Intanto non ho mai escluso la questione fiscale, primo. Secondo, erano altri a dire che i veneti pensano solo alla questione dei soldi, quando questo non è vero. Da qua la mia discussione per spiegare che tra le motivazioni della richiesta di autonomia del Veneto ci sono altre questioni, oltre a quella fiscale, come quella storica, identitaria, linguistica, sociale ed economica. La questione fiscale riguarda semmai i nostri soldi, non quelli dello stato centrale, visto che il Veneto è una Regione che da infinitamente di più fuori, rispetto a quello che riceve. Quindi il problema che poni te con questa roba del "referendum per avere meno soldi" non ha alcun senso.
Ah si certo, infatti si vede come latitano le richieste di autonomia fuori dal Veneto!!Ormai l'autonomia la hanno richiesta più Regioni di quelle che non l'hanno richiesta
L'avevo già detto, comunque il referendum è stato fondamentale tra le altre cose per dare forza e peso alla trattativa, e se sembra poco questo...! Oltre al fatto che una tale richiesta andando a toccare aspetti così delicati come questione fiscale, storica, identitaria, linguistica, ecc. deve partire dal basso, dal popolo.
Ultima modifica di Andreas94; 24/09/2018 alle 13:42
In aggiunta a tutto questo è giusto sapere che la Regione ha deciso di associare il referendum ad una data, il 22 Ottobre, che per il Veneto ha un significato particolare, cioè quella dell'annessione.
Non è stata scelta a caso nemmeno la data.
Questo a rimarcare che chi continua a sostenere che per il Veneto "è tutta una questione di soldi", sbaglia di grosso.
Ultima modifica di Andreas94; 24/09/2018 alle 14:03
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Mi rendo conto che a essere troppo concentrati sui dialetti a volte di tenda a perdere di vista la lingua ufficiale, però il riferimento era chiaro.
Tu hai definito "fondamentale" il referendum e io ho chiesto perchè il referendum sia fondamentale visto che ci sono vari tavoli di trattativa aperti senza bisogno del referendum.
Non era difficile. Quindi hai risposto a qualcos'altro o a qualcun altro.
E perchè dovrebbe? Desiderare è una cosa, come sia la realtà è un'altra.
Per esempio: se i rappresentanti della regione si siedono al tavolo col governo lo fanno in qualità di rappresentanti dell'intera regione. E su questo non dovrebbero esserci dubbi.
In compenso se ti siedi al tavolo solo dopo un referendum al quale ha partecipato poco più della metà degli aventi diritto magari quello dall'altra parte si sente autorizzato a pensare che tu stia rappresentando solo quel poco più della metà della popolazione. Anvedi come uno strumento per dare forza possa ottenere l'effetto contrario...
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Una trattativa con referendum ha ottenuto più potere contrattuale fra Regione e stato centrale, cosa che senza referendum non hai. In più ti ho detto che questo tipo di riforma, perchè di riforma si tratta, va a toccare aspetti delicati di una Regione, e deve necessariamente passare per il volere del popolo.
Se l'Emilia-Romagna ha deciso di non fare il referendum è un problema suo, non certo mio. Fatto sta che se non fosse partito il Veneto (e la Lombardia) con un referendum oggi per quanto riguarda il Veneto non saremo qua a contrattare 23 competenze e questione fiscale associata.
Qua nessuno sta mettendo in discussione la lingua italiana, semmai si sta cercando di parificare (e tutelare) la lingua veneta a quella italiana.
Eh no, perchè allora io potrei dire che chi non ha fatto il referendum non ha dietro il volere del popolo che abita quella Regione
Leggi a quello che rispondi o ti diverti così? Lo riporto di nuovo eh.
<<Lo hai sostenuto per un'intera discussione che i soldi sì, contano, ma non è il vero motore della richiesta di autonomia.>>
Ti sembra semanticamente equivalente a "hai escluso la questione fiscale"?
Lo sai che non sei al telefono vero?
Ora... Visto che il referendum che piace a me temo non vedrà mai la luce, tu te ne faresti promotore?
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Ma ne mostri una comprensione problematica... Ancora una volta.
E' chiaro che la rappresentanza istituzionale vale comunque, e vorrei pure vedere.Ma si parla di trattativa ad un tavolo. E sul tavolo negoziale si butta tutto.
E se tu vieni a chiedere X a nome di tutti io ti posso garantire che nel caso del Veneto io posso tranquillamente rispondere "guarda che 'sta cosa non interessa manco a tutti quelli della tua regione"... Specie in un tavolo negoziale a matrice politica.
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Ci tengo a farti notare che continuare a ripetere "perchè sì" aggiunge contenuto informativo pari a zero alla discussione.
Quindi o ti decidi a motivare le tue affermazioni oppure mi rassegnerò al fatto che non sia in grado.
Di chi sia il problema lo scopriamo poi quando andiamo a tirare le somme eh...
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