La popolazione dell'altopiano di asiago ha indetto un referendum per staccarsi dal veneto e aggregarsi a trento, referendum di egual valore a quello per l'autonomia del veneto, ovviamente c'è stato un plebiscito a favore di trento. Questo per dire quanto tutti i veneti siano legati al loro patrimonio culturale e storico.
A Bolzano son furbetti, interessa Cortina piú che altro per via che è la perla delle Dolomiti e che nemmeno da loro hanno una tale bellezza.
Perchè le ragioni storiche il Veneto ce le ha comuqnue per diventare a statuto speciale, non valgono solo per loro o solo perchè loro lo statuto speciale lo hanno ottenuto prima di noi.
Io vivo vicino ad Asiago, per cui conosco meglio situazione e posso spiegartela. Non come altri che vivono a mille miglia da qua e pretendono di conoscere tutto del Veneto.
I comuni di Asiago\Sleghe, Lusiana\Lusaan, Conco\Kunken, Rotzo\Rotz, Roana\Robaan, Gallio\Ghël, Foza\Wüsche nel Maggio del 2007 hanno votato un referendum consultivo.
Siccome ho non so quante volte cercato di spiegare che per 3\4 di Veneto c'è un grosso problema per il fatto che siamo circondati da altri statuti speciali, visto che in quegli anni a noi non è stato attuato.
In questi comuni non è che conti meno la questione identitaria, ma per tutelarsi e dare una risposta al malessere della gente non restava che farsi sentire con questi referendum, che peró non hanno permesso il passaggio in nessun caso.
Se conosceste bene il caso peró un effetto molto positivo lo hanno avuto, tutti questi comuni e quelli a loro volta confinanti ricevono dei soldi dalle due Province autonome, i cosidetti fondi ODI.
Questo non ha comunque risolto il problema di fondo, e cioè che il Veneto vuole attuata la sua autonomia. Ed è quello che si sta facendo adesso.
Sostenere che ognuno deve, il più possibile, coprirsi le sue magagne da solo senza pigliarsi i soldi di qualcun altro (Veneto e Lombardia ed Emilia) significa essere anti-patriottico?
Ok che io non mi posso certo definire un patriottico e che fosse per me il nord potrebbe diventare indipendente ieri, ma al di la di queste posizioni che io stesso considero estreme, farsi portavoce di un federalismo spinto, come quello della Germania ripeto, significa essere patriottici e soprattutto patriottici molto più concreti di chi vuole l'unione dei trasferimenti attuale.
Perché la teoria e le idee possono anche essere bellissime, ma è ciò che funziona nella pratica per il Paese quello che conta e nella pratica il federalismo tedesco funziona, quello svizzero con più difetti ma funziona comunque, mentre l'unione dei trasferimenti italiana con fondi a pioggia per il Sud, spesi a volte anche con le migliori intenzioni possibili e immaginabili, si è sempre dimostrata un buco nell'acqua.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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