Influenza Aviaria o Pandemia: non è che per caso siamo giÃ* stati infettati?

[Beppe]

quando se ne parla tanto( troppo) c'è sempre qualcosa di strano.
Riporto parte di articolo dal Corriere di oggi:

IN ITALIA POSSIBILE DISASTRO - Il virus responsabile dell'influenza aviaria, se dovesse esplodere una pandemia, causerebbe fino a sedici milioni di contagi, due milioni di ricoveri e 150 mila morti solo in Italia, che rischierebbe di trasformarsi in una nazione in ginocchio. La stima arriva dagli esperti riuniti a Malta per la seconda Conferenza europea sull'influenza, in programma fino a mercoledì. «Molti esperti, Organizzazione mondiale della sanitá in testa - afferma Ovidio Brignoli, vicepresidente della Societá italiana di medicina generale (Simg) - sono ormai convinti che la prossima pandemia influenzale sia solo una questione di tempo. Anche se non si può prevedere la sua gravitá, alcuni modelli statistici ci suggeriscono che nel nostro Paese dovremmo far fronte ad un'emergenza di tali dimensioni». Un'emergenza che avrebbe ripercussioni sull'economia e potrebbe mandare in tilt i trasporti e gli stessi servizi sanitari.


Due anni fa, parlai della SARS , e dissi che in Cina( mi era stato comunicato da un amico e serissimo ricercatore italiano) erano stati accertati oltre 25.000 morti per Sars.
Pubblicamente, la Cina, disse che i morti erano meno di mille nell'intero anno(2004)

Posso dire solo una cosa:
Speriamo bene, ma non sembra tanto bella la situazione

[djordj]

Non ho capito cosa intendi dire.
Scusa.

[Beppe]

Non ho capito cosa intendi dire.
Scusa.

è un dubbio che ho da alcuni giorni( per la veritÃ* da alcuni mesi)
Sembra quasi che il virus(a mio capire) sia giÃ* in Europa(Italia).
Ed il motivo è che se ne parla troppo sui giornali ed in TV
Mi sbaglierò( e lo spero) ma l'impressione è quella di un virus giÃ* in casa nostra.


Ciao

[djordj]

è un dubbio che ho da alcuni giorni( per la veritÃ* da alcuni mesi)
Sembra quasi che il virus(a mio capire) sia giÃ* in Europa(Italia).
Ed il motivo è che se ne parla troppo sui giornali ed in TV
Mi sbaglierò( e lo spero) ma l'impressione è quella di un virus giÃ* in casa nostra.


Ciao

Mah... sinceramente mi è parso che si sia parlato molto più della SARS piuttosto che del virsu H5N1, anche se il secondo è potenzialmente molto più pericoloso del primo.
Detto questo, ascoltare i media significa pensare che oggi abbiamo tutti l'influenza aviaria, domani non esiste più... e così via, vincolati, tremendamente vincolati alla scaletta dei TG o all'impaginazione dei quotidiani.

Mi auguro che tutto questo stia avvenendo per innalzare il livello di guardia a tutti i livelli, a partire dal ministero fino al singolo cittadino.

[C.R.]

Considerazioni :

1) NON è stato dimostrato ancora nessun caso di trasmissione uomo-uomo,
quella che potrebbe davvero porre le basi per una pandemia; quindi i
giornalisti hanno perso l'ennesima buona occasione per stare ZITTI, anzichè
suonare subito le trombe dell'Apocalisse come godono sempre a fare ...

2) Nell'ipotesi peggiore, si parla di 16 milioni di contagi e possibili 150mila morti,
ovvero una mortalitÃ* inferiore all'1%....Beh, credo che si tratti più o meno
del medesimo tasso di mortalitÃ* che ha una qualunque influenza, malattia
comunque pericolosa per una fascia di persone "a rischio" (anziani...
cardiopatici...portatori di patologie polmonari/circolatorie, ecc...)

3) Vaccino...serve davvero? Effetti collaterali ? Chi ci guadagna?

Cl.

[djordj]

Considerazioni :

1) NON è stato dimostrato ancora nessun caso di trasmissione uomo-uomo,
quella che potrebbe davvero porre le basi per una pandemia; quindi i
giornalisti hanno perso l'ennesima buona occasione per stare ZITTI, anzichè
suonare subito le trombe dell'Apocalisse come godono sempre a fare ...

