Trovo abbastanza ridicola la gestione dei due casi Vettel-Verstappen / Vettel-Ricciardo.
Parlo di tempistica.
Che la manovra di Vettel fosse irregolare si era capito subito, quando ancora le auto non erano rientrate ai box dopo il giro finale.
C'era tutto il tempo per mandare direttamente a podio Ricciardo che dei tre monelli era il più incolpevole.
E invece no...prima hanno gestito il caso Vettel-Verstappen e poi con estrema calma quello Vettel-Ricciardo.
Nel frattempo festeggiamenti e spumante a litri.
Ma credo sia anche tutto voluto a questo punto. Capitolo 32 del manuale della Serietà.
Chiaramente Arrivabene era fuori di melone ieri sera nelle fasi finali della corsa. Come l'ho visto io l'avranno visto loro.
A parer mio hanno scelto consapevolmente di fare calmare la Ferrari con il finto zuccherino del podio per poi punirli dopo, a telecamere spente, con le TV concentrate su altro.
Strateghi finissimi in Federazione, non c'è che dire..
Ultima modifica di Cris1981; 31/10/2016 alle 09:20
disdire è l’unica cosa che conta
Io credo che abbiano voluto compensare il fatto che se Verstappen avesse correttamente fatto passare Vettel non ci sarebbe stato il successivo contatto con Ricciardo.
Doppio errore comunque.
Anche perché si potrebbero aprire una serie di conseguenze nel caso di giochi di squadra poco corretti.....
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Regolamento alla mano, Hamilton avrebbe dovuto cedere la posizione oppure no?
Anche se l'avesse fatto, visto il passo che aveva, non sarebbe riuscito a passare agevolmente Nico?
Comunque lasciatemelo dire, che palle tutte ste cazzo di regole, non si capisce più una sega.
Certo, se ci fosse stato il ghiaione, o un rallentatore tipo Canada, tutti sti casini non succederebbero.
Resta il fatto che richiamare KR ai box sia stata un'immensa cagata
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Secondo me le difficoltà di gestione viste ieri sera sono semplicemente il risultato del lassismo e del non decisionismo visti nei confronti di Verstappen nelle gare precedenti. Era matematico che prima o poi il bubbone scoppiasse.
Hanno permesso per mesi certi atteggiamenti? e cosa ci aspettavamo? che si sgonfiasse da solo il tutto? ma quando mai...
Accumula accumula accumula e poi boom.
Ieri sera il fiume ha rotto gli argini soprattutto perchè la Ferrari non ne poteva più di vedere il ragazzetto fare quel che voleva dopo che per almeno 3-4 gare un proprio pilota (Raikkonen) ha subìto di tutto dall'olandese.
I chiarimenti davanti ad una scrivania sono un conto..ma è in pista che si deve dimostrare di aver recepito il messaggio.
E in RedBull continuano a fare quel che vogliono. A quel punto giusto adeguarsi e fare come fanno loro..ovvero essere scorretti.
E che cavolo.
Poi Vettel ha sbagliato ma ha fatto quello che era giusto fare in quel momento.
Ovvero comportarsi come fa Verstappen, esagerare nelle manovre.
Bisogna far capire alla Federazione che i problemi si devono risolvere quando si presentano. Vanno estirpati alla radice.
Non bisogna passarci sopra e sperare..
Chiaramente l'ideale sarebbe stato sbattere fuori Verstappen in qualche maniera (ho pensato per un attimo che l'avrebbe fatto dopo aver tagliato il trguardo..l'ha affiancato minacciosamente dopo il traguardo). Ma sarebbe stata anche roba da bandiera nera.
Bandiera nera che presto o tardi arriverà per chi di dovere.
Uno con una testa del genere, in un team del genere, abituato a viaggiare sul filo del regolamento, ha solo quel destino.
Ultima modifica di Cris1981; 31/10/2016 alle 09:49
disdire è l’unica cosa che conta
Il problema è che non puoi giudicare sui se, ma tocca limitarsi a quel che si vede.
