Juventus F.C. 2016-2017: non tutti i sogni muoiono all'alba.

**ToreMatera** · 08/05/2017, 16:26

Originariamente Scritto da Cris1981

Prima o dopo ogni tifoso della Vecchia Signora si fa il sangue amaro su certe cose; è un fatto del tutto "normale"

A me è toccato qualche mese fa così come anni fa, ad altri vedo che tocca oggi e così via.

Una situazione che scorre come scorre l'acqua.
Placida, nel tempo.
E che si ripeterà sempre.

Cosa vogliamo poi dire di...nuovo...?
Non c'è altro da dire, ormai è stato detto tutto o quasi.

Credo non ci sia malafede nelle persone (mi riferisco alla lettura delle situazioni in maniera differente e a cui avete accennato).
Semplicemente penso ci sia dietro un fattore culturale ben preciso.

Non parlo di ignoranza.
Sarebbe facile.

Parlo di modo di pensare.
Un modo di pensare che vede dei padri crescere dei figli con certi ideali.
A scatola chiusa.
Anche se la parola ideale è seria e non andrebbe usata così alla leggera.

Per cui non pensiate che non vedano come vanno le cose perchè non vogliono vederle; semplicemente non ci riescono.
È molto diverso.

Non c'è appunto malafede; c'è stato un periodo in cui ho anche pensato che ci fosse malafede perchè non volevo arrendermi al fatto che le persone potessero mentire a sè stesse pur di salvare una apparenza che non esisteva o che vedevano solo loro.
Però poi alla fine, vedendo anche la convinzione vera di certe "idee", mi sono reso conto che il discorso era ben più radicato.
Un discorso culturale come dicevo.
Con diverse convinzioni accumulatesi nel tempo.
Alcune delle quali assorbite come una pianta assorbe i nutrienti dalla terra.

Non c'è modo di aggiustare un quadro del genere perchè è nel DNA dell'Italia del calcio mentire a sè stessi.
E un DNA subisce alterazioni talvolta profonde e irreversibili nel tempo.

Non vale neppure più la pena pensare di correggere o discutere per cercare di far tornare le cose in una sorta di equilibrio delle parti "salubre"; anche se penso sia sempre encomiabile come tentativo.
L'equilibrio è sempre preferibile; ma non puoi pretendere di trovare l'equilibrio con chi rigetta questa parola perchè il proprio DNA non lo prevede.

Oggi l'unica è pensare al proprio giardino, aggiustarsi l'erbetta giorno per giorno e fare il meglio che si può nel proprio quadrotto di terra.
Il "vicino" insulta e non vuole rendersi conto che il suo giardino non diventerà bello senza fatica e lavoro?

In bocca al lupo a lui e a quelli come lui, al massimo gli si può dire questo.
Ma la pietà sta a zero.
Soprattutto non ci deve essere pietà verso chi non ha nemmeno l'umiltà di guardare ai propri problemi/difetti macroscopici.

Avanti tutta quindi che un giardino già fantastico può diventare sempre più bello.
Sguardo a terra e zappare, senza perdere tempo a guardare che succede altrove.

Lo juventino oggi è chiamato ad occuparsi del suo bellissimo giardino, a godersi e tenere per sè ogni minuto, ogni secondo, di successo guadagnato sul campo in questi ultimi anni.
Non c'è niente da condividere con chi ti ritiene causa dei mali del calcio italiano.
Un nome a caso: Urbano Cairo, imprenditore di successo, presidente dell' FC Torino.
Ma potremmo fare milioni di nomi.

Se avremo la fortuna, una volta tanto, di alzarla a Cardiff sarà un successo juventino.
E solo nostro.

Amen fratello! Amen!

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**Cris1981** · 08/05/2017, 17:36

Originariamente Scritto da giorgio

Hai ragione, non bisognerebbe perdere tempo con chi non vuole capire.
capisco il "tifoso" , ma i professionisti della comunicazione devono essere obiettivi e professionali.
Sabato, dopo la partita, le polemiche, ecc... avrei potuto andarmene a dormire tranquillamente visto che l'indomani (ieri..) sarebbe stato il giorno della Prima Comunione di mia figlia..

Cercando con tutti gli sforzi di essere "non tifoso" ma di analizzare le cose x quelle che sono e per quello che prevedono i Regolamenti in materia, ho twittato con Fabio Ravezzani sino a tardissima ora x cercare di trovare una convergenza sul fatto che fosse fallo..
Alla fine ha detto, " era fallo da ammonizione ma io non lo avrei buttato fuori perchè la prima ammonizione era eccessiva.."
Ma cosa vuol dire?
Quando una persona che ritengo seria, preparata, superpartes mi dice questo, mi cadono le braccia...

Tornando a Cairo non posso che essere d'accordo con te.

