Originariamente Scritto da
Cris1981
Sulla gara di ieri un altro appunto legato ai ritmi gara (leggevo quanto scritto da di Massimo e mi è venuto in mente una cosa).
Prima parte di gara.
Hamilton che guadagna ad ogni giro dal singolo decimo ai 2-3 decimi. In maniera costante, progressiva.
Prima il gap arriva a 1.5 secondi, poi 1.8, poi 2; poi più lungamente si mantiene tra i 2.4 e i 2.8 per qualche giro (sempre KR riferimento).
Per poi salire ancora andando avanti.
Fin qua direi niente di anomalo..il fatto che guadagnasse ad ogni giro qualcosa era OVVIO.
Auto migliore, pilota in gran forma, copione classico della F1 moderna: primo che va via.
Però è il "come" e il "quanto" che non mi tornano.
La domanda che mi pongo è perchè la Mercedes non abbia strappato forte per 5-6 giri mettendo da parte anche 6-7 secondi (e se guardiamo alle qualifiche poteva farlo) anzichè applicare una strategia in cui traini dietro due avversari per un bel pezzo di corsa?
Lasciandoli in gioco di fatto. Cosa poi pagata caramente, come abbiamo visto.
In buona sostanza io mi aspettavo che prendesse e se ne andasse davvero. Ma non l'ha fatto.
E vedendo le sue parole nel dopo gara non sono poi tanto sicuro che avesse nel taschino un
party mode (chi ha inventato questa cosa è un genio, adoro!
) modalità gara.
Addirittura s'è spinto a dire una cosa che manco i ferraristi più incalliti hanno detto: "la Ferrari aveva un vantaggio di un decimo sul passo gara".
Virgolettato integrale:
«
Avrei voluto lottare un po’ di più nel finale, ma loro erano di un decimo più veloci rispetto a noi nel passo gara»
What?
Si si...l'ha detto. E non era minacciato
!
Vedo che in pochi, quasi nessuno, ha ripreso e messo l'accento su questo passaggio.
Che non è una stupidaggine se preso seriamente.
O Lewis era ancora sotto shock per la vittoria fregata sotto al naso e nella disperazione ha detto una roba con poco senso, o ha detto una verità (e in tal caso molte certezze che ci sono anche qui nei nostri pensieri cadrebbero clamorosamente...e non parlo solo delle mie..), o magari è altro che è anche difficile catalogare per trovargli una logica.
Però guardiamo ai fatti. Non è scappato via in maniera clamorosa.
Perchè non è successo?
- Sicurezza estrema di poter governare ogni metro di gara? (e credo che in questo senso in queste ore a Stoccarda saranno lì attorno ad un tavolo a fissarsi negli occhi, con un filo di imbarazzo, per capire diverse cosette; ho il vago sospetto che le prossime volte in cui l'inglese sarà primo attiverà il
super party race mode e se ne andrà con tanto di scia luminosa fluorescente sul retro auto...per non rischiare altre fregature ovviamente).
- Gestione PU? (in allegato un finale di corsa un po' col fiatone e pure con l'errore; ufficiosamente per colpa delle gomme..in realtà per non rompere la PU).
- Margine tenuto da parte? Quanto?
- Assenza (booom!) di tale super-margine?
...
E la Ferrari di KR? per stare così vicina, relativamente vicina alla Mercedes...andava a tutta? o gestiva pure lei qualcosa?
Il ritmo tenuto da SV invece, secondo me, è stato interpretato in parte in maniera non corretta.
Se in linea di massima è vero che nell'intero weekend KR è andato più forte di SV bisogna anche mettere in conto la questione affidabilità.
Se sei dietro al tuo compagno è abbastanza inutile stargli attaccato ad un secondo per i motivi che si sanno.
Surriscaldi tutto.
E quest'anno rompere qualcosa non è permesso.
La mancanza di affidabilità non è contemplata.
Per cui stare ad almeno 2/2.5 secondi di distanza è cosa normale.
Forse a 3/3.5 non è poi più tanto normale, ma non è stato per lui il miglior weekend della carriera.
Vittoria a parte.
In buona sostanza non m'ha convinto la gestione della corsa da parte della Mercedes.
E tutte le risposte sulla superiorità imbarazzante in corsa che era anche lecito attendersi..beh, non sono arrivate.
La teoria poi dice molte cose ma quella che conta è la pratica e i fatti in pista.
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