Ventura ha certamente una componente di responsabilità.
Ed è anche giusto che gli vengano assegnate quelle che merita.
Certe decisioni strane, certe scelte sbagliate di campo...pesano.
Non si può negare.
Anche ieri sera ha operato scelte in partenza assolutamente discutubili.
Decisioni che, sommate, hanno influenzato sul fatto di aver fatto zero gol ad una squadra certamente solida ma non entusiasmante.
Ma d'altra parte un segnale non proprio positivo lo avevamo già avuto con l'Albania.
Dove personalmente avevo, vado a memoria, commentato così: "salviamo il risultato che del resto è meglio tacere".
Enormi difficoltà nel segnare anche contro gli albanesi.
E ci si riparava dietro alla scusa del "siamo ancora sconvolti dagli schiaffoni spagnoli".
Forse non era così. Anche senza forse.
Ma arrivò il risultato e tutti contenti.
Il problema è comunque proprio questo. L'accontentarsi del risultato.
Altra ala protettiva sulla quale vivacchiamo e vivacchiavamo da sempre.
E che ora è venuta meno.
Ora si dirà "facile dirlo..."
Certo che lo è.
Ma ragazzi...alla fine è la verità.
Quando si fa un buco nell'acqua (non casuale) di proporzioni bibliche come questo le proprie convizioni bisogna metterle da parte e rendersi conto che la realtà è diversa da quella che avevamo in testa.
Probabilmente questo giro all'Inferno ci insegna - o dovrebbe farlo - che guardare alla sostanza, al risultato, non può essere l'unico parametro per giudicare la bontà di un progetto sportivo.
Lo vado dicendo da tempo pure per la mia Juve: a me di vincere come è stato fatto fino ad oggi ormai frega niente. Io voglio vincere facendolo da padrone.
Evoluzione.
Noi italiani che seguiamo il calcio da questo punto di vista siamo davvero terribili, non lasciamo spazio vitale ad altri parametri che, messi assieme, fanno crescere.
Personalmente la faccenda Ventura comunque non la considero centrale.
Ventura è il risultato del nostro calcio.
Ventura è stato il selezionatore della Nazionale italiana di calcio perchè il nostro calcio questo oggi poteva permettersi.
Siamo fuori anche perchè nessun'altro leader alla Ancelotti o Allegri o chi vi pare ha voluto prendersi il rischio e dare una mano a traghettare fuori dal pantano.
Da domani accorreranno tutti perchè fa comodo.
Ma non dovrebbe essere questo lo spirito che governa la Nazionale.
E questa è una critica che incarto e spedisco per posta prioritaria a chi di dovere.
La Nazionale o la sia ama sempre o non la sia ama quando fa comodo.
Penso di essermi fatto capire.
Ma tornando a bomba sulla questione "qualità allenatori"
Conte è meglio di Ventura? in realtà credo la questione vada posta diversamente
Conte è ovviamente migliore di Ventura perchè ha caratteristiche da fuoriclasse del settore.
Perchè ci mette del suo come ci mette del suo un Messi, giocatore alieno.
Ma la base su cui lavorano e Ventura, e Conte e Ancelotti e chi verrà ad oggi è sempre la stessa.
E finchè non cambia qualcosa lì cambierà qualcosa?
Niente.
Ecco perchè non sto troppo tempo a perdere tempo dietro a Giampiero Ventura.
Lui ha colpe ma il dito lo dobbiamo puntare seriamente verso tutt'altra zona.
Ci sarà poi chi dice che il nostro modello di calcio ha prodotto quattro titoli mondiali.
Vero.
Ma, per come la vedo io, ormai il calcio sta cambiando faccia.
E quello che è andato bene per 70 anni non andrà bene nel prossimo futuro.
Tradotto: o impariamo a produrre calcio e a farne una vera azienda fruttuosa o dovremo rimirare le nostre quattro stelline d'oro sul petto per tanto, tanto tempo.
Io è questo che spero che tutti colgano come insegnamento da questa badilata sul naso che ci è arrivata.
Ho però qualche timore.
Perchè certi "padroni" del nostro calcio e della nostra politica che stanno dietro le quinte del calcio stesso non li butti giù neppure con centomila badilate su naso e orecchie.
Sarei sorpreso se arrivasse immediatamente una rivoluzione.
Mi smentiscano.
Non c'è occasione migliore anche per un atto di dignità verso chi ama questo sport e quella maglia e quello che rappresenta.
disdire è l’unica cosa che conta
Ed eccoci qui a commentare il fallimento di un movimento calcistico e della sua gestione negli ultimi 15 anni.
primo problema:
Vivai: per anni hanno giocato nelle primavere delle squadre professionistiche quasi solo ed esclusivamente stranieri che, detto in soldoni, costavano molto meno dei giovani italiani.
