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Vai per funghi e trovi gli orsi...
E' quanto accaduto a un signore tretino nella zona di Andalo... questo quanto riporta il giornale locale L'Adige...
Protagonista dell’incontro vicino a malga Spora, Franco Moscon di Lavis
Orsi «scippano» fungaiolo
Due piccoli e la madre prendono panino e pere
ANDALO - «La storia dell´orso l´ho raccontata svariate volte al bambino di mia nipote, ma mai e poi mai mi sarei aspettato di esserne un giorno il protagonista». A parlare è Franco Moscon, personaggio assai conosciuto a Lavis, che ieri, mentre andava per funghi nella zona di Malga Spora, è stato «scippato» del suo pranzo al sacco, da due orsetti a zonzo con la loro mamma.
«È stata un´esperienza incredibile - racconta -. Certo, un po´ di preoccupazione quando ho visto i piccoli l´ho avuta, anche perché ero certo che nei pressi doveva esserci anche la madre, tuttavia non mi sono spaventato troppo. Per intenderci, dopo quanto accaduto continuerò ad andare nei boschi tranquillo, anche se un po´ più guardingo».
Ieri mattina, nonostante il cielo promettesse pioggia (promessa poi mantenuta), Franco Moscon è partito comunque in cerca di funghi. «Mi sono recato ad Andalo, ho preso un panino al prosciutto ed un paio di pere in cooperativa e mi sono incamminato verso Malga Spora - racconta -. Alle 11.30, mentre nella zona in cui mi trovavo era calata una fitta nebbia, ho lasciato il cestino rigido con i funghi giÃ* raccolti ed il mio pranzo ai piedi di un pendio per risalirlo più comodamente».
È stato proprio mentre si trovava chinato, intento a raccogliere i chiodini avvistati dal basso, che Moscon ha udito dei rumori. «Ho sentito dei ringhi provenire dal fondo della valletta e girandomi ho visto due cuccioli di orso che si contendevano il mio pranzo al sacco, roteando il cestino. Per un attimo mi è sembrato di trovarmi catapultato nel cartone animato di Bubu e Yoghi».
Una sensazione che ha istantaneamente ceduto il passo alla preoccupazione: «Eh beh, vorrei vedere - continua Moscon -. Mi son detto: per i piccoli, passi, sono anche carini, ma in giro ci dev´essere anche la mamma ed un orso adulto - soprattutto con prole al seguito - è un´altra cosa. Quindi ho cominciato a salire di qualche metro, finché non ho avvertito il suo richiamo ai cuccioli e l´ho vista». A quel punto cosa ha fatto? «Non sapevo neanch´io come comportarmi. Salire? Scendere? Alla fine mi sono abbassato un po´ ed ho atteso circa 40 minuti sotto la pioggia battente e quindi sono tornato per recuperare il cestino. Del panino e delle pere non c´era più neanche l´odore. Fortunatamente però il bottino di porcini sono riuscito a recuperarlo e così sono tornato a casa due volte soddisfatto».
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