Tredicesima giornata di Serie A

[Marc0]

Bel 4-0.
Almeno abbiamo giocato in 14 per qualcosa!

[Cris1981]

Leggendo qua e là nei topic vedo che mi sottovalutano la Fiorentina: male!
Anche perchè hanno un attaccante che ha un senso del gol spaziale.

Diciamo che le quattro favorite di quest'anno (classifica attuale alla mano) hanno tutte i propri personalissimi punti di forza e al momento pochi difetti:

Punti a favore:

- Inter: solidità complessiva della squadra, pochi fronzoli, grande pazienza nei 90 minuti. Niente coppe, concentrazione massima su un unico obiettivo.

- Fiorentina: trama di gioco e una capacità realizzativa attraverso il gioco che al momento è, secondo me, la migliore d'Italia.

- Napoli: ha anch'esso un grande attaccante davanti che fa da faro ed è la squadra messa meglio in campo come distanze e dialogo tra i reparti.

- Roma: ha tantissimo talento nella rosa complessivamente e probabilmente è quella che tra le quattro è maggiormente matura e pronta per lo scudetto. Anche perchè lo insegue da tempo e solo una super Juve non gli ha permesso di farcela.

Punti a sfavore:

-Inter: al momento non ha un attacco granchè prolifico; penso sia dovuto al fatto che la squadra gioca proprio diversamente rispetto al passato. Il centrocampo agisce bene ma alle volte potrebbe giocare meglio il pallone. Tra Melo e Kondogbia vedo molta quantità ma ancora poca qualità nei tempi di gioco (potrebbero tenerla di più). Però fanno tantissima legna (più di qualsiasi altro centrocampo di Serie A) e al momento basta e avanza.

-Fiorentina: ha l'impegno di EL che mi sembra stia influenzando più del previsto il "meccanismo" viola. La rosa mi sembra valida nel complesso ma non ottimizzata sulla distanza (ma d'altra parte forse non si aspettavano di essere in zona primo posto a fine novembre). Al momento tutto bene...vedremo a febbraio se la forma del gruppo sarà sempre quella attuale.

Forse dipende troppo da Valero. Ieri non mi è sembrato in grande giornata lo spagnolo e gli effetti si sono visti (merito anche dell'Empoli che ha giocato con le stesse armi dell'avversario...spalmati sul campo in maniera pazzesca, erano ovunque e sempre in anticipo).

- Il Napoli secondo me risentirà meno rispetto alla Fiorentina dell'impegno europeo. Punti deboli è difficile trovarne. Al limite l'unico interrogativo potrebbe essere la tenuta mentale quando tra febbraio e marzo si dovrà dare l'ultima accelerata. Un conto è parlare ora di favoriti presunti per lo scudetto..un conto è prendere davvero atto che il titolo è vicino e fattibile.

- La Roma ha la Champions che rompe un pò (tanto). A tratti sembra ancora conservare i difetti dell'anno scorso quando la squadra sembra perdere il filo del discorso in maniera assolutamente inspiegabile e senza un senso logico. Sono momenti di follia che paga spesso a caro prezzo.


...

Una parola sulla Juve, ex favorita. La rosa conserva ancora il potenziale migliore d'Italia come esperienza d'alta quota.
Ma a differenza delle "quattro sorelle" elencate sopra..non ha un gioco definito (siamo ancora qui a parlare di quel che non riesce a fare Hernanes per intenderci, non so se rendo) e soffre di tantissimi infortuni.
Se dovesse tenere duro fino a gennaio e poi inserire un vero faro di centrocampo potrebbe fare lo scherzetto e tornare sotto in maniera dirompente.

Tra 3 settimane circa comunque si saprà il destino di questa squadra.
Ha grossi impegni in calendario. Tutti complicati.
Se ne uscirà fondamentalmente vittoriosa tornerà a far paura e si potrebbe anche parlare di certe cose.
Se si limiterà a vincerne la metà di quelle in calendario, beh addio sogni di gloria.

P.S.

In ogni caso spero si scordi prima possibile della Champions. Non è anno per parlare di ciliegine..qua manca proprio la torta.
L'imperativo è costruirsi il domani, ovvero un piazzamento in coppa (tradotto: continuare a incamerare soldoni...abbiamo diversi giocatori importanti in bilico). Non inseguire un traguardo letteralmente impossibile data la forza non contenibile e del Barcellona e del Bayern.

[Stefano83]

"rivedendo la prima parte della partita, non rifarei la stessa formazione, certo che no! Ma prima della gara, ero convinto che quella poteva essere la formazione migliore."

Parole dell'ottimo Sousa, che ammette il probabile errore nell'11 iniziale (fuori Kalinic e Bernardeschi entrati nella ripresa).
Molto raro da sentire dai nostri allenatori che in genere pronunciano il classico "rifarei la stessa formazione".