Esatto Fede!! Ed aggiungo, inoltre, che, come da tuo esempio, non è un caso che Germania e Spagna sfornano talenti nei loro confini, dato che hanno l'usanza delle "seconde squadre" o "squadre B" a macinare campo ed esperienza!!
O è una leggenda metropolitana, avendo vinto 4-2 la finale ed essendo il 3° goal quello "discusso"; o la lista di nazionali "ladre" o almeno presunte tali è lunga, parte dall'Italia nel 1934 ed arriva alla Francia nel 1998, passando per la Germania W 1954, Cile 1962, Argentina 1978, Corea S 2002...
P.S. La Spagna fino al 2008 era ad un livello simile o inferiore
La questione non è così semplice, ma almeno 3 fattori possono essere individuati. E uno, l'ultimo che dirò, è molto meno considerato - lo ha accennato solo Pizzul l'altra sera nel dopopartita - ma anche meno globale e forse più decisivo.
La globalizzazione (1) ha alzato il livello medio di tante squadre, non solo dell'Islanda, per cui è in generale più difficile farsi strada anche contro formazioni un tempo considerate "materassi".
La globalizzazione (2) ha un impatto sulle nostre squadre e purtroppo anche i nostri vivai, riempiendoli di stranieri a basso costo e alto spirito di sacrificio, invece che investire sui più difficili giocatori locali.
Viceversa però (3) qualcuno avrà notato che la nazionale degli ultimi anni è fortemente concentrata al Centro-Sud, e soprattutto Toscana-Lazio-Campania. E' un complotto ai danni del Nord? Ovviamente no: il problema è un altro, e se possibile ancora peggiore. I vivai del Nord sfornano sempre meno bravi giocatori, e praticamente nessun campione ormai. Regioni come Veneto e Friuli, che hanno dato fior di giocatori ed allenatori, oggi fanno fatica a trovare giocatori professionisti di un certo spessore tra le loro province. Le grandi squadre mancano di italiani anche perché le piccole sfornano sempre meno giocatori interessanti (pensare a R Baggio dal Vicenza e a Del Piero dal Padova, solo due esempi). Soprattutto, con l'inaridimento di questi vivai, oggi l'Italia calcistica non è più una nazione di 60 milioni di abitanti: ma 15-20 milioni (al massimo 30), come altre nazioni "mediocri".
P.S. Non vorrei ovviamente che né il commento (2) né il commento (3) venissero presi nel verso sbagliato.
Personalmente credo che le nazionali del 1982 e soprattutto 2006 fossero meno forti di altre. Quelle secondo me più forti di tutte da decenni, diciamo dal 1988 al 2002, sono anche quelle che non hanno vinto nulla a livello di mondiali od europei; il calcio rimane pur sempre uno sport di squadra, e una squadra di 11 giocatori è cosa diversa da 11 giocatori (pur campioni) messi insieme. Oggi ovviamente si rimpiange anche la nazionale del 2006, un altro pianeta rispetto a quella attuale.
Ufficiale: Gian Piero Ventura è stato esonerato!!
Carlo Tavecchio, invece, non si è voluto dimettere!! Ci sarà un Consiglio Federale in cui i partecipanti esporranno il dà farsi e come procedere nei confronti della Federcalcio e di come ripartire!!
Se penso all'Udinese (9-10 stranieri, da ovunque), e' indubbiamente un problema.
C'e anche un cambiamento sociale evidente per cui non ci sono quasi piu' bambini che giocano liberamente nei campetti ( e mi raccomando accompagnati a scuola alle medie...) , il gioco del calcio, questo pero' in teoria anche nelle altre nazioni "avanzate".
Ps
Scuffet, genio e erede di Buffon a 17 anni, adesso a 21 non va'. Prendere 4 giovani dal Balucistan e sperare che uno sfondi risulta piu' semplice.
Ultima modifica di Albert0; 15/11/2017 alle 20:01
Per chi non avesse visto il fallaccio di Chiellini.....
decisamente il piu' brutto nell'arco dei 2 incontri....
min 1:29:30 del video o 76:30 della partita
Italia-Svezia 0-0 - VIDEO - Calcio - RaiSport
Stravecchio a suo tempo scelse Ventura e ora va via solo Ventura.
In attesa del prossimo C.F. che sceglierà il nuovo C.T, non si è parlato nemmeno di riforme strutturali di cui il nostro calcio avrebbe bisogno.
Profondo disaccordo fra le varie componenti visto che Tommasi ha abbandonato subito la riunione una volta compreso che Stravecchio voleva rimanere al suo posto mentre Ulivieri lo difende a spada tratta anche da Malagò che in maniera molto "soft" aveva invitato il presidente federale a lasciare l'incarico...
Fate vobis...
Ciao papà...
Il Sig. Ventura, dopo questo esonero, percepirà fino a fine contratto la bellezza di 866mila euro!! Suvvia, dai, facciamola questa beneficenza!!
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