In soldoni le primavere erano viste come un "obbligo" e non come un'opportunità da sfruttare. In 15 anni non ricordo stranieri venuti da vivai delle squadre di serie A che si sono affermati ad alti livelli segno evidente della politica fatta.
Tornando al campo: Al netto del fatto che la rosa dell'Italia non era di primissimo livello per i motivi espressi sopra era pur vero che vista la qualità media delle nostre concorrenti il Mondiale era ampiamente alla nostra portata.
Ma visto che neanche da parte della federazione c'era la convizione di avere una squadra quantomeno discreta è stato messo un "traghettore" a poco prezzo che potesse quantomeno fare il minimo sindacale.
Il problema che di fronte al primo schiaffone quanto di "accettabile" era stato fatto si è sciolto come neve al sole con un CT che ha mostrato tutta la sua inadeguatezza a questi palcoscenici.
Convocazioni, scelte tecniche e tattiche fuori dal mondo.....
E dispiace perchè lo sport nazionale, con un movimento enorme, non va neanche al mondiale....
E' come sei il basket in USA non andasse alle Olimpiadi di basket.....
Credo non occorra aggiungere altro....
La rosa era quella che era, e questo ormai lo sanno pure i "sassi", ma indubbiamente sVentura ha dimostrato tutta la sua bassa mediocrita' come allenatore, in special modo nella gestione nei momenti "difficili", ovvero dopo la Spagna.
Scelte che l'allenatore di mio figlio (14 anni) non avrebbe fatto.....imbarazzante, davvero !
Ventura se ne andrà ma ormai cosa cambia?
Siamo fuori dal Mondiale, è tristissimo, chissenefrega di Ventura ora...
Il problema principale è che, ora come ora, per vedere l'Italia ai Mondiali...non ci resta che organizzarli! Solo così saremmo sicuri di esserci.
E siccome abbiamo strutture e stadi da quasi terzo mondo (secondo sicuro) questo non accadrà piu'. E così sarà anche per le Olimpiadi.
Il calcio in Italia è la prima industria e il divertimento principale...se ci tolgono quello (come ce l'hanno tolto) la situazione diventa ancora piu' triste.
Poi faremo le qualificazioni da non testa di serie e ci potrebbe ricapitare una Spagna o Germania o Francia nei gironi...e sarà sempre piu' difficile.
Mancano le idee e soprattutto i campioni, lo sport in Italia è in crisi tremenda e non solo nel calcio, basta vedere l'atletica leggera e altri sport in cui siamo e saremo sempre meno rappresentati e forti.
"...if you try the best you can, the best you can is good enough". TY 2000
Io tengo distinti i due piani. Ventura ha le sue colpe, delle quali risponde come ogni persona "sotto contratto"
deve fare. La mancata qualificazione nasce sicuramente anche da altro. Se Ventura posso sostituirlo domattina,
il panorama calcistico italiano non posso rivoltarlo schioccando le dita.
Io sono preoccupato di questa seconda cosa, ed evito pertanto di puntare il dito su Ventura con eccessivo accanimento e/o univocità. Anche perché, onestamente, fossero entrati due goal la situazione del calcio italiano sarebbe la stessa. E' la stessa ormai da un po' di tempo. Non avessimo la nostra tradizione, poteva pure passare in sordina, ma aver distrutto un patrimonio "culturale" del genere mi fa davvero pena.
Poiché è più in gamba di me e ne capisce enormemente in più, quoto per il resto l'intervento di Cris1981, che dice davvero tutto.
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Always looking at the sky
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Comunque una cosetta la vorrei anche aggiungere.
Ovviamente sarà un caso.
Ovviamente è una visione data anche dall'amarezza del giorno dopo.
Però un bilancio su una cosa lo faccio.
Direzioni arbitrali.
Tra andata e ritorno ho visto due conduzioni arbitrali non all'altezza. Su tutta la linea.
La qual cosa non vuol dire "favorire per forza l'Italia che ha un movimento calcistico molto più importante [...] della Svezia e bla bla" ma avere scelte giuste al momento giusto.
La partita di andata grida abbastanza vendetta. Troppo permissivi con gli svedesi che hanno letteralmente menato e randellato come fabbri per un pezzo.
E senza alcun intervento nei casi clamorosi (vedi quelli su Bonucci ad inizio partita).
Quell'intervento è un chiaro segnale. Perchè dato dopo pochi secondi.
Vi rompiamo in quattro se ci provate, voi non passate. Alla vikinga maniera.
Questo un arbitro di esperienza lo annusa subito e se ha gli attributi sistema la situazione.
Un arbitro con i contromaroni questo lo sa ancor prima di fischiare il via.
Lo prevede.
E se dopo 10 secondi eccoci che ci siamo...fermi tutto e tutti e tu arbitro inizi a martellare di gialli.
Non è che stai lì a fare finta di niente come è accaduto.