Quoto. Ormai sono abituato a filtrare ogni notizia così come faccio quando parlano di meteo (o di altri argomenti da me conosciuti).

2) Nell'ipotesi peggiore, si parla di 16 milioni di contagi e possibili 150mila morti,
ovvero una mortalitÃ* inferiore all'1%....Beh, credo che si tratti più o meno
del medesimo tasso di mortalitÃ* che ha una qualunque influenza, malattia
comunque pericolosa per una fascia di persone "a rischio" (anziani...
cardiopatici...portatori di patologie polmonari/circolatorie, ecc...)

Sulle cifre percentuali non saprei, bisognerebbe fare una veloce ricerca.
Però è proprio la stessa osservazione che ho fatto ieri sera leggendo l'articolo sul corriere online.
C'è però da dire che non sarebbe giusto sottovalutare questa influenza, così come non è giusto sottovalutare qualsiasi influenza.

3) Vaccino...serve davvero? Effetti collaterali ? Chi ci guadagna?
Cl.

Mah... come ogni vaccino anti-influenzale talvolta copre bene altre volte fallisce miseramente...

[Logger]

Ciao a tutt*,

quello che si sente in questi giorni sull'influenza aviara mi sembra esageratamente enfatizzato un pò per le motivazioni giÃ* espresse in questo 3d e, soprattutto, perché l'influenza aviaria è sempre esistita. Il problema adesso può essere il grande aumento di merci provenienti ai PVS, che sono serbatoi naturali dei virus. E mi viene da pensare che su questo ci può essere qualcuno che ci sguazza per altri interessi (p. es. protezione dalle importazioni dalla Cina). Non che questo non sia un problema ma bisogna avere ben presente di che cosa si parla.
Sull'argomento influenza aviaria, che per il pubblico pare una cosa nuova, vi segnalo http://tutelafauna.it dove potete trovare informazioni più complete.

Per chi non avesse voglia, di seguito vi faccio un riassunto per sommi capi. (L'articolo da cui traggo il riassunto è datato giugno 2000 - tempi non sospetti - e il suo autore appartiene all'Istituto Nazionale Fauna Selvatica)

Ci sono specie animali che sono serbatoi naturali dei virus e specie solo vettori di tali virus. E questo dall'inizio del mondo. In natura questo non crea problemi perché la selezione naturale ha prodotto difese, appunto, naturali. Il problema sono gli allevamenti intensivi dove gli animali sono costretti a vivere in condizioni innaturali (p. es. l'elevata densitÃ*); se poi tali allevamenti sono mantenuti in condizioni non igieniche ancora peggio.

Le specie ritenute serbatoi sono polli e anatre. Poi ci sono altri uccelli che sono vettori. Per esempio Passeri e Storni che possono frequentare gli allevamenti; ma passeri e storni sono migratori a corto raggio (lo storno un pò di più) e la diffusione è lentissima e poi il virus causa loro una elevata mortalitÃ*. Anche Tortore e Piccioni frequentano gli allevamenti; le tortore al contrario di passeri, storni e piccioni non sono uccelli sociali per cui la trasmissione tra individui è molto bassa. I piccioni che frequentano gli allevamenti sono quelli domestici o semidomestici per cui non migrano; quelli selvatici, che hanno un maggior range migratorio, difficilmente si vedono negli allevamenti.

Il pericolo maggiore viene dalle anatre, migratori a lungo raggio, che sono un serbatoio del virus. Un buon numero di individui (specialmente giovani) colpiti dal virus muore durante la migrazione (egoisticamente possiamo dire che noi in Italia siamo abbastanza lontani) ma chi arriva può aver sviluppato gli anticorpi e sopravvivere diffondendolo. Ma ancora non sarebbero pericolosi perché le anatre selvatiche abitualmente non frequentano gli allevamenti. A meno che non intervenga l'uomo. Appunto. Avete sentito parlare di "anatre germanate"; sono incroci tra la "papera vulgaris" ed il germano reale selvatico; si incrociano per ottenere i richiami da utilizzare nella caccia da appostamento per gli acquatici. Si catturano i germani selvatici (potenzialmente infetti) e si fanno incrociare con le anatre domestiche. Questo, al momento, è il principale pericolo di inizio infezione.

Se vi ricordate sembrava che la SARS dovesse fare sfracelli in Europa poi per fortuna non è stato così. Speriamo che la stessa cosa succeda per l'influenza aviaria.

Ciao