Non c'è mai certezza ma si può agire comunque, decidere.
Se fossimo "schiavi del range di tolleranza" non riusciremmo a costruire ponti strallati di svariati chilometri composti da millemila pezzi diversi, ognuno con un proprio margine di errore.
Il discorso è che esiste ed è impostabile un range di tolleranza e si può stabilire esattamente se una cosa va bene o non va bene.
disdire è l’unica cosa che conta
In Italia è sempre esagerato tutto. Il problema non è tanto se rugani era da espulsione o meno, ma se il caso fosse successo al contrario, molti avrebbero detto che non era rigore, che lo juventino aveva simulato ecc.
Sul gol di khedira secondo me neanche i giocatori del Bologna si sono accorti della spinta, intendo quelli nelle vicinanze dell"azione.
Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!
E pensa che ogni tanto qualche ponte crolla. D'altra parte non sono rarissimi fuorigioco sbagliati di 5 metri.
Discutendo con Marelli è venuto fuori che, pare, la tolleranza attuale della tecnologia delle linee parallele utilizzate è di 10cm. Il protocollo var è ancora sperimentale e spero, almeno in questi casi, venga cambiato. Se il varista rientra in quei 10cm attualmente non può intervenire, perchè non ha certezza. Il problema è che la "macchina" uomo ha una tolleranza, dimostrata, ampiamente maggiore. Basta pensare a quanti fuorigiochi sbagliati ci sono in casi in cui il var non può intervenire.
E senza entrare nel merito del fatto che l'uomo ha un difetto fisso di un decimo di secondo, quello tra lo sguardo al pallone e all'uomo della linea del fuorigioco.
Quindi io accetterei SEMPRE tranquillamente la decisione della macchina, anche se mi dicesse che c'è fuorigioco di un cm.
Perchè è sempre maggiore la probabilità che effettivamente sia fuorigioco.
Ecco spiegato anche perchè quell'azione di fuorigioco di Insigne presente nella raccolta "casi" postata qualche post fa (minuto 7:07 se interessa) fu letta probabilmente come regolare.
Come vedi sono situazioni che chi di dovere, ovvero il tecnico varista, legge correttamente perchè conosce lo strumento e i suoi limiti.
Lo spettatore queste cose non le sa.
Lui vede un giocatore più avanti di poco e pensa "ma perchè non annullano il gol nonostante abbiano replay e tutto quanto a disposizione?"
E che succede? che si creano video con questi casi e si crea nell'immaginario collettivo una certa idea. Ovvero che vi sia stato un errore palese.
Bisogna cioè trovare il modo di fare coesistere questi due mondi che al momento sono completamente separati.
Io sono per una semplificazione radicale, s'è capito.
Ma anche senza arrivare a tanto si possono scrivere certe regole diversamente.
O almeno divulgarle diversamente.
Perchè per buona parte al momento sono abbastanza astruse e troppo, troppo, articolate
disdire è l’unica cosa che conta
No Maurizio, anche tu mi cadi sul regolamento.
Se è ultimo uomo fuori area, espulsione.
Se è in area rigore ed ammonizione.
Ricordi Fiorentina - Napoli?
Khoulibaly espulso perchè il fallo era fuori area.
Dapprima era stato dato rigore ed ammonizione.
Il Var ha poi corretto.
Qui il Var non ha modificato perchè giusta la valutazione di Irrati
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Se da rigore è espulsione. Ma lo vogliamo leggere il regolamento?
Poi cosa è successo con var, come ha interpretato, etc etc è tutt'altro discorso...
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
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