«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Era un ragionamento su ampia scala e su più stagioni.
Ovvero la Juventus è strutturata su giocatori muscolarmente ben messi rispetto alla quasi totalità delle altre squadre italiane.
E di tante estere.
Ricorderai le parole di Guardiola quando venne a Torino col Bayern.. "son tutti alti, son tutti grossi, con tanto di sbuffo...".
Sarà che lui è abitato ad un altro tipo di gioco...ai Messi, Iniesta, David Silva o Aguero per intenderci...ma fa abbastanza capire come ci aveva macro-inquadrati.
E' un altro mondo.
Le partite che indichi rientrano tutte, o quasi, nell'ultimo periodo. Un periodo caratterizzato da alcuni alti ma anche bassi.
E difatti non è che abbiamo mai visto uno squadra stellare.
Nè come gioco, nè come prepotenza atletica.
Ma appunto come detto l'inizio non ne facevo un discorso su due/tre mesi.
Ma sull'impostazione che viene data alla stagione intera.
E che porta ad avere dei periodo di appannamento anche abbastanza celati dai risultati ma...presenti; soprattutto però una serie sterminata di infortuni di natura muscolare spesso ripetitivi.
La domanda è molto semplice: potremo mai avere un concetto di rosa in cui la preparazione non sarà esclusivamente indirizzata a mettere fondo, potenza e resistenza anzichè premiare magari altri aspetti? come agilità, scatto?
I paragoni tra rose non hanno molto senso anche perchè vengono praticati concetti di gioco molto differenti.
Però prendete il Napoli un secondo.
Ha diversi giocatori forti fisicamente, specie dietro. Ma sono pochi nel quadro generale della rosa.
Da metà campo in su è un crescendo di velocità, agilità.
Contestualmente si abbassa anche pian piano la statura dei giocatori tra centrocampo e attacco (tolto Milik che in una rosa del genere ci vuole, in qualità di "spilungone" mediamente tecnico).
Infortuni muscolari di questa rosa? mi sembra realtivamente pochi.
Ma il Napoli se vogliamo possiamo considerarlo un unicum.
L'altro giorno leggevo il parere di un utente sul web molto interessante. Si parlava del "non gioco della Juve di Allegri".
Tra una cosa e l'altra ha detto una cosa molto semplice ma che mi ha fatto pensare.
La Juve non è che non abbia un gioco. Ce l'ha un "gioco".
Ma è un gioco fatto più che altro di intensità.
Dove si basa tutto sul recupero palla, molto basso quest'anno (e questo sta facendo la fortuna della difesa perchè la squadra difende in blocco e copre molto) per poi ripartire con verticalizzazione centrale, aperture e contropiedi. A quel punto sfrutta le abilità dei 3 davanti e la sblocca.
È un gioco molto dispendioso basato sulla collaborazione di tutti i giocatori. In blocco. Ma è soprattutto un gioco che richiede di ripartire sempre dovendo costruire dal basso.
La potenza è obbligatoria pertanto. Servono giocatori del genere.
Se metti gli undici del Napoli a fare il gioco che fa la Juve durano un tempo o poco più.
Loro sono bravi perchè riescono a stare compatti in 40 metri ma giocando con un baricentro molto più alto.
Vi basterà osservare le due linee di difesa in una situazione di possesso palla. Due mondi agli antipodi.
A me di scimmiottare il Napoli interessa anche poco.
Però mi chiedo se magari sia possibile applicare un gioco come quello del Tottenham, ecco.
Che è una squadra idealmente molto più simile per struttura alla Juventus.
Ci sono dei bei ragazzoni lì. In tutti i reparti..come da noi.
Noi perchè non possiamo provarci? ci manca tecnica per stare più alti? non saprei.
Perchè dobbiamo schiacciare un Higuain nel cerchio di centrocampo sfiancandolo?
Rende come gioco? certo...però è anche distruttivo. Non è monotematico ma è molto molto impegnativo.
Gli infortuni in serie sono logica conseguenza.
Uno dei piccoli segreti per arrivare a vincere la Champions oltre ad avere Messi e Ronaldo è avere i giocatori in forma nei momenti topici.
In finale soprattutto.
Ho perso il conto di quante finali abbiam perso perchè abbiamo disputato delle finali scialbe, sottotono.
A Cardiff una ripresa imbarazzante.
Col Barcellona già meglio, forse da questo punto di vista una delle migliori finali disputate.
A Manchester sottotono...col Borussia moscetti.
Un filo rosso insomma io lo vedo.
