Si parte finalmente.
Riusciranno i nostri eroi della felice accoppiata austro-italica a dare filo da torcere ai cari crucchi?
Nell'attesa aspetto il Bassini con i pannelli GFS per vedere se ci saranno sorprese dal cielo.
Doppietta Rossa gia' scritta !
Il tempo delle cavolate è quasi finito.
Tempo 4 gg, manco 5, e finiranno tutte le chiacchiere:
1. questi vanno fortissimo perchè nelle prove hanno messo del piombo nel serbatoio della benzina e in realtà giravano con 150 kg invece di 105...
2. questi vanno piano perchè in realtà hanno fatto i tempi mettendo del carburante a massa negativa nel serbatoio quindi erano sempre sottopeso...
La realtà è che dopo 3 anni a senso unico ci si presenta al via con un favorito di colore diverso, rosso dopo 9 anni.
Ci sarà davvero un cambio della guardia? Cambierà vincitore, ma avremo comunque una noia mortale? Nel dubbio quest'anno voto per la noia mortale: saranno, tolte forse le prime, le gare più noiose di sempre. E l'idea di una lotta per la classifica, ma non in pista a me stimola più o meno come la Luciana Turina dei bei tempi...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Titolo epocale..e stikazzometro fuori scala
..
La stagione ho già detto come me la immagino:
- Avvio rosso
- Prime due, forse tre, gare a tinte rosse o rosso/grigie.
- Equilibrio.
- Da Barcellona in poi campionato che inizia a prendere tinte grigiastre.
- Tinte grigistre decise da metà campionato in poi.
- Fallimento Ferrari? no, sarà una gran bella stagione, con alti e bassi...ma con segnali di vita finalmente.
- Tutti contenti? probabile.
Per il resto concordo con Massimo, dal Bahrain in poi penso che assisteremo a poco spettacolo in pista in fatto di sorpassi.
Solitamente i primi GP sono quelli più vivaci, poi tende a spegnersi la lotta in pista.
Aspetto con grande interesse sabato. La domenica sarà solo una conseguenza.
Le qualifiche di Melbourne ti fanno già capire tanto se non tutto della stagione, non ci si può più nascondere.
Ultima modifica di Cris1981; 20/03/2017 alle 11:10
disdire è l’unica cosa che conta
Intanto solo buone notizie a lungo termine.
Ross Brawn says F1 must avoid 'Mexican standoff' over future - F1 - Autosport
Affanzum lo ius primae noctis. Non c'è posto per i nobili in F1!
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
E come ogni anno arrivano le previsioni sul mondiale di Autosport.com
Quelle del 2014-15 sono state azzeccate: LH primo nel piloti, NR secondo, Mercedes prima tra i costruttori.
Quella del 2016 presa a metà perchè vedeva comunque una preferenza per LH ai danni di NR (anche se non come nel 2015 dove fu quasi un plebiscito).
Quest'anno è così.
10th: CARLOS SAINZTop prediction: 8th (Dieter Rencken, Kevin Turner, Scott Mitchell)ù
9th: NICO HULKENBERGTop prediction: 7th (Gary Anderson)
8th: SERGIO PEREZTop prediction: 7th (Karun Chandhok; Edd Straw; Kevin Turner; Damien Smith)
7th: FELIPE MASSATop prediction: 6th (Dieter Rencken, Felipe Massa)
6th: KIMI RAIKKONENTop prediction: Champion (Anthony Rowlinson)
5th: MAX VERSTAPPENTop prediction: 2nd (Gary Anderson, Jonathan Noble, Matt James)
4th: DANIEL RICCIARDOTop prediction: 3rd (Dieter Rencken, Ben Anderson, Damien Smith)
3rd: VALTTERI BOTTASTop prediction: 2nd (Damien Smith)
2nd: SEBASTIAN VETTELTop prediction: Champion (Karun Chandhok, Gary Anderson, Scott Mitchell)
CHAMPION: LEWIS HAMILTONTop prediction: Champion (Dieter Rencken, Ben Anderson, Edd Straw, Stuart Codling, Kevin Turner, Damien Smith, Adam Cooper, Jonathan Noble, Matt James)
Il "panel" è composto da:
Ben Anderson (Grand Prix Editor), Gary Anderson (Technical Consultant), Edd Straw (Editor-in-Chief), Kevin Turner (Autosport Magazine Editor) Scott Mitchell (Features Editor), Karun Chandhok (Ex-F1 Driver), Dieter Rencken (Special Contributor), Jonathan Noble (Motorsport.com Formula 1 Editor), Anthony Rowlinson (Editorial Director), Adam Cooper (Special Contributor), Damien Smith (European Editor-in-Chief), Stuart Codling (Executive Editor), Matt James (Motorsport News Editor).
Il mio commento: previsione un po' troppo "inglese" stanto a quanto si è visto in inverno.
Un po' troppo ottimista nei riguardi di VB che otterrebbe un risultatone a piazzarsi 3°.
Ma soprattutto con una Ferrari come quella ipotizzata non mi capacito di un KR addirittura 6°!
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Tutto sommato classifica ragionevole, ci sta.
Sembra una classifica stilata guardando soprattutto a quel che è stato in questi anni
Non ci vedo molto coraggio e voglia di guardare ai risultati dei test spagnoli di pochi giorni fa.
Di esotico c'è solo quel tocco di colore rappresentato da Vettel.
A me sorprende Massa settimo e il fatto che il super fenomeno Verstappen sia visto arrivare dietro al compagno di squadra.
Per uno che era considerato a livello mondiale l'alternativa credibile ad Hamilton non so se sia poi un complimentone questa previsione.
A parità di monoposto è considerato "meno forte" di Ricciardo?
O è bravo bravo (io dico sottovalutato) Ricciardo oppure qualcosa non mi torna granchè.
Mediaticamente ci hanno fatto una testa così con questo olandese.
Quinto posto non è quello che mi aspettavo.
Bottas lì sul terzo gradino ci sta benone per me.
Ha l'auto rapida, lui è solido..non potrà che fare bene.
Certo non si scornerà con Hamilton per tremila ragioni; ma il suo lo farà..
Raikkonen non ha un gran considerazione per via dell'età, del ruolo nel team (è un secondo di fatto, anche se nessuno vuole dirlo), risultati discreti ma niente più nelle ultime stagioni.
Vettel è la primadonna e se la Ferrari dovesse azzeccare la stagione ci proverà con il tedesco al comando.
Normale...
Ultima modifica di Cris1981; 21/03/2017 alle 10:09
disdire è l’unica cosa che conta
Segnalibri