Si si, concordo appieno
Era solo una preferenza in base ai gusti personali.
Niente di così nuovo poi in fondo, Nando rimane Nando per me..il number 1
Vettel lo stimo assai ma Fernando nei suoi anni in Ferrari mi ha lasciato qualcosa; quella voglia di crederci che oggi fatico non poco a coltivare..
Poi ora che ha pure imparato a fare il troll....inarrivabile personaggio
Odioso e simpatico allo stesso tempo.
Comunque sia spero vada davvero alla Mercedes se possibile.
Un po' per lui, un po' per il dualismo con Hamilton.
Sarebbe anche sopportabile una nuova stagione a tinte grigiastre, la sparo grosse (giusto per stare nel tema gusti).
disdire è l’unica cosa che conta
Per il momento solo lì mi sa...
Son sicuro che FA ci andrebbe anche gratis, ma se questo avviene considerata la sua proverbiale lungimiranza significa che l'epoca Mercedes è finita.
Pare che FA sia sponsorizzato da Lauda. Ma anche che TW non sia molto convinto dell'idea di avere di nuovo 2 campionissimi...
Comunque han detto che l'annuncio verrà dato entro fine anno. Non bisogna aspettare molto.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Che la Mercedes sia il sogno proibito di tutti i piloti ci sta eccome (e ci mancherebbe pure altro); compreso Alonso.
Però sotto sotto credo che a Fernando una nuova chance in Ferrari forse non dispiacerebbe.
Quando parla di Maranello leggo sempre parole contrastanti dolci/amare.
Con la nuova chance regolamentare, che alla fine è un piccolo salto nel buio (per quanto io creda poco in reali rivoluzioni), forse potrebbe anche ri-sposare un progetto in Ferrari.
Ipotesi difficile in ogni caso.
È più ptobabile che in Ferrari resti chi c'è o arriverino gli "scarti".
Poi fosse Luigino lo scarto...non ci lamentiamo
Li abbiam provati tutti o quasi quelli bravi; proveremmo pure lui sperando di non mandarne un altro in psicanalisi
disdire è l’unica cosa che conta
La coppia ideale per la Mercedes oggi come oggi è Hamilton-Vettel.
Più che altro perchè questi due si rispettano parecchio.
Alonso-Hamilton credo che sia la scelta più coraggiosa/rischiosa in assoluto.
Alonso è la primadonna per antonomasia di questa F1.
O punti su di lui o ti distrugge da dentro, lo sappiamo.
Ed è per questo che lo rivorrei. Il suo carattere ha grossi difetti ma anche grossi pregi.
L'età non è un limite...ha la carica interiore di un ragazzino e vuole rifarsi.
Alla Ferrari serve una guida forte e autoritaria più di quanto possa servire alla Mercedes; l'opzione "piloti che si rispettano e collaborano" (Vet-Raik) a mio modo di vedere non ha dato i frutti sperati in questi due anni.
Vettel sembra adagiarsi, non ha reazioni violente.
Kimi fa la sua vita ed è impermeabile; dei due è il pilastro forte..caratterialmente è molto più solido di Sebastian.
Alonso-Sainz e sono felicissimo (mentre lo scrivo ho un sorriso Durbans a 430 denti )
Un bel team rosso caliente come piace a me.
E non un team di mammolette.
disdire è l’unica cosa che conta
Non capisco, la situazione attuale tutto sommato è anche "figlia" dell'era Alonso in Ferrari, arrivò alla Rossa potendo competere per il Titolo e l'ha lasciata dopo una delle annate peggiori da decenni. Forse proprio tutta sta positività non se la porta appresso (peraltro come fatto notare scherzosamente, ma anche no, da Massimo qualche messaggio più su riguardo la Mercedes).
Alessandro Tarable
La mia stazione Netatmo: https://weathermap.netatmo.com/?stat...ee:50:a5:a6:98
C'è una cosa che a me convince poco del nuovo corso, chiamiamolo così.
Ovvero quello che è attivo da due anni a questa parte.
La figura di Vettel.
Non se ne parla forse abbastanza.
Ho l'impressione che da lui ci si aspetti ancor'oggi un qualcosa che non potrà/saprà dare alla Ferrari.
Sembra pittosto lui che aspetta che la Ferrari gli regali qualcosa.
Ed è anche giusto, ma non può bastare.
Quando arrivò in Ferrari lo fece con i gradi di pilota più forte/vincente del momento.
Con tutti quei titoli in serie si può dire altro? non credo.
Quando arrivò la Ferrari era da ricostruire sostanzialmente dalle fondamenta, vero.