Ravezzani credo che in realtà sia solo uno splendido e magnificente esemplare di cerchiobottista (pregi e difetti)

E te lo dice uno che a sua volta ha caratteristiche simili.
E che conosce la materia e sa riconoscere chi gli somiglia un poco

Qui da noi in Piemonte siamo abilissimi a sviluppare questo modo di fare più che in altre zone d'Italia.
Dove forse sono più "veraci" ed amano esporsi ai quattro venti.
E tu lo sai anche meglio di me probabilmente.

Ebbene lui, il buon Fabio, è un cerchiobottista di altissima classe.
Assicurato.
Un gran bell'esemplare.

Di quelli abilissimi nel muoversi sul confine del dico non dico.

Nasce come uno che pensa alla torinese (Juventus e Torino) ma che poi subisce pesanti influenze dal mondo del calcio milanese.
Questo per dire cosa, andando al sodo: che senz'altro sa benissimo che tasti toccare quando deve parlare di Juventus quando deve lodarla ma che sa anche altrettanto bene quali tasti toccare per darle fastidio.
Poi è chiaro che lui deve fare una sola cosa con la sua trasmissione: soldi.
In nome dei soldi si scorda di essere talvolta anche credibile.

Forse è meno peggio di altri nel panorama nazionale; ma occhio che queste sono anche le persone più "difficili" da catalogare.
Ti possono tradire quando meno te lo aspetti.
E che hanno risvolti sorprendenti che ti possono lasciare completamente spiazzato.
Spesso si prende un abbaglio se si cerca di catalogarle; ma perchè non vogliono essere catalogate e ti dribblano continuamente, usando una metafora calcistica.
Peggio di uno Zidane dei migliori tempi.
Ravezzani è una di queste persone.

Chiusa la parentesi

Più in generale il fatto di voler ricercare l'obiettività in TV o sui giornali credo sia un processo sostanzialmente inutile che ha fatto il suo tempo.
Non si salvano realtà nemmeno come la Rai dove oggi va molto di moda mettere in piazza la romanità o la napolenità a tutti i costi.
O Mediaset dove vien data voce ai Mughini o ai Ciccio Valenti che vorrebbero essere i portavoce rispettivamente della juventinità e dell'essere interisti.

Tutto anche simpatico alle volte. Ma di "ciccia" seria...poca. Anzi quasi niente.

Non ci si può aspettare niente più che un circo da tutto questo.
Perchè non c'è più nè un giornale nè una TV che realmente trasudi caratteristiche di serietà ed equidistanza di quella vera.

Alla gente piace questo d'altra parte.

Due cosce di belle ragazze e caciara.
E per finire, picchiare duro sui soliti luoghi comuni che non sto neppure a ripetere ma che riassumono quello che è il calcio in questo Paese.

Cosa possiamo poi pretendere che sia il calcio e il DNA di cui parlavo prima se questo è il menù proposto?
Nient'altro.

Trovo sia fantastico guardarsi le partite e poi al termine fare click sul tasto rosso del telecomando; così come è fantastico non regalare quegli euro a giornali schierati che ti vendono informazioni false e, come direbbe proprio Ravezzani, fortemente "capziose"

**Cris1981** · 09/05/2017, 21:49

Partita insidiosa.

Ma conta l'esito finale.
Ed è un gran bell'esito.

Ora ultimi 100 metri e poi siamo in cima, ma sono i più difficili.
Khedira spero sia poca cosa in vista di Cardiff.

Che altro aggiungere...
A Glick si può solo consigliare un altro giro di slot, oggi è uscito un ritenta sarai più fortunato

**ToreMatera** · 09/05/2017, 22:11

Essere ignobile. Si è vendicato per il goal di Gonzalo nel derby.

Per il resto che dire: emozione pura.

Felice per il goal preso che ha finalmente interrotto l'imbattibilità di Gigi...meglio ora che poi.

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**Fabry74** · 10/05/2017, 08:16

a un certo punto, dopo la passeggiata di Glick sulla gamba del Pipita, ho avuto un po paura per qualche ingenuo comportamento vendicatore, sia del rientrante higuain, ma anche del Manzo... quest'ultimo mi sa che gliel'ha promesse, ma fortunatamente sul campo è finita li, per non rischiare di vedere la partita più importante dell'anno dalla tribuna... intanto se la guarda il polacco, mentre noi ce la giocheremo

PS: esiste l'utilizzo della prova TV in CL, per determinare una sana squalifica di Glick? ...mi sembra più che evidente che il gesto sia volontario atto a far male...

