Aspettiamoci ora un ulteriore crollo nel ranking Fifa...speriamo di non precipitare oltre il 40.mo posto.
Anche in questa partita ha dimostrato la sua mediocrità: florenzi fuori ruolo, gli unici in grado di saltare l uomo (cosa che serviva ) in panchina. Poi de rossi che dice : ma cosa devo entrare mica dobbiamo pareggiare!!! Rende l idea dello stato confusionale del mister.
Una nazionale mooooolto migliore degli ultimi europei è stata distrutta da un pseudo tecnico
Non ho mai visto come in questa occasione una cosa del genere, prima di parlare di rivoluzioni o di movimento da rifare bisogna realmente vedere dove sta il problema
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
Spiace.
Per i giocatori, per la gente (non tutta) che bene o male ha passione per la Nazionale.
Perchè la Nazionale esprime uno dei pochi elementi di vera unione della gente del nostro Paese.
E questo dovrebbe far riflettere in linea generale.
E poi, molto banalmente, spiace perchè alla fine a tutti o quasi avrebbe fatto piacere vedere la prossima estate qualche partita ai Mondiali della propria Nazionale.
Ma il giorno dopo ho una sensazione diversa.
Quasi di sollievo. Mi sento più leggero.
Anche perchè personalmente parlando ogni sconfitta la leggo sempre come un segnale che ti dice che devi fare di più e meglio.
E che ci vuole ancora più entusiasmo per continuare.
Credo che sia stata anche una "medicina" della quale, per quanto amara, avevamo davvero bisogno.
È inutile continuare a pensare di costruire piani su piani di un grattacielo le cui fondamenta traballano fin dall'inizio.
L'esito è scontato, crollerà tutto prima o poi.
La questione è strutturale, si va dalle scelte ad esempio sul chi deve governare il nostro calcio alla mancanza di programmazione.
Alla scelta delle specifiche persone.
Eh si..alla fine sempre lì si arriva.
Provo sollievo perchè pur nel dramma sportivo che si vive oggi potrebbe esserci il germe della rinascita vera. Una vera chance di provare a far qualcosa di reale, non ipotetico.
Tentare di farlo almeno.
Dal 2006 ad oggi ci siamo sempre rifugiati dietro all'ala protettiva di quel successo in Germania.
Oggi è tempo di uscire allo scoperto e camminare senza protezioni.
Facendo scelte e scegliendo il percorso. Anzi un percorso.
Che fino a ieri ci illudevamo di avere tracciato.
La prima cosa da fare è molto semplice (idealmente molto semplice, poi sappiamo quanto siamo complicati): un piano stadi a livello nazionale e scuole calcio a non finire.
Dove si insegni a giocare con il pallone. Non giocare a pallone. Diverso.
Lo diciamo da mille anni.
Ora abbiamo la necessità di farlo.
Il problema non è Ventura, è solo la nostra mentalità.
Ottusa, spocchiosa, che pensa di essere sempre al top.
Oggi non siamo nessuno.
Bisogna avere il coraggio di accettarsi e ripartire con grande umiltà.
Fatto questo torneremo con dignità presto al nostro posto.
Che non è davanti alla tv seduti su di un divano.
Ultima modifica di Cris1981; 14/11/2017 alle 09:34
disdire è l’unica cosa che conta
che pena.
la serie B dà più soddisfazioni.
"I romanisti non servono a ricordarci che esistono, lo sappiamo già.....servono a ricordarci che non bisogna essere come loro!" [Roberto Benigni] https://www.youtube.com/watch?v=qZFE...embedded#at=25
Allenatore chiaramente non all'altezza del ruolo e ahimè proprio per questo facilmente influenzabile nelle scelte dai soliti senatori (riproporre ancora la difesa juventina a 3, il voler insistere su giocatori ormai cotti come Barzagli e De Rossi, il continuare a convocare gente impresentabile come Eder e Montolivo solo perchè vicini al gruppo storico), forse già con Conte (che ha messo solo una pezza) ma certamente dopo di lui bisognava avere il coraggio di lasciare a casa qualche nome eccellente e puntare su calciatori più giovani (Donnarumma, Caldara, Insigne, Bernardeschi, Romagnoli, Jorginho, Chiesa) affidandosi ad una guida più adatta ed in grado di mettere in campo un'idea di gioco diversa...non avremo i campioni di un tempo ma i talenti non mancano a questa squadra
p.s. fa sorridere sentire opinionisti e giornalisti vari che auspicano ora cambio totale, rivoluzioni varie quando hanno accettato o avallato, salvo rare eccezioni, ciò che succedeva nel calcio italiano
Ultima modifica di Gius72; 14/11/2017 alle 10:03
Vabbe' però non facciamola più grande di quello che è...
E te lo dico io che sono un amante del calcio da 45 anni..
Abbiamo perso l'ultima occasione. Stop.
Dopo le reazioni a caldo, si riparte e si lasciano le emozioni in un cassetto.
E proprio qui che dobbiamo dimostrare di "crescere".
Ha ragione Luca D'Inverno; se continuiamo così avvaloriamo le tesi di chi dice che il calcio non ha nulla a che vedere con lo sport.
Cultura della sconfitta, senza essere x forza forcaioli.
Tavechio, Ventura. la FIGC sono morti ieri sera, non c'è bisogno di un funerale.
Non vi è sempre bisogno di un lavacro. di un Piazzale Loreto x esorcizzare i morti.
Bisogna voltare pagina, ma con i fatti, non con le parole.
vedere il Barzagli di ieri è stato un insulto alla sua lunga e grandissima carriera.. e te lo dice uno juventino...
Ripartiamo dai giovani di talento e investiamo - davvero - sul calcio italiano.
Senza guardare sempre con l'animo del tifoso (se non compriamo gli stranieri non vinciamo.....proviamo a vincere con i talenti italiani che abbiamo, sarà una soddisfazione doppia..)
Prendiamola per quello che è, una sconfitta.
Impariamo ad accettarla, come si fa negli altri sport (tipo rugby, vero Luca?).
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Comunque il calcio nazionale è fatto di cicli: l italia del 2006 era il culmine di un periodo ricco di fuoriclasse (abbiamo vinto con la squadra meno forte rispetto ad altri mondiali od europeiche potevamo vincere con tanti talenti a disposizione), poi è toccato alla Spagna ora alla Germania .
Qui non si pretendeva di vincere un mondiale ma solo di qualificarsi contro una squadra di scarponi.
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Always looking at the sky
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Non in questo caso.
Nessun capro espiatorio ma semplicemente paga la figura che ha commesso una vagonata di errori.
Dalle convocazioni, agli schieramenti,a cambi senza senso.
Folle la scelta di metterlo come ct, con gli uomini disponibili chiunque avrebbe fatto meglio
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
Senza dubbio, con Conte o Ancelotti non sarebbe finita così. Continuo a ripetere che Ventura doveva dimettersi dopo la partita con la Spagna, da lì ha collezionato solo disastri. Altro errore gravissimo è stato quello di rinnovargli il contratto fino al 2020 con le qualificazioni ancora in corso, da scellerati.
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