Banale litigio per una donna. Scatta la vendetta, a colpi di pistola

Mad · 07/07/2007, 17:53

http://www.corrierecomo.it/frm_articoli.cfm?ID=78385

Prima i colpi. Due, tre. Poi il rumore delle sgommate. Le urla. Altri spari. Altre grida. Poi le sirene. L'inferno è scoppiato alle 16.15, al campo sportivo di Caccivio, in via Plinio. Due operai, uno di nazionalità turca e uno albanese, sono rimasti feriti dai colpi di arma da fuoco. I carabinieri sono sulle tracce dei loro aggressori. La sparatoria non si sarebbe consumata per motivi di lavoro o di soldi. Dietro quei proiettili, almeno in base ai primi accertamenti delle forze dell'ordine, si nasconderebbero storie di donne.
I fatti. Poco dopo le 16, è giunta in via Plinio di Lurate Caccivio, una Renault Twingo di colore scuro, forse nera. A bordo dell'auto viaggiavano tre persone. Pare fossero italiane, parlavano con forte accento meridionale. L'auto ha raggiunto il campo sportivo, che ormai da mesi è interessato da lavori di ristrutturazione e ampliamento. Al lavoro, nel cantiere, vi erano tre operai: due di nazionalità turca e un albanese.
L'auto è entrata nel cantiere. Due dei tre italiani sono scesi. Uno aveva con sé un fucile, ancora infilato nel fodero. L'altro aveva in mano una pistola. Qualche parola. Insulti. Poi, a parlare sono state le armi. Almeno due colpi. Uno ha raggiunto un operaio a un piede; l'altro ha trapassato il polpaccio di un secondo operaio.
Dopo aver sparato, i due uomini sono saliti di nuovo in macchina. L'auto è uscita dal cantiere a tutta velocità. Il terzo muratore, anch'esso turco, è riuscito a nascondersi nel garage del custode del campo sportivo. Per questo è rimasto illeso. Quando ha visto l'auto allontanarsi, è uscito e ha tentato di inseguire il mezzo. Gli uomini a bordo hanno alzato il portellone posteriore. Si sono sporti. E hanno sparato di nuovo. Altri colpi. Altre detonazioni. Poi sono scomparsi facendo perdere le proprie tracce.
Chiamati dai vicini, sono arrivati i carabinieri della stazione di Lurate Caccivio, della compagnia di Cantù e del reparto operativo di Como. Accanto a loro, la polizia locale del paese. Sono intervenuti anche i soccorritori del 118. Uno dei due feriti, intubato, è stato trasportato al Sant'Anna, a Como; l'altro, invece, è stato ricoverato all'ospedale di Cantù.
All'origine della sparatoria, stando alle prime ricostruzioni, pare vi siano rancori per storie di donne. In un locale della zona, qualche sera fa, sarebbe scoppiato un violento litigio tra gli operai e un gruppo di italiani. Motivo: una ragazza.
Alcuni testimoni, intanto, ricostruiscono ciò che hanno visto. Minuti di Far-West.
«Quando ha avuto inizio la sparatoria ero in casa - afferma Andrea, 20 anni, studente universitario - Sono uscito a vedere cosa stesse accadendo. Ho sentito gente che gridava, qualcuno urlava di essere ferito. In quell'istante, una Renault Twingo è fuggita a tutta velocità. Il portellone dietro era aperto: due persone hanno sparato alcuni colpi in aria. Erano di corporatura massiccia. 'Scappiamo, scappiamo!' li ho sentiti gridare. Una persona che stava inseguendo l'auto, quando ha visto le armi, è fuggita».
L'operaio ferito al polpaccio, tra l'altro, è riuscito a trascinarsi fino al parcheggio che separa l'ingresso dal centro sportivo da via Plinio.
«Mi ha detto di essere ferito - prosegue il giovane testimone - Sono studente di Medicina. Mi sono reso conto che il proiettile aveva trapassato la gamba dell'uomo senza colpire alcuna arteria vitale. Il 118 è arrivato subito dopo».
«Stavo lavorando sul campo da calcio - spiega Antonio, il custode del centro sportivo - ho visto arrivare due persone, pensavo fossero amici degli operai, poi hanno estratto le armi e sparato. Sono stati attimi di terrore».

Quando vengo a sapere queste cose rimango veramente perplesso. Il testimone ventenne, per altro, è mio cugino; mi ha chamato ieri pomeriggio per raccontarmi cosa era successo. Uno di questi tre "giustizieri" gli ha anche puntato la pistola addosso urlando di andarsene solo perchè era andato a vedere cosa stava succedendo.