**ToreMatera** · 10/05/2017, 08:41

Originariamente Scritto da Fabry74

a un certo punto, dopo la passeggiata di Glick sulla gamba del Pipita, ho avuto un po paura per qualche ingenuo comportamento vendicatore, sia del rientrante higuain, ma anche del Manzo... quest'ultimo mi sa che gliel'ha promesse, ma fortunatamente sul campo è finita li, per non rischiare di vedere la partita più importante dell'anno dalla tribuna... intanto se la guarda il polacco, mentre noi ce la giocheremo

PS: esiste l'utilizzo della prova TV in CL, per determinare una sana squalifica di Glick? ...mi sembra più che evidente che il gesto sia volontario atto a far male...

Su Premium hanno osato equiparare il gesto di glick alla pseudo gomitata di Manzo pochi istanti dopo su Fabino!!! È vero che lo punta per fargli il blocco e il rigore poteva starci, ma lo colpisce sulla spalla e lui simula di essere stato colpito in faccia.
Non capisco come facciano Cesari & co. a dire certe cose, a non accorgersi della simulazione e a mettere sullo stesso piano i due interventi.

Comunque sono sempre più convinto che glick abbia colpito Higua su "richiesta". È antijuventino dichiarato, ex torino, e ha colpito Gonzalo che ha realizzato il goal dell'1-1, tutto questo sotto gli occhi di un mihailovic seduto in tribuna (che ipocrisia ragazzi!!!).

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**Cris1981** · 10/05/2017, 08:57

Fino all'intervento di Glick era una partita normale.
Non proprio saggi i nostri a stare al gioco (vedi Mario che ieri sera ne ha fatte di ogni colore...in positivo e non).
C'è stato il rischio di vedere qualche rosso.

Certo capisco anche che in campo quando vedi certe cose non ci vedi più e ti prendono i cinque minuti e non ragioni lucidamente poi più molto.

Comunque mi aspettavo qualcosa da Glick nei 180 e non ha tradito le aspettative.
Il personaggio è sempre stato di un certo tipo.
Di quel tipo.

Non un campione con la C maiuscola ma un giocatore che vede il calcio come una lotta tra simboli.
Lui è uno dei simboli in carne e ossa dell'antijuventinismo nel mondo.
Alcuni si fermano alle parole, lui è uno di quelli che passa ai fatti.

Attraverso il fallo, il fallo grave (e contro la Juve ha spesso messo in mostra un campionario impressionante), la provocazione.
Te la promette, la premedita.
E la mette in pratica.

Quando poi un giocatore fondamentalmente "duro" affronta la sua personale nemica ci sono tutti gli ingredienti per un mezzo disastro.

Direi che tutto sommato è andata bene a lui (ammesso che la prova TV si possa innescare in una fase successiva, ma dubito...) ma anche ai nostri.
Glick non voleva far giocare la finale a Higuain, la sostanza è questa.
Ha però preso male la mira facendo la solita figura.

**ToreMatera** · 10/05/2017, 09:11

È un giocatore mediocre. Ed è mediocre anche quando vuol fare male a qualcuno. Se scatta la prova tv, lui prende 4 giornate, ma rischia anche Manzo pur con un fallo di gioco e non premeditato.

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**giorgio** · 10/05/2017, 09:11

Originariamente Scritto da Cris1981

Fino all'intervento di Glick era una partita normale.
Non proprio saggi i nostri a stare al gioco (vedi Mario che ieri sera ne ha fatte di ogni colore...in positivo e non).
C'è stato il rischio di vedere qualche rosso.

Certo capisco anche che in campo quando vedi certe cose non ci vedi più e ti prendono i cinque minuti e non ragioni lucidamente poi più molto.

Comunque mi aspettavo qualcosa da Glick nei 180 e non ha tradito le aspettative.
Il personaggio è sempre stato di un certo tipo.
Di quel tipo.

Non un campione con la C maiuscola ma un giocatore che vede il calcio come una lotta tra simboli.
Lui è uno dei simboli in carne e ossa dell'antijuventinismo nel mondo.
Alcuni si fermano alle parole, lui è uno di quelli che passa ai fatti.

Attraverso il fallo, il fallo grave (e contro la Juve ha spesso messo in mostra un campionario impressionante), la provocazione.
Te la promette, la premedita.
E la mette in pratica.

Quando poi un giocatore fondamentalmente "duro" affronta la sua personale nemica ci sono tutti gli ingredienti per un mezzo disastro.

Direi che tutto sommato è andata bene a lui (ammesso che la prova TV si possa innescare in una fase successiva, ma dubito...) ma anche ai nostri.
Glick non voleva far giocare la finale a Higuain, la sostanza è questa.
Ha però preso male la mira facendo la solita figura.

Quoto al 100% le tue parole.

Squadra sostanzialmente corretta, il Monaco.
Glick ed in parte Raggi le uniche due eccezioni.

Ottimo portiere Subasic.