Continuo a non capire. Punto per punto:
- Gestirsi il più autonomamente possibile. Ovvero? Se mi dici che così facendo ne deriverebbe una maggiore efficienza ok, è quello che avevo detto prima io stesso
- Insegnare la lingua a scuola: onestamente mi sembra una questione molto marginale. Che le lingue locali siano state ostracizzate a lungo è vero, ma in un paese che stenta così tanto con le lingue straniere la priorità mi sembra chiara
- Tutelare le lingue minoritarie: perché non sarebbero tutelate? L’occitano, nelle valli del Piemonte SW, è riconosciuto e tutelato sin dal 1999 (legge 482/99).
Dallo Statuto del Veneto:
"Il Veneto è Regione autonoma"
"Il Veneto è costituito dal popolo veneto...",
" Il Veneto, consapevole della storia comune, mantiene i legami con i veneti nel mondo, favorendo la continuità di rapporto e di pensiero e valorizzando gli scambi e i legami con i paesi nei quali vivono.",
" L’autogoverno del popolo veneto si attua in forme rispondenti alle caratteristiche e alle tradizioni della sua storia.",
"La Regione salvaguarda e promuove l’identità storica del popolo e della civiltà veneta e concorre alla valorizzazione delle singole comunità. Riconosce e tutela le minoranze presenti nel proprio territorio."
Questi sono solo alcuni passi del mio Statuto regionale.
Che la Serenissima Repubblica di Venezia abbia dato un forte impriting alle aree che cadevano sotto la sua legislazione è innegabile. E questo deriva da 4 secoli di storia, non 10. Ma questo vale allo stesso modo per moltissime realtà italiane. Il Papato ha dato il suo impriting a buona parte del Centro Italia per molto più di 4 secoli, il gran Ducato di Toscana idem, vogliamo parlare dell'imprinting che gli spagnoli hanno dato al sud Italia?
La questione è molto semplice: il Veneto non ha nessuna particolarità per cui debba essere "speciale" rispetto ad altre zone d'Italia. Se tutti sono speciali, allora nessuno lo è. E' stra evidente che l'Italia sia la somma di enne popoli con lingue, tradizioni e culture differenti e mettere in evidenza la contrapposizione Veneto - resto d'Italia non ha senso, perchè le ragioni storiche di questa contrapposizione si possono ritrovare in moltissime altre realtà.
Il fatto che il 56% degli aventi diritto abbia chiesto maggiore autonomia, sempre all'interno della carta costituzionale, ossia tutte cose già previste dalla Costituzione, quindi niente di veramente nuovo sotto il sole, deriva dal fatto che, giustamente, gli abitanti del Veneto sono stanchi di essere considerati cittadini di serie B, che danno molto e ricevono poco.
La storia dell'identità della serenissima repubblica è uno specchietto per le allodole, se veramente dovessimo chiedere a quel 56% che ha votato per avere maggiore autonomia i rudimenti della storia della serenissima repubblica, almeno il 90% non saprebbe rispondere.
Qui trattasi semplicemente di interesse particolare, con una propaganda politica che qui, molto più che altrove, è riuscita a cavalcare una sacrosanta richiesta di migliore gestione della cosa pubblica, e aggiungiamoci pure un pizzico di razzismo di sotto fondo che non fa mai male.
Aggiungo anche questo passo:"Il popolo veneto comprende altresì le comunità etnico-linguistiche cimbre e ladine riconosciute ai sensi della legge regionale 23 dicembre 1994, n. 73 “Promozione delle minoranze etniche e linguistiche del Veneto”.
Non è una questione marginale quella della lingua regionale. Ma scusate, se in alcune Regioni non sono stati capaci di salvaguardarle, devo farla soccombere anche io??! No! In Veneto (e in Friuli) oltre che in alcuni stati del Brasile è lingua ufficiale e ha tutte le carte in regola per venire tutelata, a scuola e fuori, senza per questo compromettere l'italiano o l'inglese. Una non esclude l'altra!
Ascolta però a me fa paura l'espressione "popolo veneto". Non me ne volere, riconosco che è una regione produttiva e capace di rimboccarsi le maniche quando c'è bisogno, ma riesco a vedere una certa nota di disprezzo verso "noi" italiani.
Se intendi dire che tutto questo è stato "aizzato" da partiti politici ti sbagli perchè le istanze venete nascono ben prima di tutti i partiti che attualmente son presenti in veneto, indipendentisti o non indipendentisti, autonomisti o non autonomisti. Cosa volete che vi dica...più di cercare di spiegarvi che in Veneto NON è (solo) una questione di soldi non so...
Se avete letto i passi dello Statuto che vi ho messo prima, noterete che si parla tra le altre cose anche di civilità veneta. Più esplicito di così
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