Concordo con alcune tue frasi ovviamente, ma la Serenissima non è "Italia del passato", la Serenissima era una repubblica totalmente indipendente e non centra nulla con l'Italia, sia storicamente visto che una "Italia" è nata molto dopo e sia culturalmente, linguisticamente, ed economicamente.
Io non desidero certo la segregazione e divisione tra italiani e veneti. Se leggi come continuo ad insistere alcuni passi dello Statuto del Veneto ti renderai conto che la sua attuazione prevede che ci sia un auto-governo del popolo veneto rispondente alle caratteristiche della prioria identitá e civiltá storiche, tra cui il senso di apertura al "diverso" come hai detto te e che era molto presente nella Serenissima.
Noi veneti siamo molto diversi dai tirolesi sotto questo aspetto, che detto sinceramente non invidio per niente a Bolzano perchè quello non è un pregio ma un vero e proprio limite e lo è anche nello sviluppo economico di quelle zone, che senza statuto speciale (e senza autonomia finanziaria) non sarebbero così.
Peró il nostro statuto prevede la tutela della lingua veneta, con tutte le conseguenze del caso (insegnamento a scuola, toponomastica,...) che avrá una risposta solo con l'autonomia e l'auto-governo. E come cercavo di spiegare a qualcuno ieri, anche in Veneto ci sono minoranze etnico-linguistiche che non possono essere tutelate attualmente senza autonomia, e ció crea una insostenibile disparitá coi vicini statuti speciali.
Andrea, sembra che il Veneto, seguendo l'evoluzione della teoria della tettonica a placche, venga da un'altra parte della Pangea rispetto alla Lombardia o Toscana
si sta dando l'impressione di voler credere per forza a dei concetti inventati di sana pianta da persone che poi hanno redatto questo benedetto Statuto del Veneto
il dialetto Veneto (o come dici tu Lingua) ha le stesse varianti che può avere un qualsiasi altro dialetto italiano. Se vai in Sardegna ti metti la mano nei capelli, allora
Vogliamo parlare del dialetto siciliano o calabrese?
La storia del Veneto non è nata 1000 anni fa. E' nata ben prima, che poi intorno all'anno 1000 l'Italia era un miscuglio di comuni, signorie, ognuno geloso della propria autonomia questo lo sappiamo tutti. Questo è stato pregio per alcune cose, un gandissimo difetto per altre e alla lunga le cose negative hanno prevalso sulle cose positive (mancanza di coesione, primo fra tutti)
tu, 1000 anni fa sottostavi al Marchesato di Verona, frutto del ducato longobardo passato sotto Carlo Magno. Pensa, hai militato pure nella Lega Lombarda contro l'Imperatore tedesco
ma per carità, io non dico che i dialetti, la cultura, le tradizioni debbono essere dimenticati, ma dopo che hai insegnato a un bambino "Ostregheta, mi son veneto" cosa hai risolto?
non siamo capaci a parlare in inglese a un qualsiasi turista che viene qui da noi
ho notato che solo i francesi stanno nella nostra situazione mediocre di conoscenza lingue straniere
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Quando sento parlare un veneto in dialetto, pressapoco lo capisco, quando sento un alto-atesino parlare nel suo dialetto non capisco niente, quindi il veneto linguisticamente ed anche culturalmente fa parte dell'italia. Non so chi ti abbia inculcato queste idee andreas, ma sono idee di persone molto belligeranti.
Ma ogni comune dovrebbe insegnare il proprio di dialetto, dato che ovviamente non esiste una lingua standard valida per tutto il territorio? Come potrebbe funzionare nella pratica?
Sono molto d'accordo con te, ma sarò schietto e brutale, i "tedeschi", ma in generale le etnie germaniche, sono popolazioni estremamente belligeranti ed estremamente razziste, è nella loro natura, non possiamo farci niente, questa suddivisione per me è inaccettabile, si sta consumando uno scempio in alto-adige, uno scempio paragonabile al periodo precedente alla notte dei cristalli nella germania nazista.
Il messaggio che ho scritto sembra un pò ipocrita e un pò razzista, ma è un dato di fatto che le popolazioni germaniche siano state le artefici dei principali misfatti delle umanità (guerre e genocidi), è un dato di fatto che l'estrema destra trova SEMPRE terreno fertile in queste nazioni (qualunque sia il periodo storico), ed è un dato di fatto che in alto-adige si stiano perpetuando delle gravi divisioni riconducibili all'ETNIA!!!! Nel ventunesimo secolo!!
Welf, quello che hai scritto è emblematico della situazione al 2018
mi fa sorridere quando leggo certi giornali che parlano di multiculturalità quando qui da noi non sopportiamo il vicino di casa o, perlomeno, ne ignoriamo la sua esistenza
mi domando: ma questi stessi giornali raccontano mai la situazione paradossale che hai scritto poco fa? quanto succede sugli scuolabus mi ricorda i fatti di Rose Parks
oh bella, e perché? ci sono piante che capiscono solo il tedesco? per battere la neve bisogna pensare in tedesco?Originariamente Scritto da [/URL
pericolosissimo mettere insieme le 2 comunità: dovessero parlare di pannoloni, dentiere e non capirsi...
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
No va beh che te metta in discussione uno Statuto regionale guarda, anche questa mancava alla lista di cose assurde. Allora rimettiamo in discussione anche quello di Bolzano, che ne dici??
Io sinceramente mi chiedo fino a che livello arrivi l'orgoglio italico a volte
Ripeto ancora una volta, leggetevi lo Statuto del Veneto, studiatevi un po' di storia veneta, che male non vi fa.
L'insegnare una lingua, caro Fabio68 di Roma, non è una cosetta stupidina o un capriccio, non è un egoismo, va a toccare aspetti intimi di tradizioni, storia, cultura e civilità venete (testuali parole dello Statuto della mia Regione).
Tu scrivi "dialetto veneto" ma qua in Veneto fa ridere una tale affermazione perchè il veneto non è un dialetto di niente, in Veneto e Friuli Venezia Giulia, così come in alcuni stati del Brasile, il veneto è una LINGUA. E come tale è prevista una tutela, che si farà con tutti i crismi non appena otterremo l'autonomia, tra le altre cose, visto che l'autonomia non verte solo su una questione linguistica.
Ti è più chiaro adesso?
Non saranno capaci altri di parlare lingue straniere, è un dato di fatto che non mi sono certo inventato io che più lingue parli già da piccolo, comprese lingue locali e regionali tipo cimbro, veneto, ladino, friulano, più si è flessibili e capaci di impararne delle altre.
Smettiamola con l'assurdità centralista e semplicista che una lingua escluda un altra per piacere perchè non c'è fondamento in questo.
E' più semplice di quanto tu creda. Intanto parto col dirti che questo avviene già per altre lingue regionali ricche di varianti locali, tipo il ladino o il friulano. Per il veneto stessa cosa. Se non lo sai, la Regione sta già studiando da anni ed anni assieme ad accademici e università locali come impostare la cosa, perchè la lingua veneta è già classificata per varianti locali, ti invito ad osservare questo link che ti posto e capirai molte cose:
Questo è quello ufficiale della Regione del Veneto: Lingua Veneta – Consiglio Regionale del Veneto
E un sito molto ben fatto ed è ISTITUZIONALE quindi non è fatto da gente qualunque.
In ciascuna zona viene insegnata la variante locale, così come esattamente avviene già per altre lingue regionali che ti ho citato prima.
Ultima modifica di Andreas94; 21/09/2018 alle 15:38
Segnalibri