E quella staccata di traverso oggi è vietata.
L'unica decisione che non ammette discussioni nel pomeriggio è stata questa.
Dei tempi invece ne possiamo parlare , ma purtroppo non è una novità.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
A parer mio il caso Hamilton è completamente diverso da quello Verstappen.
Intanto nel caso LH si era al via ed è ovvio che al via tutti, ma proprio tutti, tentino di staccare più forte possibile alla prima per mettersi nella miglior posizione possibile per il resto della corsa.
Diciamo sempre che una fetta concreta di corsa la si vince alla prima curva d'altra parte, no?
C'è una differenza sostanziale.
Hamilton blocca le gomme malamente e molto in anticipo tanto da fare una fumata bianca prolungatissima.
E comunque Rosberg non era così vicino da rappresentare un pericolo.
Non gli era proprio dentro e in favore di traiettoria.
Hamilton era in controllo.
Rosberg avrebbe potuto provarci solo all'esterno.
Vettel-Verstappen è diverso. Erano in due tanto per cominciare (Riccia arriverà dopo).
Vettel aveva lo spunto ultetiore dato dal DRS e in approccio curva era senz'altro più vicino rispetto a Rosberg.
Verstrappen che non ha inchiodato per 50 metri prima come ha fatto Hamilton.
È arrivato senz'altro lungo ma la sensazione era che sulla decisione di andare largo ci abbia marciato senz'altro di più rispetto al britannico.
Nel primo caso non c'era lotta diretta per la posizione, nel secondo si.
Piuttosto sarebbe il caso Rosberg-Verstappen che sarebbe da analizzare.
disdire è l’unica cosa che conta
Cedere la posizione sicuramente no: era avanti al momento della frenata e pure con "luce" nei confronti di NR.
Avrebbe potuto prendere 5" come li ha presi MV.
Che però sarebbero stati ininfluenti.
E nel caso giù polemiche sulla finta penalità.
SV non è riuscito a passare TB quando girava 3 ore al giro più veloce...
Ultima modifica di FunMBnel; 31/10/2016 alle 09:55
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ecco parliamone un attimo...
MV attacca NR e lo porta fuori. NR non prova manco a rientrare e taglia la chicane rimanendo avanti.
Delle 2 l'una: o dai penalità a MV per aver toccato l'avversario (come NR con KR a Sepang, ma non come FA con TB a Austin...) o la dai a NR per aver tratto vantaggio dal taglio.
Ma siccome era la partenza, siccome erano il bambino d'oro con il leader del mondiale e siccome poi è successo il casino ci giriamo dall'altra parte e pace e bene.
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Sarebbe stato da penalizzare Rosberg per aver ottenuto un guadagno da quella manovra.
Così come è stato penalizzato Verstappen (caso Vettel).
Chiaramente la Federazione non ha avuto polso e non se l'è sentita di fare (sono elegante) quel che andava fatto.
Sicuramente si saranno domandati: ok...se penalizzo Rosberg però dovevo penalizzare anche Hamilton, forse? (buttiamo lì il dubbietto).
Poi alla fine della corsa ecco il caso Verstappen-Vettel e anche lì: catena di eventi..ho deciso di non intervenire prima, non decido quindi ora.
Molto spesso poi la somma di decisioni non prese si risolve in un casino atomico.
Diciamo che a conti fatti è giusto che Ricciardo abbia conquistato il terzo posto.
Non so quanto sia giusto che Verstappen sia quarto e Vettel quinto...ma lasciamo pure passare.
Quel che non torna è che Rosberg non abbia subìto alcuna penalità.
Eppure ha fatto concettualmente (anzi pure peggio, per me) la stessa cosa che ha fatto Verstappen.
Ma è chiaro che penalizzare un pilota in testa al mondiale in una lotta che può essere solo 1Vs1 è roba per chi ha sfere d'acciaio.
E in Federazione le hanno di pastafrolla.
Ultima modifica di Cris1981; 31/10/2016 alle 10:09
disdire è l’unica cosa che conta
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