Ma diciamo che il fattore campo può metterci lo zampino e diciamo "va bene". Ok.
Io però a quel punto mi aspetto un metro simile anche al ritorno. Mica ho scritto Giocondo sulla fronte. Se quello è il copione mi adeguo.
Subito, ieri sera, abbiamo capito che gli svedesi avrebbero riproposto lo stesso schema: provocazione, colpo, farti innervosire e perdere certezze.
Su Bonucci è avvenuta la stessa cosa, la stessa provocazione.
I nostri questo lo hanno subito recepito.
Lahoz però non era lo stesso arbitro dell'andata che ha lasciato fare di tutto e di più ai padroni di casa.
Col risultato di segare sulla nascita un gioco maschio al quale avevamo accettato di partecipare a differenza dell'andata.
Questo voglio dire.
Era uno scontro sviluppato su 180 minuti. E non si può far finta di niente nella partita di ritorno se all'andata certe cose erano emerse chiaramente a livello di atteggiamenti.
Al pari della nostra inadeguatezza ci metto quindi anche un pizzico di critica verso gli arbitri. Alla porcata dell'andata dovevano in qualche modo porre una toppa.
Invece Lahoz ha fatto il suo dovere con i gialli, certamente, ma non c'è stato equilibrio tra partita di andata e ritorno in questo modo.
Gli svedesi sono rimasti impuniti o quasi. Il grosso del problema sta però nella partita di andata, ripeto.
Probabilmente l'Italia di oggi incute meno rispetto di un tempo. Questa è la risposta che mi sono dato.
Anche tutto questo andrà ricostruito.
In questo spareggio ci hanno trattato come una squadretta da calpestare.
E questo non mi sta bene. Io non voglio favori...voglio equità.
Ultima modifica di Cris1981; 14/11/2017 alle 13:57
disdire è l’unica cosa che conta
Intervento da incorniciare, Cris!
Non per piangeria, ma per obiettività.
In uno spareggio ci vuole equità nella direzione arbitrale. Cosa che non c'è stata.
Perchè poi leggiamo che se picchia Berg o Toivonen non bisogna lamentarsi ...
Ma se Chiellini allarga il gomito è un serial killer...
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Non siamo riusciti a fare un gol alla Svezia in 180 minuti...
UNO.
Se giocavamo per tre anni chissà se avremmo mai segnato.
La Bulgaria ha fatto 3 gol alla Svezia in 90 minuti...
Alla fine se non fai nemmeno un golletto alla Svezia meriti di uscire, e non solo l'allenatore, ma chiunque sia andato in campo.
Inutile continuare a parlare, la squadra nel suo totale non meritava di vincere un tubo, per fortuna avevamo quella difesa, sennò nemmeno saremmo arrivati secondi nel girone.
Giocatori che in campionato sembrano fenomeni, Belotti, Immobile su tutti...che per fare un golletto in nazionale devono fare miracoli.
In confronto gli Inzaghi e Vieri e Toni e Gilardino ecc ecc sembravano fuoriclasse.
Anche a centrocampo (soprattutto) nessun fenomeno, lo stesso Verratti per noi è un oggetto misterioso e nemmeno lo conosciamo bene perché gioca in Francia.
E' andata così, se fossimo usciti avendo in campo Baresi, Maldini, Cannavaro, Tardelli, Pirlo, Baggio, Totti ecc ecc ecc allora sarebbe stato davvero una disfatta.
Conte ha fatto miracoli con questi uomini (piu' o meno) ma i miracoli sono unici per definizione.
Con questi abbiamo fatto quasi il massimo, si va avanti e si spera in una rivalsa e in una rifondazione, considerando che l'Italia calcistica, da oggi in poi, varrà molto meno (anche a livello di considerazione internazionale) e ogni giorno sempre meno.
"...if you try the best you can, the best you can is good enough". TY 2000
A me che piace toccarla piano dico che, aldilà della pochezza tecnica, il pesce puzza sempre dalla testa.
Basta leggere il CV dell'attuale presidente della FIGC e si spiegano un sacco di cose.
E a proposito di detti, la mela non cade mai lontano dall'albero...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Nessuno sottolinea abbastanza che, dopo la vittoria nel 2006, negli ultimi 3 mondiali siamo usciti con 3 "squadroni" (ironico): Slovacchia, Uruguay e Svezia. Credo non serva aggiungere altro per capire lo stato attuale in cui versa il calcio italiano PS: nel 2014 abbiamo fatto di Balotelli il capro espiatorio della spedizione brasiliana soprattutto per i suoi aspetti caratteriali, come se ad esempio quelli di Totti fossero migliori: credo che, se non si trovano sostituti all'altezza, un suo reintegro nella rosa sia doveroso nel prossimo futuro
Le mie 2 nipotine sono favolose !!!
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