diversa.
Quindi per riassumerti qui vogliono l'autodeterminazione no per questione di tasse, poteri o altro ma semplicemente per principio. E' un territorio che non è italiano indi per cui deve andarsene da questo stato.
L'ho molto semplificata ma è così in soldoni
PS anche climaticamente parlando è un altro modo anche con il vicino Trentino
Verissimo che l'Alto Adige si sente, ed è, diverso dal resto d'Italia, ma che questo sia dovuto al periodo fascista no, o quantomeno non è così importante. Non ha senso e non è onesto utilizzarla come "scusa" per i prossimi secoli, quando quell'epoca non se la ricorda quasi più nessuno se non i molto anziani. Gran parte della popolazione ha conosciuto solo un Alto Adige completamente diverso da quello di allora dove i guai erano causati perlopiù dai terroristi locali e comunque poi sono scomparsi anche quelli, lasciando spazio a pace e benessere diffuso. Personalmente un sudtirolese sotto i 70 anni a cui importi qualcosa delle persecuzioni fasciste lo devo ancora trovare, oggi l'autonomia mi sembra sia richiesta semplicemente perché funziona e non c'è alcun motivo di toglierla.
Ultima modifica di nevearoma; 20/09/2018 alle 11:53
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Non volevo dire questo, era inserito un u discorso ben più ampio. Non fare il giornalista che in un discorso estrapola solo ciò che vuole per controbattere.
I miei nonni di madrelingua Walcher nati in Alto Adige nel primi anni del 30 ancora adesso vedono gli italiani come gentaglia venuta a occupare una terra non sua. I loro padri, i miei bisnonni hanno combattuto la 1ª guerra mondiale contro gli italiani è un mio bisnonno ha perso la vita in battaglia. Per mio nonno dichiararsi o sentirsi italiano sarebbe rinnegare le sue origini e in un certo senso girare le spalle a suo padre.
Io mi sento Altoatesino di madrelingua italiana ma mi sento prima europeo che italiano, non so se mi spiego. La storia altoatesina entra ancora prepotentemente nelle famiglie e modifica molto la prospettiva della realtà.
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Io che ho fatto l'universitá a Bolzano una volta ho chiesto a degli amici lì di madrelingua tedesca se per loro sarebbe meglio tornare che Bolzano fosse Austria ma loro mi hanno detto che non gli conviene perchè non avrebbero piú le tutele e i vantaggi che hanno adesso
Sono rimasto abbastanza stupefatto di questa risposta perchè invece pensavo fosse appunto come hai detto te...probabilmente dipende anche molto con chi parli, e quale generazione. E anche da quale zona della provincia vengono.
Anche qua in Veneto se vai in qualche valle specie dell'owest vicentino avrai risposte simili, giusto per dire una notizia, a Trissino (che tralaltro è il paese di nascita dell'attuale ministro alle autonomie regionali Erika Stefani) in Ottobre al centro di una rotatoria metteranno il Leone di San Marco piú grande del mondo, 100% made in Veneto e finanziato da imprenditori veneti locali
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