Appunto, abbiamo scambiato dei semi-pro e dilettanti che le prendevano nelle coppe europee, con dei pro che le prendono nel Pro12 e nelle coppe europee Ovvero, mentalità perdente sempre e ovunque: ma se prima aveva un'ampia giustificazione nei limiti del nostro campionato, oggi appare come un "tirarsi la zappa sui piedi", per di più sprecando milioni € per rimanere nel Pro12 a chiudere la classifica con entrambe le squadre. Di pari passo tra 6 Nazioni e Pro12, qualche anno fa sembravano esserci significativi miglioramenti (almeno lato Benetton*). Oggi ci ritroviamo con un pugno di mosche in mano. Oggi come 17 anni fa, gli unici giocatori che riescono davvero a giocare a livelli competitivi e ad acquisire un'importantissima mentalità vincente, sono quei pochi che si inseriscono nei grandi club europei, magari inglesi e francesi. Io davvero vedo una chiara parabola, in fase calante. Lodevole che finalmente si preferiscano i giovani italiani agli equiparati, ma sappiamo anche che il sistema delle accademie federali è insufficiente ed inefficiente (per non dire marcio in certi casi). Hanno pian piano ucciso i club storici, hanno vissuto per anni equiparando anche gente di dubbio valore, hanno occupato la FIR prima coi Dondi ed ora coi Gavazzi, hanno speso malissimo decine di milioni € a disposizione, e mi pare inevitabile che finisse così.
* Ricordatevi che si dice Benettòn
Fabio, i problemi da te evidenziati li abbiamo sempre avuti
giocavamo bene 40 minuti, poi crollavamo fisicamente oppure psicologicamente dopo una meta subita (oppure tutti e 2 i problemi all'unisono)
io vedo anche un problema di proposizione del gioco, per cui siamo sempre stati carenti, ma adesso mi sembra accentuato
ripeto, Johnstone e Kirwan non li sopportavo come facevano giocare
uno che mi aveva convinto dopo Coste è stato Berbizier.
Il primo anno non fu sfavillante, ma il secondo anno aveva dato un senso al gioco dell'Italia e alcuni risultati si erano visti
poi, a suo vantaggio, Pierre mi ha dato la sensazione che fosse un sergente e questo, certe volte, aiuta
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
d'accordo con la prima parte non grassettata
vorrei sottolineare il fatto che gli equiparati non portano da nessuna parte e ci siamo finalmente svegliati,
"schiappe" * sono gli equiparati, "schiappe" * sono i nostri, tanto vale far giocare i nostri per far fare un po' di esperienza
la Federazione ha combinato casini e ora ci troviamo con il deserto, con il Campionato ormai lasciato a se stesso
se non ricordo male tra tutti gli sport, il rugby è secondo come budget dopo il calcio
mi aspetterei di avere una nazionale tra le prime 8 nel Mondo
* --> schiappe rispetto alle altre nazionali, naturalmente
Ostrega !
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L'Italia non è mai, in effetti, riuscita a costruire una propria modalità di rugby, di gioco, come hanno fatto i francesi. Sono d'accordo anche io che i 2 CT francesi furono i migliori, ma alla fine durando sempre quei 40' e basta (salvo lodevoli eccezioni), non hanno fatto tutta questa differenza. E se nemmeno dei "duri" come Johnstone e Kirwan sono riusciti a far giocare l'Italia per 80': magari male, ma con fisico e testa sempre presenti. Allora davvero è un problema molto più profondo, e che non risolveremo mai cercando il "CT della Provvidenza" (antico vizio italico).
cit. "sono totalmente d'accordo a metà"
secondo me i francesi sono stati i migliori, hanno dato una ragione di vita a questa nazionale, pur con i crolli improvvisi ormai innati nella nostra squadra, ma con Pierre mi sembravano più concentrati
certo, non tutti, basta vedere Brunel che magari tecnicamente è preparato però da la sensazione di avere nerbo
fino adesso qualli che mi hanno deluso sono quelli di estrazione anglosassone: Johnstone, Kirwan, Mallett
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Con Johnstone però avevamo una mischia da paura
I problemi fisici e mentali che vedo adesso sono diversi da quelli classici (la solita storia di durare al massimo 60 minuti), con l'Irlanda eravamo svuotati dal primo minuto! Aggiungo, e ribadisco, con l'Irlanda è stata completamente sbagliata l'impostazione del gioco al piede, e qui O'Shea si è preso tutta la responsabilità in conferenza stampa.
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Brutta storia per la Scozia, 6 Nazioni finito per Laidlaw.
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intanto l'altro giorno è arrivata una sentenza giusta
Rugby, aggredi un arbitro donna. Atleta di Vicenza radiato - Repubblica.it
questa gente neanche a tresette deve giocare
Ultima modifica di Fabio68; 18/02/2017 alle 09:59
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