A me punse una vespa quand'ero ragazzino (è divesissima dall'ape. La vespa ha il famoso "vitino", senza peluria e colori accesi. L'ape non è colorata di giallo vivo ma di marroncino chiaro). Eccitai, senza accorgemene, un vespaio posto sotto delle tavole da muratore camminandoci sopra.
In azienda dove lavoravo d'estate ero sempre a contatto delle vespe che facevano il nido in un paio di buchi nel depuratore che controllavo quotidianamente. Mai mi hanno punto pur passando a pochissima distanza dai loro ingressi. Se non rompi le balle loro non ti pungono. Le api poi sono ancora più tranquille. Si ciucciano i pollini sui fiori e puoi stare a guardarle a pochi cm di distanza senza problemi.
Con gli animali e gli insetti, a meno di non stuzzicarli (zanazare a parte) o in caso di scontro accidentale, è sufficiente essere tranquilli e non agitarsi. Se una persona trasmette nervosismo l'insetto o l'animale lo percepisce. E' una regola che vale in generale con tutti gli esseri viventi.
Per i vespai o alveari, se non li si vuole incendiare ma sterminare gli inquilini basta anche irrorare velocemente della nafta. Il carburante bagna i corpi ed "affoga" i loro organi sensoriali oltre ad impastare le ali. Non essendo come la benzina non c'è totale evaporazione ed il puzzo della nafta rimane.
Insomma, immediatamente cadono a terra come sassi.
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
io da piccolo mi hanno punto una vespa...un male cane.
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