Finalmente il Dottore in sella alla Rossa
VALENCIA (Spagna), 9 novembre 2010 - Dieci giri per inaugurare la nuova avventura. Valentino Rossi è salito per la prima volta sulla sua nuova Ducati nei test ufficiali a Valencia. Dieci tornate sulla pista dove domenica si è chiuso il Mondiale, resa insidiosa dalla pioggia caduta in nottata e dal vento che ha portato polvere sull'asfalto, con il miglior giro in 1'37"329. La nuova era è già iniziata.
— "Dobbiamo decidere che tipo di motore usare l'anno prossimo - ha raccontato Filippo Preziosi, general manager Ducati -. Per fare questo è necessario compatrare due tipi. Sfortunatamente vuol dire che non possiamo lavorare su una moto sola per trovare il miglior settaggio e fare un giro veloce. Chiederemo a Valentino di aiutarci". A riscaldare la Ducati ci ha pensato Franco Battaini, uscito in pista per due-tre giri di prova, buoni anche per pulire la pista. "E' un po' chiazzata" ha detto il tester a Valentino al rientro dal primo test. Alle 12.16 Rossi, con indosso una tuta giallonera, ritorna nel box. Il Dottore ha un casco giallonero, con un punto di domanda subito sopra la visiera. Cinque minuti dopo i meccanici portano la moto fuori dal box: Valentino si inchina a salutare la Desmosedici, poi sale in sella e parte. Valentino era atteso di rientro ai box dopo il 6° giro, ma è rimasto in pista. Tempi altissimi per le prime tornate, alla 7ª la prima volta sotto l'1'40", poi arriva l'137"329. Domenica in gara il miglior giro di Valentino è stato 1'32"970, ma oggi la pista è umida a causa della pioggia caduta nella notte.
— Primo giorno della nuova vita motociclistica anche per Casey Stoner, approdato alla Honda. "Sono un po' agitato - ha confidato l'australiano -. Purtroppo dopo il vento e la pioggia della notte c'è molta polvere in pista, che non è nelle condizioni ideali per poter apprendere i segreti di una nuova moto. Non resta che aspettare e sperare che il tempo migliori nel pomeriggio. E' tutto completamente nuovo per me, non vedo l'ora di vedere cosa può fare la mia nuova moto".
Valentino sale sulla Ducati, A Valencia inizia la nuova era - MotoGP: notizie, risultati e classifica del motomondiale - La Gazzetta dello Sport
Re: Finalmente il Dottore in sella alla Rossa
cmq - tanto per parlare - il nero mette in risalto il fatto che stilisticamente la Ducati fa abbastanza pena...apparentemente ferma a qualche anno fa
più pluviometri per tutti!!
Re: Finalmente il Dottore in sella alla Rossa
La cosa che a me ha fatto più impressione invece sono stati i tempi fatti da JL sulla nuova Yamaha ieri ...
Più di 8/10 mollati a Spies e 1"2 più o meno alle Honda.
Se il buon giorno si vede dal mattino ...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Re: Finalmente il Dottore in sella alla Rossa
Vogliamo essere sinceri? Debutto di Rossi piuttosto negativo... E conferma che la Ducati è un moto unica e particolare... La verità è che Valentino avrebbe (avuto) un gran bisogno di girare e provare il più possibile durante l'inverno, però purtroppo i tests sono fortemente ridotti. Non vorrei che il feeling con la Ducati dovesse trovarlo, cammin facendo, durante il prossimo mondiale...
Re: Finalmente il Dottore in sella alla Rossa
Aspetterei a tirare le somme.. ha portato una Yamaha per tanti anni, quindi.. calma e pazienza
Re: Finalmente il Dottore in sella alla Rossa
Assolutamente! E' un peccato che, per motivi di sponsors, non abbia potuto rilasciare dichiarazioni, anche se qualcosa trapelerà nei prossimi giorni, ne sono certo. Però, al di là della felicità di vedere Rossi su una Ducati, per onestà, non nego di nutrire qualche timore: a parte il discorso tecnico, ora si confronta con una generazione di piloti che, indubbiamente, va forte ed è molto affamata vuoi anche per l'età: lo si è detto poco (o nulla) ma quest'anno Rossi ha trovato un compagno di squadra che, ormai, andava forte come lui se non di più. Io sono dell'idea che Valentino, quest'anno, avrebbe fatto molta fatica a battere Lorenzo, al di là degli infortuni che ha avuto.Originariamente Scritto da leonex
Rispetto a quando passò in Yamaha il quadro è un po cambiato: moto diverse, gomme diverse, età diversa, avversari diversi... Insomma, la sfida Ducati la vedo partire con molte incognite... Vediamo
Re: Finalmente il Dottore in sella alla Rossa
La ciclistica Ducati è da sempre un mondo a parte. Ducati è un mondo a parte nel mondo delle due ruote
Cosa che significa che se la capisci spacchi tutto; diversamente son dolori
Se c'è una cosa che credo piace/piacerà a Valentino della Desmosedici sarà il motore (cavallo di razza)..il resto si vedrà strada facendo col tempo.
disdire è l’unica cosa che conta
Re: Finalmente il Dottore in sella alla Rossa
è intanto un brocco che in ordine di offesa:
-vinceva grazie a un serbatoio ausilario
-vinceva grazie a un motore con rotazione maggiorata nascosta
-vinceva grazie alle bridgestone
-vinceva grazie all'elettronica
-ha vinto il mondiale grazie al culo
-perdeva a causa della strizza del dottore e nn per la scarsa aderenza all'anteriore
piazza un tempone dopo 2gg su moto nuova di pacca (l'honda che guidò era v5 1000cc)
poi ops il dottore ha detto che la ducati soffre di scarsa aderenza all'anteriore...toh guarda mi sembra già di aver sentito queste parole...
ragazzi stoner è un fenomeno.....senza discutere
[SIZE=2][B]Ciao Tub da Nuova Olonio, protettore della polenta taragna....ci mancherai
penso meno stress e più farfalle, meno chiacchiere alle spalle
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Re: Finalmente il Dottore in sella alla Rossa
Di togliesse di dosso la passione per la sdraio forse..
disdire è l’unica cosa che conta
Re: Finalmente il Dottore in sella alla Rossa
certo che gli italiani son proprio dei tafazzisti e criticoni....è proprio nel sangue sta malattia.
ha fatto u nsemplice test e già mi tocca leggere ste cose. XDDD
va ben.
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