Ah ma ne abbiamo sempre avuti ed hanno portato praticamente tutti (beh, quasi tutti
) risultati.
Per cui viva gli aziendalisti.
Chi allena la Juve, se vuole allenarla, deve essere aziendalista inside.
O diventarlo facendo qualche corso serale accelerato di 30 ore complessive.
Se non lo sei e non vuoi diventarlo non inviare neppure il CV, altrove sapranno apprezzarti
...
Se ci fate caso tutte le Juventus hanno questa impostazione atletica di cui si sta parlando.
Secondo me
quando un nuovo allenatore entra a Vinovo, assieme al suo fido staff di preparatori, la prima cosa che legge è un cartello del tipo "
qui conta solo vincere [IN ITALIA SOPRA OGNI COSA, ripetete e scandite bene a voce alta prima di andare a dormire] e per vincere l'unica maniera è forgiare dei superatleti...
non fate i fenomeni con strane idee ed obbedite"; con urlo finale
AAAAAAAAAAAAAAAAH!!! tipo io sono il Sergente Hartman vostro capo istruttore!
Per rafforzare il concetto
Al che tutti in coro: "Senz'altro datori di lavoro illuminatissimi ed eccellentissimi! (Fantozzi style); Obbediamo senza riserve!!!"
Non è quindi tanto una questione di meritarsi gli aziendalisti o non meritarseli.
È una questione che solo aziendalisti ci offrono ed offriranno.
Guardiola non lo vedremo mai alla Juve.
Un po' perchè ti chiede X giocatori da 30-40 milioni l'uno (roba da pezzentoni del calcio al giorno d'oggi
), più almeno Y altri giocatori di livello superiore e costo superiore.
Qua la parola d'ordine è l'autofinanziamento.
Al City se gli parli di aufinanziamento ti guardano come se arrivassi da Alpha Centauri... "What?!"
Da noi mica si prova per vedere come va tanto abbiamo budget da buttare nel water.
No, spendo "1" e devo raccogliere "1,1".
0,9? AAAAAAAAAAAAAAAAAAH bis!
Ah (con poche h, stavolta) .
Mica scemo il Pep; il bel calcio non lo fa mica con me che ho i piedi montati al contrario.
Ad Allegri l'anno prossimo prendono Darmian non si sa bene per sostituire chi.
Darmian è il tipico giocatore che piace a Guardiola? mmmm(aaaaaaaaaaaaaah!).
Dubito.
Non ce lo vedo molto aziendalista il Pep, proprio no.
Guardiola inoltre non lo vedremo mai a Torino, se non in trasferta col suo club, anche perchè con quel materiale bello e costoso il buon Guardiola ci costruisce un calcio diverso, atletico, veloce, alternativo.
E qua devo far tornare l'attenzione al cartello di Vinovo si cui sopra. Urlo finale compreso
Divento un attimo più serio e metto in fila un paio di concetti finali.
La società Juventus IMPONE, come stile di preparazione, la potenza atletica.
Chiunque la governi tramanda agli altri dirigenti questa filosofia.
Chi verrà dopo Agnelli e Marotta farà lo stesso.
Il cartello magari non esisterà in quanto tale.
Ma qualcosa di simile, in altra forma, c'è da qualche parte. Un post-it magari!
Questi sono i cardini su cui si fonda la Juventus.
Quantomeno quella moderna.
E piaccia o no questa tradizione, chiamiamola così, ci terrà compagnia per l'eternità.
La Juventus propone tutto questo ambaradan concettuale perchè in Italia si vince, 99 casi su 100 (quest'anno secondo me è possibile arrivi quell'unico caso con targa NA), con la potenza atletico-fisica.
Perchè il salvagente storico della Juventus è vincere il campionato di calcio di Serie A.
Da noi con i pulcini super tecnici ci fai ben poco.
L'Empoli qualche anno fa giocava meravigliosamente bene in Serie A.
Ma che risultati otteneva? bel gioco qua e là, applausi...ma anche tante sconfitte in serie.
Il Napoli?
Il Napoli sta riuscendo in qualcosa di assolutamente straordinario ed anomalo nel contesto italiano dominato dai mostri muscolosi juventini.
Tanto di cappello a loro pertanto.
Poi vedremo come finirà, ma io i complimenti
li faccio lo stesso a prescindere.
Se non altro per aver proposto qualcosa di diverso dal solito in questo Paese.