E, almeno a me, ha un attimo stancato come copione. Per questo vorrei anche provare dell'altro.
Siam sempre qui a sperare di avere un 11 degno nelle partite che contano...e che è...una missione?
disdire è l’unica cosa che conta
Buongustaio
C'è solo una cosa che mi spaventa: giudicare un allenatore del Real non è mai facile perchè alle volte è davvero difficile capire quanto ci sia della mano dell'allenatore e quanto dei singoli giocatori. Che sono fortissimi.
Tutti.
Beh forse il portiere attuale non proprio ..però rimedieranno presto, ahi-tutti; Allison è sull'agenda ed è davvero molto forte, un upgrade incredibile.
Di ipermega forte ce n'è uno che fa cose fuori scala da tempo immemore e che cala anche poche volte.
E che per sua fortuna subisce pochi stop.
Ps
QUI REAL - Nacho: "Ronaldo e in uno stato di forma oltraggioso per gli avversari" - Juventus - TUTTOmercatoWEB.com
Oltraggioso. Preparo pannolone formato maxi
...
Sarebbe da vedere cosa sarebbe il Real senza CR7, soprattutto, per capire meglio certe cose sulle qaulità degli allenatori che lo guidano.
Zidane sta facendo benone (mi vien da ridere...benone ..qua da noi un allenatore che riuscisse a vincere tutte quelle Champions sarebbe portato a S.Pietro..).
Perchè fa poche cose ma giuste, non fa danni. Intelligente quindi.
Mica poco.
disdire è l’unica cosa che conta
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Qualche visita, più di una a dirla tutta, Zidane l'ha fatta a Vinovo in questi anni.
Sia quando era allenatore in seconda sia da comandante in capo delle meringhe.
Non visite di piacere ma degli incontri, dei meeting non ricordo per parlare di cosa.
Per cui per tornare è già tornato.
Ma a parte questi dettagli di poco conto lui ha due "case".
Una dove si è realizzato da calciatore, vincendo tutto, e da allenatore, vincendo anche lì tutto.
E una dove s'è fatto le ossa e qualcosa ha vinto.
E perso.
Io noto che ogni volta che lo incontriamo è in difficoltà a livello personale.
Lo ribadisce anche lui, l'ultima pochi giorni fa post-sorteggio.
È chiaro che in qualche modo a Torino e alla Juve lui è molto legato.
Certe storie non le dimentichi (chiedere a Montero e le seratine ai Murazzi ).
A livello professionale e non.
Credo che una sortita alla Juventus sia inevitabile per lui.
Quando e come non si sa ma è nel suo destino.
E vedo che anche qui qualcuno stuzzicato dall'idea c'è
Se poi avessi posto il quesito due anni fa sulle sue abilità da allenatore io stesso avrei avuto dubbi, come già detto, sulle sue capacità.
E che gli vuoi dire...ha fatto quello che altri non sono riusciti a fare in Europa.
Alla fine se sai allenare il Real che è il top puoi allenare chiunque e sfido a dire il contrario; e questo sgombra ogni possibile dubbio.
Sarebbe comico pensare il contrario, penso.
Con tutto che c'è Modric, CR7 e tutta la banda di alieni.
Ma al Real mica ci giocano degli incapaci, va da sè
Tornerà al 99.9%.
E io spero anche abbastanza presto.
Secondo me siamo al secondo posto nella sua agendina delle preferenze.
Finchè può vincere rimarrà al Real e farà bene a farlo.
Quando smetterà e smetteremo pure noi...eh...
Vediamo chi smetterà per primo, manca poco
disdire è l’unica cosa che conta
A proposito di Zidane...una cosa che penso in pochi abbiano visto (il misterioso Zidane allenatore...chissà che dirà e come lo dirà... ecco..)
Il resto è storia
Vedo che non rinuncia a fare veroniche anche con oggetti di vario genere a terra, è fissato..."gioco di suola"
Ultima modifica di Cris1981; 22/03/2018 alle 18:31
disdire è l’unica cosa che conta
Mah non mi sembra sto gran discorsone ne a livello tattico ne psicologico.
La verità è che con certi giocatori, in certe squadre, l’allenatore deve soprattutto pensare a non fare danni...al netto della sfiga le partite le vincono i giocatori più forti non gli allenatori più bravi
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Anche il Ninja è con voi, tenete duro.
Nainggolan: 'Per lo scudetto tifo Juve! Io come Balotelli e sull'Inter...' | Primapagina | Calciomercato.com
Bella sfida stasera peccato ci sia dietro il Real ad oscurarla...
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
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