Due anni dopo quale è il bilancio?
Penso di poter dire che il bilancio è quello di una Ferrari che non deve ricostruire esattamente tutto ma grossissima parte dell'edificio, compresa una porzione di fondamenta.
E quella porzione si ritrova ancora nell'organigramma interno dell'Azienda.
Quindi c'è ancora tantissimo da fare, più di quanto si pensi.
Ma a parte questo, ovvero il fatto che la Ferrari vada ancora "costruita", cosa era lecito aspettarsi da un pilota quattro volte campione del mondo?
Che vincesse? beh, qualche vittoria l'ha portata a casa.
Non dico tante o poche perchè è ovvio che ci si debba confrontare con il "mostro Mercedes" che ha ammazzato tutti.
Se ha vinto poco non è colpa sua ma merito degli altri.
Però non posso nascondere che mi aspettavo rappresentasse una figura di vero riferimento per il team; un leader magari anche silenzioso (o più silenzioso di Alonso) che lavorasse sempre con un entusiasmo sopra le righe.
Perchè alla Ferrari oggi non basta più lavorare al livello "standard" ma bisogna anche essere davvero convinti di un progetto i cui frutti di vedranno forse, senza certezze, un domani non prossimo; bisogna essere un po' pazzi per uscirne.
Essere visionari.
Vettel in questi due anni alla Ferrari a mio modo di vedere non ha fatto emergere di sè la figura del leader carismatico (forse nella prima stagione è sembrato vero uomo squadra anche perchè qualche risultato arrivò; nel secondo anno sembra aver cambiato atteggiamento..e questo mi piace molto poco perchè la barca la si governa anche quando le cose vanno meno bene).
Non ha la stoffa del leader.
Ce l'ha avuta Raikkonen, piuttosto.
E con distacco.
Il mio vero timore è che di fronte ad una nuova (e probabile) stagione semi-negativa il tedesco possa implodere del tutto.
Nei miei sogni ecco perchè vorrei giocarmi la stagione 2017 con qualcuno che non ha davvero più niente da perdere*.
Alonso è disperato, di fatto. Ma è più rassegnato che disperato. E questo fa una grossa differenza.
Ultimo treno il 2017.
Deve lanciarsi in corsa e salire o alla Ferrari o alla Mercedes.
Vettel mi sembra nella fase di chi è ancora lì che si chiede che fare; a noi serve gente con le idee chiare e che abbia una motivazione feroce.
Io spero ce l'abbia dentro di sè...ma credo di non sbagliarmi.
Per questo dico che se si deve cambiare, lo si faccia subito per il bene di tutti.
Vettel crede ciecamente nella Ferrari? gli farei questa domanda.
*Anche Kimi non ha più niente da perdere. Puntare su di lui non sarebbe un errore. Pur con tutti i suoi difetti caratteriali (non mi piacerà mai per questo) è solido come la roccia e lavora forte in pista anche quando le cose non vanno. Questo è un leader.
Ultima modifica di Cris1981; 06/12/2016 alle 10:50
disdire è l’unica cosa che conta
Anche LH e NR si rispettavano. Anzi... Inizialmente erano addirittura amici...
Quindi vada pure in team diverso da quello di Lewis, grazie...
Dipende qual è il tuo obiettivo: se è quello di creare un team forte devi avere 2 piloti buoni che collaborino e lottino. Se è quello di vincere qualche GP e, nell'anno in cui va tutto bene, avvicinarti al mondiale piloti, ma restare comunque lontano da quello costruttori a meno di non avere un'astronave allora puoi anche permetterti una sola punta.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Infatti.
Basta ripercorrere la sua carriera: giovane fenomeno, cocco assoluto in Renault e 2 campionati.
Poi va in McLaren per vincere e si ritrova a lottare con uno, nuovo, che va come lui. Storia nota... Dopo i casini combinati, in pista e nella spy story, piuttosto che rischiare la lotta preferisce "ritirarsi" a fare il comprimario in Renault dove riesce a infilarsi nell'incidente volontario del compagno di squadra per farlo vincere.
Poi va in Ferrari: nel 2010 fa più errori che da quando è arrivato in F1 al 2009 compresi e arriva "alla finale" solo grazie ai problemi di affidabilità RBR. Nel 2012 idem. Lascia una Ferrari nel 2014 a livello di quella anni '90...
Insomma... Oggi da team manager prenderei FA solo se i miei tecnici mi garantissero una vettura 2" a giro più veloce della migliore della concorrenza.
E come secondo pilota correrei io...
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