Si.
Però con una postilla: spesso portano con sè la propria carta d'identità con gli angoli "piegati"..
Traduco: è molto più "facile" arrivi un giocatore fatto, finito e collaudato ma un attimo chilometrato di 29-30 anni, che un giovanotto di grandissime prospettive alla Mbappè.
Che è poi il giocatore che fa comprare migliaia di magliette e che fa fare, tra le altre cose, "business" di livello.
Poi noi con i vecchietti, chiamiamoli così, ci facciamo un ottimo brodo; però il vero segnale di cambio del vento si avrà quando un giocatore come il francesino di cui sopra sbarcherà nel nostro campionato preferendo i soldoni dell'emiro o chi per esso.
E in questo senso c'è ancora da fare un po' di strada per recuperare.
Altro segnale di vero ritorno, stavolta parlo anche della Nazionale, ad altissimi livelli si avrà quando il giocatore italiano mediamente giovane inizierà ad imporsi in Europa.
Mettiamo Verratti: ad oggi non ha vinto nulla col PSG di importante. Ora è immerso in una realtà ricca di campioni.
È chiamato ad alzare il proprio livello, deve diventare nel suo piccolo il nostro Iniesta, faro della squadra.
Non so se ci riuscirà mai, personalmente non credo.
Però deve provarci.
Lo stesso discorso vale per altri giocatori che hanno grandi mezzi ma che ad oggi mancano nello "spessore caratteriale", come atleti.
Solo così verrà acquisita autostima, esperienza, classe (giocare le partite più difficili ti forma ad alti livelli) ed è chiaro che a quel punto contro squadre composte da campionissimi come quella spagnola o tedesca si avrà un atteggiamento meno da "pulcini bagnati".
Oggi i nostri ci mettono grande entusiasmo e voglia.
Non c'è dubbio..
Ma è evidente a tutti che la sommatoria delle esperienze, tecnica, mentalità dei giocatori spagnoli/tedeschi (su tutti) schiaccia ogni altra compagine.
Compresa la nostra.
I risultati in questo senso sono una appendice (e conseguenza finale) che fa testo fino ad un certo punto.
Ultima modifica di Cris1981; 04/09/2017 alle 17:14
disdire è l’unica cosa che conta
Belgio prima nazionale europea a qualificarsi per Russia 2018.
33 gol segnati contro 2 subiti.
Impressionante.
Poco più di un anno fa, era il 13 giugno 2016, l'Italia annullò questa squadra.
Giaccherini, Pellè e tutti a casa
Non bisogna sperticarsi in troppe congetture. L'attuale Italia in un girone come questo e con questi giocatori sarebbe comunque arrivata seconda. Comunque se avessimo tenuto su il ranking con le amichevoli (come per altro sta facendo Ventura) non ci saremmo trovati in seconda fascia.. I problemi della Nazionale vengono da lontano. Ventura sta avendo il pregio di rinnovare l'organico in attesa che arrivino giocatori migliori.
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Inverno 2016/17
16/1 Fiocchi
Ventura ha commesso degli errori nella partita con la Spagna ma nel complesso,dato il livello basso del ciclo azzurro,col materiale che sta se la sta cavando dignitosamente.
Come anche Conte prima di lui,che fu carismatico e bravissimo e come tutto sommato anche Prandelli,per 2/3 della gestione.
Non sono i tecnici il nostro problema,è che i giocatori del livello di un tempo non ci sono più.Ce ne sono di meno dappertutto e quelli che ci sono hanno altri passaporti.
Germania stratosferica! 6 gol alla Norvegia, otto vittorie su otto!
Parliamo di una nazionale che beneficia del lavoro di organizzazione partito dal 2006, anno della delusione del mondiale perso in casa e che sta dando frutti al di là di ogni più rosea aspettativa.
Germania che nella sua storia non è mai riuscita a battere l'Italia nei 90' regolamentari di partite ufficiali!
Nemmeno nell'ultimo decennio!
Spagna, prima il pallone: la filosofia della Roja
Forse sarà il caso di ricominciare dai fondamentali? Il calcio è un gioco dove conta saper trattare quell' aggeggio sferico che rotola in mezzo al campo.
Sarà ora che i tanti Nick Bollettieri del calcio si ricordino di nascondere un po' meno ai giovani il pallone durante la preparazione? Per il mezzofondo ci stanno le piste che circondano i campi, forse ci si confonde per quello .....
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
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