Il coraggio. Di questo si dovrebbe parlare. Non solo dei risultati.
C'è chi ce l'ha di provare altro e chi non ce l'avrà mai nei prossimi 400 anni.
Ma tornando a bomba sulla Juve.
Gente grossa, gente potente, gente che ti fa 6-7 mesi a mille e poi sbanda peggio di n' mbriaco per tre settimane.
Spesso e volentieri in quel mese decisivo in Europa, mannagg!
Beh è chiaro che non si può voler tutto
Però magari ragionare un filo diversamente per arrivare a prendere qual qualcosa che manca è poi proprio un peccato mortale?
Ditemi.
Colpi di fantasia e gente con certe idee non la vedremo mai purtroppo a Torino.
Io son qua che sogno Zidane, l'ho detto l'altro giorno. Vorrei levarmi certe catene che sento addosso.
Zidane che per me è un aziendalista (perchè bene o male se sei juventino devi essere aziendalista nel DNA, non puoi far finta di non esserlo) con tracce minime di Guardiolismo e con una fantasia maggiore rispetto agli standard italiani.
È il massimo dei massimi che possiamo permetterci per non toccare il recinto elettrificato imposto dalla Juve.
La nostra fantasia va da qui a lì.
E parlo di pochi centimetri, non di metri e/o centinaia di metri come accade altrove.
Per fantasia intendo dire ad esempio anche "quest'anno magari lasciamo perdere un attimo il campionato, facciamo una preparazione diversa per avere le carte in regola da febbraio a maggio; con gli uomini giusti e sani al posto giusto". Tradotto: facciamo il Real (che ci farà un mazzo tanto).
Noooo.
Non può succedere. Giammai.
Perchè arriva immediatamente il monito della azienda Juventus che ti dice "
ciccino bello, guarda che qua senza vincere in Italia non si sopravvive, è il nostro paracadute; ricordati sempre di dove ti trovi, cosa vogliamo da te e non sgarrare".
Allegri è stato (è) un fenomeno ed ha completamente tralasciato tutto, proprio tutto per andare dietro ad una cosa sola: il risultato.
Si è trasformato in questi anni in un estremista, anche nelle conferenze stampa.
Non manca occasione in cui ripeta che a lui interessa solo vincere.
Miglior aziendalista di questo livornese non lo troveremo nei prossimi 200 anni.
Potrebbe anche vincere sempre con gol casuali di ascella o di orecchio.
Non gliene fregherebbe assolutamente nulla.
Il concetto "eh però abbiamo espresso un buon calcio" gli entra di qua e gli esce di là.
Siamo in finale lì, siamo primi lì, siamo in gioco in CL. Tutto vero.
Ma come ci arriviamo anche?
Con i giocatori spremuti. Per essere in gioco dappertutto.
Altrove farebbero i salti mortali. E
li capisco anche.
Però ragazzi: dopo 6-7-8 scudetti...ma quand'è che cambieranno le priorità? (poi lasciate perdere il discorso che io ne vorrei vincere 18 consecutivi per chiudere la bocca alle malelingue e a chi spara tonnellate di quella roba poco profumata ogni domenica...altra faccenda).
Ma non è colpa sua, di Allegri.
Lui si adatta alle richieste. È pressato dalle..pressioni ambientali.
Colpa anche dei tifosi.
Colpa mia, e degli altri 14 milioni e rotti di fedelissimi.
A cui, chi più, chi meno, hanno fatto il lavaggio del cervello che conta vincere in Italia. E che non conta ormai più "come".
Lui sta solo facendo MERAVIGLIOSAMENTE bene il suo.
Diciamo, e qui chiudo il papiro/cazziatone in tinte B/N del martedì, che vincere è una droga. Se vinci poi non ne sai fare a meno.
Ma si dovrebbe anche arrivare ad un punto in cui si dovrebbe usare l'intelligenza e un minimo di "malleabilità" per arrivare a vincere quel qualcosa che ti manca.
Io questa intelligenza non la vedo.
Vedo una macchina da guerra che una volta avviata va dritta e finchè non si schianta non si ferma.
Non sa sterzare per evitare le trappole. Dovrebbe imparare a farlo.
Se non sterzi, se non dribbli le difficoltà usando il cervello...non ci arrivi al top.
Quello vero intendo.
Quel top lì...con le maniglie.
Speriamo nel domani e che cali qualcosa di "illuminante" sopra Vinovo che ve devo dì..
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