grandissima Sofia Goggia, col 2° posto in discesa nelle finali di Coppa del Mondo di Aare si porta a casa la coppa di specialità davanti all'eterna immensa inarrivabile Lindsay Vonn (82° vittoria in carriera, a -4 dal record assoluto di Stenmark!).
Ma tanto in Italia si parla solo di calcio, stramaledettissimo calcio, quindi chissene...
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
la stagione della velocità si chiude in bellezza: ieri vittoria numero 5 in carriera di una straordinaria Sofia Goggia nel superg di chiusura di Aare, mentre in campo maschile, nella stessa disciplina, ottimo secondo posto del grande Innerhofer, al miglior piazzamento stagionale.
Peccato che la stagione si chiuda domenica, considerando il livello di forma dei nostri azzurri!
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Peccato per l'annullamento del gigante femminile causa vento, la coppa di specialità non era ancora in cassaforte e la gara avrebbe sicuramente regalato sorprese.
Ultima gara della Möelgg, tra l'altro.
Altitudine: 274m
si, peccato davvero.
un grazie enorme alla nostra Manuela Moelgg che ha gareggiato per 18 anni ad alti livelli cogliendo anche 14 podi (di cui 3 quest'anno) ma sfuggendogli sempre la vittoria (emblematica l'olimpiade coreana, dove era prima nella prima manche del gigante per poi chiudere ottava nella seconda). Una grande atleta, una grande persona. E non scordiamoci che quest'anno è comunque arrivata 5° nella classifica finale di gigante! Ci mancherà tantissimo.
Vediamo i commenti e i voti finali di quest'anno:
Shiffrin ed Hirscher: 10 e lode. Se non si stufano o smettono non ci sarà battaglia da qui a 10 anni almeno. Di un altro pianeta. Potrebbero creare una coppa di sci solo per loro due e vedere chi vince, lasciando agli altri umani un po' di spazio per la gloria.
Uomini:
Gross 6: stagione senza acuti, sempre nelle prime 10 piazze ma sono mancati i podi e l'idea di poter lottare in alto.
Moelgg 7: è sempre una garanzia, seppur con alti e bassi.
Razzoli 4: sparito nel nulla, davvero un enorme peccato per un campione olimpico. Speriamo nell'ennesima rinascita.
Deville e Thaler s.v.: al canto del cigno anche loro, grazie per i tanti anni di battaglie.
Nani 5: si è smarrito e non si è più ripreso.
Tonetti 6: manca ancora tanta tanta tecnica per poter lottare in alto.
De Aliprandini 6.5: l'unico che in gigante può dire la sua, peccato che quest'anno l'abbia fatto poco.
Eisath 7: il più regolare in gigante ma senza acuti. Lascia anche lui. Grazie di tutto.
Innerhofer 7: una stagione partita così così e finita molto bene. Talento assoluto, può e deve fare di più.
Fill 7: grandissimo nelle ultime stagioni, buono anche quest'anno (anche se ha saltato l'ultima parte). Il 7 è anche e soprattutto per la storica coppetta di combinata portata a casa. E sono 3 dopo le due di discesa degli anni scorsi! E' entrato nella storia dello sci italiano.
Marsaglia e Hell s.v.: a fine carriera sembra abbiano finito con ogni velleità di risultati apprezzabili.
Paris 6.5: ha fatto il minimo per le sue possibilità, ma è anche vero che ha colto l'unica vittoria tra gli uomini quest'anno. Ma ci aspettiamo molto di più.
Donne
Costazza 5.5: non riesce a cambiare marcia ed entrare tra le grandi. Ed è quasi a fine carriera.
I. Curtoni 6.5: idem come sopra, ma almeno un podio l'ha fatto nel parallelo in Francia quest'anno.
M. Moelgg 7: saluta tutti con tre podi in gigante ed una delle sue migliori stagioni nella specialità.
Brignone 9: immensa Federica, un bronzo olimpico e tre vittorie stagionali. Con un pizzico di regolarità in più può competere per la coppa generale.
Bassino 7: buona stagione ma ci si aspetta tantissimo dalla nostra giovane gigantista che ha dimostrato di poter andare forte anche in combinata e superg. Potenziale polivalente.
Schnarf 7: buona stagione condita da l'ottimo 5° posto alle olimpiadi a pochi centesimi dalla medaglia.
N. Fanchini 6.5: un podio e una sicurezza in parte ritrovata. La classe non le manca ma serve più convinzione.
Goggia 10: un oro olimpico, due vittorie in stagione e la coppa di discesa. Ed il quarto posto nella classifica generale. Che volere di più dalla nostra atleta di punta?? Il prossimo obiettivo è competere per la coppa generale...chissà.
Capitolo giovani: purtroppo al momento non abbiamo grandi soluzioni per sostituire i nostri veterani. Gli unici che si sono messi in mostra sono stati due, dimostrando una notevole crescita: in campo maschile Buzzi con due piazzamenti nei 15 nella velocità e nelle donne la Delago con alcuni buoni piazzamenti in discesa libera. Per il resto tabula rasa.
Ultima modifica di marco85; 19/03/2018 alle 11:55
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Segnalibri