Originariamente Scritto da
Heinrich
Per fortuna che l'hai scritto: probabilmente.
Avendo studiato in università un po' tutta la bibliografia del fu Giovan Battista Pellegrini, adesso che mi hai provocato ti ciucci tutta questa mia invettiva, venetucolo irredentista che non sei altro!
Neanche sapevi dell'esistenza del Trissino che negli anni 40 del 1500 avviò alla conclusione la diatriba sul modello della lingua italiana eleggendo l'opera di Dante a cardine del linguaggio scritto ufficiale.
Vogliamo poi skippare e da Dante passare ad Arquà Petrarca? Agli influssi degli Scaligeri veronesi sulle architetture difensive delle città sotto influenza ghibellina? Alla famiglia d'Ezzelino, guerrafondai rompipalle che ai tempi di Dante Petrarca spianò la strada alla conquista del contado veneto da parte di Venezia?
Alle opere fortificate medievali, ti chiederei i secoli, in cui sorsero capolavori murati come Montagnana, Cittadella, Marostica (col suo piazzale scacchiera ed il festival dedicato ogni estate), o Este o Feltre, senza nominare Bassano e la marca trevigiana con Cison, Asolo, la Pieve e la Farra (toponimo oongobardo) di Soligo, piccole realtà storicamente legate di cui credo tu ignori il retroscena storico fatto di arrivismo e loscate e bassezze varie consumatesi fra le varie famiglie venete ai tempi della formazione della Serenissima, appunto i tempi di Dante e Petrarca.
Ma andiamo avanti: Asolo, vogliamo parlarne? Della spregiudicatezza dei Da Carrara? Chi erano e che città governavano, i Da Carrara, ragazzo?
Know your roots
& fly down
Il suprematismo Veneto mi mancava, concedo ancora il maiuscolo
E lasciando stare il rinascimento e Palladio e Aldo Manuzio, vado a memoria eh, tu vatti a vedere su Google, fatti questo piacere, vatti a vedere chi erano questi tuoi corregionali autonomisti venetissimi purissimi, come il Trissino, che tu guarda ripeto 5 secoli fa si immischiò nella "nazionale" questione della lingua italiana ponendo una soluzione meravigliosa. Ed era un venetazzo lui! Passiamo per il 1545 e la fondazione del più antico orto botanico scientificamente inteso, quello di Padova dove passò già Galileo, poi un secolo e mezzo dopo Goethe ci piantò una palma che tuttora fornisce ossigeno a voialtri disgraziati
"Dopo i campi di sterminio è seguito lo sterminio dei campi", l'ha detta un Veneto questa frase, a fine anni 80. Vatti a vedere chi.
Un Veneto con la V maiuscola lui sì. E quindi passiamo al dopoguerra ed al boom economico ed alla merda morale raggiunta da molti imprenditori italiani senza scrupoli?
Quelli del capannone di eternit che produce eternit sempre di più? I Peregos, di Antonio Albanese ti dicono niente?
L'economia pura rincretinisce ho il sospetto.
E la "diversione dei fiumi" in Laguna, 1610-1690, immensa opera umana di deviazione delle acque per salvare Venezia che altrimenti sarebbe già scomparsa sotto i detriti di Piave, Brenta e compagnia, vogliamo parlarne? E del MoSe, del raccordo A27 in vallate dolomitiche protette da vincoli paesaggistici?
Ragazzo mio, viva le autonomie.
Mi fermo. Ignorante e pressapochista, a me, proprio no.
Dimentichiamo patrimoni Unesco da nominare: ma perché no, fare una panoramica dal filò, rituale veneto perduto, ai larìn, altro luogo andato perso nelle case di montagna all'ombra dei bestioni dolomitici, su tutti la Zuìta! E arriviamo al famosissimo Indovinello Veronese per chiudere la mia invettiva umanistica da dove l'avevo iniziata: con la questione della lingua italiana.
Google, poi rispondi in caso. Grazie
E abbi più coscienza.
E ripeto la cattiva espressione, ma qui ci vuole: sciacquarsi la bocca!
No.
Non credo torneranno e non credo al tuo sondaggio con il partito della Klotz e gli altri estremisti al 25%, un poco esagerato.
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