Nell'ultima cartina vedo un super rettilineo. Ecco SE sarà lungo così tanto FORSE e dico forse potrebbe andar bene (mi ricorda un poco anche il rettilineo del Bahrain dopo il rampino lento nel T2).
Passabile la prima parte del circuito in cui ci saranno medie altine. La parte finale invece non mi piace.
Ma tant'è, il pubblico pagante da qualche parte dovranno pur "inserirlo".
Pur nella sua pochezza tecnica complessiva apprezzo molto un circuito come quello turco di Istanbul. Il T3 con il maxi rettilineo preceduto da una curva difficile (ma non lentissima) è quanto di meglio possibile per far rendere al 100% l'accoppiata DRS-KERS di queste monoposto. Lì sai che ci sarà spettacolo. Ed è quello il mix che dovrebbe cercare Tilke nei suoi progetti.
Invece piazza sempre delle curvette da 80 Km/h prima...bah è proprio uno gnocco!
disdire è l’unica cosa che conta
Alla fine è il modo migliore per garantire che una monoposto posta stare in scia a un'altra, piazzare delle curve lente dove il carico aerodinamico conta poco l'alternativa sono rettilinei da 1,5 km come a Spa o in Canada.
Comunque il circuito di tilke che apprezzo di più è Sepang anche se ormai non è proprio una novità, per me è più interessante di moltissime piste "storiche"
Penso che il vecchio Hockenheim fosse troppo costoso da mantenere, visto che erano 7 km di pista con pochissimo spazio per tribune\spettatori (tutta la parte nel bosco mi pare fosse vincolata in senso ambientale, quindi zero spazio per modifiche). La pista nuova invece mi pare abbia posto per 150.000 spettatori se non oltre
Su pressione da parte della Formula 1, che nei tratti boscosi non poteva esporre sufficienti cartelli pubblicitari e che pensava fosse più appetibile per gli spettatori un Gran Premio su un numero di giri maggiore, nel 2002 il tracciato fu completamente stravolto, con la parte di alta velocità drasticamente accorciata, furono costruite nuove tribune e alcune curve a stretto raggio per creare maggiori possibilità di sorpasso per le monoposto di Formula 1. Il Land Baden-Württemberg sostenne finanziariamente la ristrutturazione e da allora il nome ufficiale del circuito è Hockenheimring Baden-Württemberg.
La pista passò dai 6825 metri del 2001 ai 4574 attuali. Oltre al tracciato principale fu costruito anche un centro di guida sicura all'interno dell'autodromo. Tutti questi lavori portarono al disboscamento di una vasta porzione di foresta: così, per compensare ciò, la parte non più in uso del tracciato (nel tratto compreso tra l'attuale curva 2 e la vecchia chicane Senna) fu demolita, fra l'altro tra le proteste degli appassionati, per fini di rimboschimento.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ahem ... Insisto ...
Con le F1 di oggi (e intendo quelle col DRS perchè senza non c'è verso in nessun caso ...) l'unico modo per avere sorpassi è una curva lenta prima e una dopo un rettilineo di lunghezza decente (tanto per dire, si son visti sorpassi persino a Budapest).
Oppure un rettilineo di 27 km come è il kemmel (che peraltro qualche sorpasso lo consentiva anche negli anni passati).
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No volevo scrivere 180.
280 effettivamente è troppo
Però confermo quanto detto sui tornantini da 80. Per me non solo la soluzione ideale.
O almeno.
Può funzionare il tutto (anche un tornantino da 50 km/h al limite........) se il rettilineo è lungo.
Ma lungo lungo, tipo 1.5 chilometri almeno \sk\
Perchè l'accoppiata magica KERS-DRS dà un vantaggio solo se gli viene concesso uno spazio bello ampio per "esprimersi". Se ci piazzi un rettilineo di soli 600 metri ottieni l'effetto trenino.
Cito proprio il caso turco perchè è emblematico. Dovrebbe essere preso ad esempio.
Dopo la tripla curva da raccordare mangiagomme si scende per 2-300 metri in un breve rettilieno. Poi curva a sinistra difficile (non lenta ma neppure veloce). Roba da 140 orari?
Quel che voglio dire è che in quel caso non si crea un effetto elastico spinto come si potrebbe creare nel rettilineo del T2 del Bahrain (rampino lento/rettilineo breve).
Se stacchi dopo il tuo avversario e riesci a rimanergli sotto a 50-70 metri poi hai un casino di metri a disposizione per sfruttare la scia. Ma ci riesci perchè sei vicino e sei già ad alta velocità. Effetto elastico quindi mitigato.
Quello del Kemmel è un caso diverso. Si arriva dall'Eau Rouge che non è propriamente una curvetta lenta.
Se non passi al Kemmel vuol dire non passi più
Il problema è che è difficile riproporre una soluzione Eau Rouge/Kemmel nelle piste nuove. E allora si cercano queste soluzioni. Io preferirei sempre un circuito in cui ci sono 2 rettilinei da 600 metri preceduti da curve da velocità media alta che un unico rettilineo infinito preceduto da una curvetta lenta.
Poi va bene tutto ovviamente e la domenica il sedere è sempre poggiato sul divano. Non condivido solo la "strada" scelta
Ultima modifica di Cris1981; 07/09/2011 alle 09:10
disdire è l’unica cosa che conta
Un esempio solo per demolire la teoria: Barcellona e Budapest.
La prima ha un rettilineo sicuramente più lungo e a precederlo una curva a velocità crescente: 0 sorpassi.
Il secondo ha un rettilineo corto e a precederlo una curva lenta (che è un tornante pure senza essere da 80 km/h): un tot di sorpassi.
Per ottenere sorpassi serve solo una cosa: minimizzare gli effetti della perdita di carico nelle curve che precedono i rettilinei.
E per fare questo ci sono 2 soli modi:
1. avere aerodinamica poco sensibile (ahimè non ce l'abbiamo)
2. minimizzare gli effetti della perdita di carico aerodinamico e questo lo si ottiene in un solo modo: avendo poco carico aerodinamico ; e questo lo ottieni solo riducendo la velocità (in modo da spostare la quota di aderenza verso la parte meccanica che non varia con la velocità).
Ergo ... Prima di un rettilineo più lenta è la curva meglio è. E questo indipendentemente dalla lunghezza del rettilineo.
Chiaro che se è 350 m con F1 che frenano da 300 all'ora a 80 in 50 m (e accelerano in poco più ) hai un bel da parlar di DRS ...
Il caso turco dice che hai una doppia variante prima e che qualche sorpasso si è visto anche senza DRS sul rettilineo di arrivo (e nonostante la frenata in fondo non sia un gran che).
Il tratto DRS invece di sorpassi ne ha 1000 (variante lentuccia, anche se non lentissima prima) e curva da 2 km/h alla fine.
Ma senza anche negli anni passati non è che si sian visti terremoti ...
Continui a trascurare l'effetto perdita di carico: se sei in un tornante avrai _solo_ l'effetto elastico (che N.B. è un distacco finto visto che i distacchi si misurano in tempi e non in metri); se sei in una curva da media velocità invece perdi metri veri perchè non riesci a farla alla stessa velocità di chi precede; ergo, semplificando, se prendi il distacco prima e dopo un tornante sarà circa uguale (anche dopo qualche m di accelerazione); se lo prendi prima e dopo una curva a media velocità vedrai che dopo è maggiore di prima; adesso sì che ti serve un rettilineo di 1 km per recuperare ...
Dal punto di vista tecnico non si discute. Ma così ti rassegni alla processione, anche col DRS.
Oh, qui siamo all'ABC eh!
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