Mi sono veramente rotto le palle di queste cose, se certe persone sono abituate a vivere come nel far west a casa propria (secondo mio cugino avevano accento calabrese), non vadano a esportare i propri costumi in luoghi civili. E' inoncepibile che uno debba trovarsi in una sparatoria fuori da un campo sportivo, frequentato anche da molti bambini e adolescenti.

Il presunto movente poi... Nemmeno gli animali ragionano in questo modo.

A lavorare in miniera a vita!

**Lucas** · 07/07/2007, 18:13

beh quoto. NOn è accettabile ciò.

**albedo** · 07/07/2007, 18:14

Capita...

Mad · 07/07/2007, 18:30

Originariamente Scritto da albedo

Capita...

Eh già... Tutto normale, chissenefrega.

**albedo** · 07/07/2007, 18:52

Originariamente Scritto da Mad

Eh già... Tutto normale, chissenefrega.

Scherzavo, è un po' di deformazione professionale.

**Roberto1978** · 07/07/2007, 19:25

purtroppo queste sono cose che anche io quando le sento mi sale un nervoso micidiale, purtroppo queste son cose che tendono sempre ad aumtare.

**gabri-cn** · 07/07/2007, 19:49

Originariamente Scritto da Mad

http://www.corrierecomo.it/frm_articoli.cfm?ID=78385

Quando vengo a sapere queste cose rimango veramente perplesso. Il testimone ventenne, per altro, è mio cugino; mi ha chamato ieri pomeriggio per raccontarmi cosa era successo. Uno di questi tre "giustizieri" gli ha anche puntato la pistola addosso urlando di andarsene solo perchè era andato a vedere cosa stava succedendo.

Mi sono veramente rotto le palle di queste cose, se certe persone sono abituate a vivere come nel far west a casa propria (secondo mio cugino avevano accento calabrese), non vadano a esportare i propri costumi in luoghi civili. E' inoncepibile che uno debba trovarsi in una sparatoria fuori da un campo sportivo, frequentato anche da molti bambini e adolescenti.

Il presunto movente poi... Nemmeno gli animali ragionano in questo modo.

A lavorare in miniera a vita!

Tralascio questa frase perchè potrebbe essere mal interpretata e spero che il significato che le ho dato ad una prima lettura sia quello sbagliato, ma sul resto concordo...ragionare o agire in questi modi non è degno di un essere umano.

Mad · 07/07/2007, 19:52

Originariamente Scritto da gabri-cn

Tralascio questa frase perchè potrebbe essere mal interpretata e spero che il significato che le ho dato ad una prima lettura sia quello sbagliato, ma sul resto concordo...ragionare o agire in questi modi non è degno di un essere umano.

Ma figurati, censurareper cosa? Non ho nulla contro nessuno, dico solo che c'è chi sia più portato a seguire certe abitudini (vogliamo dire che in Calabria non c'è un ultra uso insulso di armi da fuoco?).

**gabri-cn** · 07/07/2007, 20:03

Originariamente Scritto da Mad

Ma figurati, censurareper cosa? Non ho nulla contro nessuno, dico solo che c'è chi sia più portato a seguire certe abitudini (vogliamo dire che in Calabria non c'è un ultra uso insulso di armi da fuoco?).

Perchè a mio modo di vedere non puoi fare di tutta un'erba un fascio, tutto lì.

Anche in America c'è un uso esagerato di armi, ma ciò vuol dire che l'America sia tutta un Far West?E' oggettivamente vero che nella criminalità calabrese (così come in un'altra qualsiasi organizzazione criminale) c'è un uso improprio delle armi, ma dubito fortemente che questi siano criminali!!

Semplicemente sono degli squilibrati..e fanno storia a sè.

**Lucas** · 07/07/2007, 20:21

Originariamente Scritto da gabri-cn

Perchè a mio modo di vedere non puoi fare di tutta un'erba un fascio, tutto lì.

Anche in America c'è un uso esagerato di armi, ma ciò vuol dire che l'America sia tutta un Far West?E' oggettivamente vero che nella criminalità calabrese (così come in un'altra qualsiasi organizzazione criminale) c'è un uso improprio delle armi, ma dubito fortemente che questi siano criminali!!

Semplicemente sono degli squilibrati..e fanno storia a sè.

si però...chissà come mai Di lombardi che fanno ste cose ce ne sono pochi!