Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Da quello che ho capito se si supera una certa temperatura per motivi di sicurezza il BBW si disinserisce; e visto che le vetture di oggi senza non funzionano ecco che o finisci diritto o inizi a frenare metri e metri prima.
Però a quanto ho capito non è una condizione permanente, nel senso che se non ci sono danni e la T cala il sistema ricomincia a funzionare.
Manca ancora un particolare al discorso trazione: oltre al carico generato dall'ala propriamente detto e alla trazione meccanica c'è la variazione della distanza tra COP e COG. Che se le vetture accelerassero solo a ruote diritte chissenefrega, ma non sempre è così.
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Ok ma se fosse così sarebbe non poco pericoloso dato che finire lunghi mentre si corre ai 300km\h non è una bella cosa, per esempio se il problema si fosse verificato sulla vettura di raikkonen avrebbe potuto centrare in pieno rosberg...
Ok ma se non sbaglio ciò influenza anche il comportamento della vettura nelle curve veloci quindi non è che si possa variare molto questo parametro per ottenere miglio trazione
EDIT
In questo articolo forse è spiegata la risposta sia alla mia sia alla tua domanda GP BAHRAIN: Analisi strategia Ferrari Vs Mercedes | F1 ANALISITECNICA
Ultima modifica di Ale92; 21/04/2015 alle 10:27
E' comunque meglio un'azione frenante ridotta (nota) che un sistema elettronico impazzito che frena o non frena a caso...
COG e COP sono conseguenza di come è fatta la vettura e delle 2 di cui sopra, non sono parametri su cui agire direttamente.
Il tutto era per dire che cambiare l'incidenza dell'ala dietro oltre all'effetto immediato, più/meno carico, più/meno trazione, meno/più velocità di punta, ha effetto sulla distanza tra baricentro e COP quindi sull'agilità (nel senso più esteso del termine). E se il risultato è di disegnare meno le traiettorie ecco che poi sembra che acceleri meglio degli avversari solo perchè lo fai prima...
Alla questione della modifica dei flussi aerodinamici che migliorando l'efficienza peggiorano il raffreddamento posso credere senza troppo sforzo.
Non mi torna con una dichiarazione testuale (o quasi) del tipo "sapevamo che le modifiche di assetto effettuate venerdì potevano compromettere i freni".
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Bè non so se nella frenata in cui ha fatto l'errore rosberg fosse a conoscenza del problema poichè in tal caso credo che avrebbe cominciato a frenare prima invece di finire lungo.
Ah ok, a questo aspetto non ci avevo pensato, ciò forse spiegherebbe anche le differenze di traiettoria tra vettel e bottas all'uscita della curva 4 nel finale
Non avevo letto quell'intervista, allora non so come un assetto possa aver creato quel problema ai freni. Forse venerdì hanno scelto una configurazione aerodinamica più "chiusa" per avere una maggior efficienza aerodinamica in un circuito in cui è molto importate a causa dei consumi e della velocità in rettilineo. In questo modo però si ha un aumento delle temperature interne e per evitare ciò hanno spinto sull'impianto frenante meccanico in modo da non stressare troppo le batterie. Ciò spiegherebbe anche come mai hanno girato così tanto con il caldo durante le fp1.
Ultima modifica di Ale92; 21/04/2015 alle 12:53
Certo che hamilton fa di tutto per far innervosire rosberg, persino fuori dalla pista non lo lascia in pace
Per "nota" intendevo che è noto il comportamento del sistema e il fatto che ti ritrovi con un'azione frenante ridotta, non l'esatto momento in cui capita; anche perchè magari sei al limite con le T, il sistema funziona, ma quando parte la frenatona sfori e il sistema si distacca (che è esattamente quello che è successo a NR).
E' vero che questo può essere pericoloso, ma è un pericolo insito nel BBW; non che anche una frenata classica sia esente da rogne... Se e causa delle T eccessive un disco poi si vetrifica alla prima frenata vai diritto nello stesso modo...
D'altra parte l'alternativa è cambiare tutto il sistema di ricarica ovvero rifare le PU.
Nei casi in cui si è abbastanza vicini la maggior parte dei problemi deriva dal disturbo aerodinamico ad opera di chi precede: l'aria turbolenta di chi è davanti fa perdere aderenza all'anteriore di chi segue che è costretto a rallentare per non finire diritto; ed ecco che se esci dalla curva più lentamente nella prima fase dell'accelerazione (almeno) perdi m.
Se poi hai già qualche problema di tuo ciao...
Vedi che siamo in 2?
E questo mi torna perfettamente invece.
Mi torna meno il fatto di aver problemi con le T dopo aver girato un casino con 53° sull'asfalto e il sole a picchiare...
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Intanto per chi vuole dare un'occhiata al motore Honda...
Technical insight: Honda's radical Formula 1 engine for McLaren - F1 news - AUTOSPORT.com
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Erano vere allora le voci che dicevano che il motore honda era uno di quelli di dimensioni minori, studiato per favorire l'aerodinamica della monoposto. Il problema è che questa strada non sembra essere stata la migliore, almeno l'anno scorso, visto che la stessa strategia era stata usata nella pu ferrari dove si era scelto un turbo-compressore di dimensioni minori per ridurre gli ingombri salvo poi scoprire che la potenza della pu non fosse sufficente. Interessante il fatto che abbiano utilizzato un compressore a flusso assiale, credo che sia la prima volta che si vede su un motore a CI, anche se credo che per farlo stare all'interno della v abbiano dovuto scendere a compromessi con le dimensioni.
Questa scelta spiega anche come mai il TC e l'mgu-h siano le parti con minore affidabilità della pu honda.
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