Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Veramente è un'affermazione che non contiene nè coraggio nè vigliaccheria.
Quello che è successo fino a ieri è successo e non si cambia. Buon per chi ha vinto, mal per chi ha perso.
Ma oggi si riparte da zero, e solo quello conta.
Se c'era una cosa buona nelle nuove vetture era proprio l'assenza di quella schifezza.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Il punto non è tanto cosa è successo o cosa non è successo.
Che può al limite toccare la sfera della "fame di vittoria".
Il punto è da dove si parte dal punto di vista tecnico.
E da questo punto di vista non credo si possa parlare di carta completamente bianca rispetto all'anno scorso.
Altrimenti sarebbe anche possibile sperare di vedere una Sauber in testa a Melbourne all'esordio.
Quantomeno improbabile per diverse ragioni.
Non solo economiche.
E questo anche con un regolamento profondamente rivisto come questo del 2017.
Tanto per farti due esempi proprio grossolani: l'assetto picchiato della RedBull continueremo a vederlo anche nel 2017 (così come continueremo a vedere scuderie che proveranno a copiare tale soluzione senza riuscirci) e continueremo a vedere la PU Mercedes essere la migliore del lotto.
E siccome sono punti di forza enormi e difficilmente riproducibili è logico anche pensare che un certo vantaggio ai nastri di partenza resterà.
In F1 non si riparte mai da zero.
disdire è l’unica cosa che conta
Salvo l'aspetto estetico; a me piaceva quel periodo da quel punto di vista.
Molto creativo.
Quello fu per me uno dei periodi in cui furono fatte delle auto "belle" da vedersi (diciamo che possiamo dire che fu la fase "finale", forse è meglio...è tra il 2006 e il 2008 che ho visto veri gioielli estetici).
Da lì in poi permettetemi di dirlo: abbiamo visto solo delle schifezze tra musi di forma fallica, alettoni sempre più stretti e alti.
Dei dragster.
E i dragster non sono belli.
Ho almeno un motivo per rallegrarmi quest'anno quindi.
disdire è l’unica cosa che conta
Beh, insomma...
Nuova aerodinamica, nuove gomme (quindi nuove sospensioni), niente più gettoni, quindi sviluppo libero sui motori.
Se non è un foglio bianco, è un grigio proprio chiaro chiaro eh.
Che comunque non ha nulla a che vedere con il veder vincere una Sauber: la progettazione industriale lascia poco spazio al colpo di genio (e così il regolamento assolutamente ben definito); ergo che un piccolo con pochi soldi scalzi i grandi con tanti soldi "solo" grazie al cambio regolamentare è probabile quanto far 6 al superenalotto.
Sull'assetto picchiato pare che quest'anno tocchi a tutti visto che con un diffusore più grande aumentarne l'efficienza aumenta il guadagno complessivo...
Sulla questione PU vedremo.
C'è chi tutto sommato un po' scettico lo è.
Boullier: "Confidiamo in Honda. Mercedes i migliori? Forse no" - AutosprintIn Mercedes non hanno mai usato l'assetto rake come in RBR eppure in curva van forte come e più di loro da 3 anni. Insomma... Pur in questa estrema omologazione si possono scegliere strade diverse per andar forte. Anche se ci vuole l'occhio clinico per vederle...
Intanto un nuovo commento sulla genialità delle nuove regole.
F1, Dallara e Head: sorpassi impossibili nel 2017 - Autosprint
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Tu pensa che se fosse per me eliminerei gli alettoni e tu mi parli di "belle auto" relativamente ad un periodo in cui ali, vele, alettoncini e alette a momenti le montavano pure sui battistrada.
Non a caso considero la MP4/13 del '98 una delle vetture più belle degli ultimi 20 anni (e non solo).
Beh, sicuramente quest'anno le vetture saran più cattive a vedersi. Se si potessero evitare i fronzoli...
Poi dopo 3 gare in processione che manco alla via crucis sembreranno di nuovo orrende.
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Boullier che sposa perfettamente lo spirito Honda/McLaren delle ultime stagioni, devo dire: molte chiacchiere e "faremo questo e quello" e poi..e poi ciccia durante la stagione.
Ci sono ricascati pure quest'anno
Difettuccio che non hanno solo in Italia a quanto pare.
Mi chiedo a questo riguardo a chi stesse pensando quando dice "non sono sicuro che sarà la Mercedes la macchina da battere"
Una mezza idea ce l'ho.
Ma magari si riferiva alla RedBull.
E allora come non detto
Sarebbe a quel punto bello sapere lui "come fa a sapere".
Se poi si riferisce alla McLaren beh...ridacchio di gusto.
A parte questo ottimo leggere di vera iniziativa nello sviluppo.
Spero sia stato lo spirito comune di tutte le nove sorelle all'inseguimento della lepre inafferrabile.
Anche perchè se si va di soluzione conservative la vedo grama contro quelli là.
disdire è l’unica cosa che conta
Diciamo che io amo la linea di monoposto con carreggiata larga, con alettoni bassi e con baricentro basso.
Le ultime monoposto sono state quanto di più distante da quelli che sono i miei gusti ideali.
Poi la vedo come te.
Inarrivabili certe linee del passato.
Io vado anche più indietro e forse ricorderai che la mia F1 ideale è una Ferrari 641 o una McLaren Mp4/5. Che in termini di pulizia di linee sono dure da battere. Delle icone.
Quelle del periodo 2007-2008 le ritengo belle perchè sono sperimentazioni aerodinamiche che hanno dato armonia a quei progetti in quel contesto.
E pur riconoscendo che quel periodo fu folle in fatto di sviluppi aero tra ali e alettine di varia forma e tipologia.
Erano tamarre sicuramente.
Ma anche il tamarro ha il suo fascino nascosto..
Soluzioni per quanto mi riguarda sempre più apprezzabili dei "cosi" sfornati dal 2009 in poi (vela esclusa che ripeto..non mi dispiace).
Diciamo che nel 2016 è andata un po' meglio dopo anni da dita in gola.
disdire è l’unica cosa che conta
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