Problema Meteo/esistenziale

[kabodie]

Non capisco il significato gnoseologico delle tue argomentazioni, sono desolato.

era un modo per dire che sei criptico stasera e non capisco cosa stai dicendo

[Thor]

era un modo per dire che sei criptico stasera e non capisco cosa stai dicendo

Non volevo, perdonami
Ad ogni modo secondo il teorema di Heinrich, docente di fisica quantistica all'università di Berlino, autore di innumerevoli esperimenti sul campo nei mesi di Ottobre e Novembre, la quantità di pioggia che cade addosso ad un corpo in movimento (M) è direttamente proporzionale alla velocità (V) a cui si muove e indirettamente proporzionale al quadrato del rain rate della precipitazione in esame.
Qualche anno più tardi, Bernard Gòdel introdusse un limite, detto appunto limite di Gòdel, oltre il quale il rain rate prevale sulla velocità di spostamento.
"Se viene più forte di 40 mm/h allora ti bagni di meno se corri, Riccardo" disse ad un convegno nel Venezuela nel 1957, rotolandosi nudo nel fango.

[balaDEnef]

bisogna tenere conto di
-velocità dell'uomo
-velocità e "inclinazione" della pioggia (si può ragionare anche in termini di densità della pioggia)
e di conseguenza la "velocità della pioggia rispetto all'uomo che avanza"
-superficie orizzontale bagnata (assimilabile alla testa)
-superficie verticale che si bagna (la parte frontale del corpo)

visto che abbiamo detto che non c'è vento considero che le goccie cadano verticalmente.

che io corra o cammini mi bagno comunque;xò il numero di goccie di pioggia che mi colpiscono aumentano linearmente con l'aumentare della mia velocità.
se non corro mi bagno di più sulla testa;
se corro mi bagno di più frontalmente (ho una superficie maggiore che si bagna quindi)

in sostanza i due fenomeni un po' si compensano...se non piove molto (molto è un po' vago ma attualmente non saprei quantificare) è meglio avere la testa coperta e prendersela con calma

...se non altro evito scivoloni!

[kabodie]

Non volevo, perdonami
Ad ogni modo secondo il teorema di Heinrich, docente di fisica quantistica all'università di Berlino, autore di innumerevoli esperimenti sul campo nei mesi di Ottobre e Novembre, la quantità di pioggia che cade addosso ad un corpo in movimento (M) è direttamente proporzionale alla velocità (V) a cui si muove e indirettamente proporzionale al quadrato del rain rate della precipitazione in esame.
Qualche anno più tardi, Bernard Gòdel introdusse un limite, detto appunto limite di Gòdel, oltre il quale il rain rate prevale sulla velocità di spostamento.
"Se viene più forte di 40 mm/h allora ti bagni di meno se corri, Riccardo" disse ad un convegno nel Venezuela nel 1957, rotolandosi nudo nel fango.

un brav'uomo questo quì

Che altri popoli vivano nel benessere o che crepino di fame mi interessa solo nella misura in cui abbiamo bisogno di loro come schiavi al servizio della nostra cultura.
http://it.wikipedia.org/wiki/Heinrich_Himmler

ma nel resto dei mesi, vale la stessa regola?

[Thor]

E' un altro Heinrich, quello che dico io si chiama Salvatore Heinrich.

[Mory]

e di conseguenza la "velocità della piaggio rispetto all'uomo che avanza"

parlando di piaggio...intendi la vespa o l'ape?

[NoSync]

parlando di piaggio...intendi la vespa o l'ape?

[balaDEnef]

parlando di piaggio...intendi la vespa o l'ape?

non me ne ero proprio accorta!



non riesco a smettere di ridere!
E' tipico!

[albedo]

decisamente ... avevo letto un discorso simile su una rivista scientifica sembrerebbe che correre di + comporta che ti prendi + goccioline di pioggia.

cmq sia puoi usare pure pure un coperchio

E' facile in siffatte condizioni di precarietà trovare un coperchio per ripararsi...