ammazza, 2 gol e 2 assist
in generale, partita divisa in 3, ovvero i primi 20-25' buoni, poi una cinquantina in cui gli inglesi hanno letteralmente stritolato gli avversari, gli ultimi 15-20 con i 2 gol dopo l'uscita dell'egiziano ed una naturale fase di "respiro" della squadra di casa.
Difficile fare il discorso della difesa a 3 o 4 perchè ci si sarebbe dovuto aspettare una fase complicata già dall'inizio di partita. E' complicato comprendere il perchè dello "stacco" tra la fase 1/2, a livello tattico.
... e non c' è stata nemmeno l' aggravante del derby perso ...
Sono d' accordo con te!
Era vincolante non perdere o comunque uscire con scarto minimo.
L' ultimo quarto d' ora ha dimostrato che, tolto Salah, il Liverpool è enfasi giornalistica. Un vecchio "palla avanti e pedalare" un po' più tecnico del vecchio contropiedismo all' italiana che, senza fiato e senza adeguati interpreti (il feroce saladino, appunto) non è tutto sto calcio stellare.
Ora il Liverpool invece potrà giocare come vuole.
Ci vuole un primo quarto d' ora bruciante e fortunato. Ma Klopp è tutto fuorché fesso.
95% Reds, 5% Roma.
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
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Mah..io non ho visto alcun problema causato dall'ambiente romano.
Per 20 minuti buona Roma, anche meglio dei Reds.
Semplicemente in quella fase si giocava a ritmi bassi, adatti alla Roma.
Ad un certo punto i padroni di casa hanno alzato i ritmi in maniera brutale e hanno cominciato a tracimare ovunque.
Nei primi minuti non giocavano in maniera cosi esasperatamente verticale. Appena però hanno cominciato a farlo la partita è finita.
Perché era logico finisse.
Manolas, Fazio, De Rossi, Strootman, lo stesso Naingolann non avevano assolutamente la possibilità di compensare quegli strappi verticali.
Non sono giocatori veloci.
Purtroppo bisogna dire che Klopp ha giocato sulle debolezze avversarie oltre che sui propri punti di forza.
Le due cose coincidevano ad un certo punto e il risultato è stata una imbarcata.
Finita la benzina, perché la finiscono pure loro, i ritmi sono tornati decenti per far tornare a giocare la Roma.
Purtroppo per i giallorossi il Liverpool non è il Barcellona che giocava a 2km orari. Il loro punto di forza è la rapidità che ti travolge.
O scendi in campo con una impostazione aggressiva dove fai anche molto fuorigioco (ieri poche volte i Reds sono finiti in offside..e Salah ha potuto sguazzarci allegramente nelle praterie e nell'1vs1), oppure fai densità accorciando tutta la squadra per evitare che prendano velocità.
Quello che la Roma non ha capito è che doveva rocompattare le linee anziché restare ampi e così lunghi. Se vedi che ti scappano ovunque questo devi fare..
La Roma gli ha invece lasciato fare tutto quello che volevano restando ferma all'impostazione iniziale, non ha avuto capacità di adattamento.
Ed è poi questo il problema della Roma in Europa da sempre.
Ed è anche per questo che più volte è stata travolta in quella maniera.
Ultima modifica di Cris1981; 25/04/2018 alle 08:31
disdire è l’unica cosa che conta
Klopp per me è stato un mago nel non far partire subito i suoi all' arma bianca, in modalità tipicamente britannica.
I 20 minuti iniziali sottotono sono stati, a mio avviso, voluti. Un po' per studiare meglio l' avversario, un po' per illuderlo.
Infatti anch' io non capisco sto dogmatismo esasperato degli allenatori. L' unico che con quel metodo ha fatto risultati è stato Sacchi, pur ricordando che qualche imbarcata l' ha presa pure lui ....
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Una prima fase di studio ci poteva stare da parte dei padroni di casa.
Quello che è stato comunque molto particolare e per certi versi anomalo è il modo in cui è arrivato il cambio di passo del Liverpool.
Dal niente, letteralmente improvviso
Viene quasi da pensare che tu abbia ragione perchè fino a quel punto non c'erano state avvisaglie.
Sembrava quasi fosse arrivato l'input con un telecomando.
Il Liverpool si è comportato come un alligatore.
Tranquillo, in attesa e poi bam...una rabbia e una cattiveria improvvisa che ha tramortito la Roma.
Ma tutto questo nell'arco di 2-3 minuti massimo.
Io sinceramente non sospettavo niente di simile a quel punto.
È bastata una azione fatta bene in verticale per fargli sentire l'odore del sangue e ribaltare malamente gli avversari.
È come se avessero devastato le fondamenta tattiche e psicologiche della Roma con una sola azione.
Abbastanza incredibile i "tempi di attuazione" di tutto questo soprattutto, ripeto.
Se tutto questo è stato fatto consapevolmente ...caspita, che dire...vuol dire che siamo proprio tanto ma tanto indietro.
E non solo dal punto di vista atletico.
Posso perdonare il primo tempo della Roma per i motivi indicati sopra.
Metà prima frazione benone, metà da incubo.
Però il secondo tempo è stato tatticamente scellerato.
Giocarlo così come è stato giocato vuol dire non aver afferrato che la partita era cambiata e che senza contromisure sarebbe arrivata una imbarcata clamorosa.
Kolarov per portare un esempio.
Splendido interprete nei primi minuti.
Poi vai a vedere nel secondo tempo: molla la marcatura su Salah andando in pressione.
Capisco anche la voglia di fare e recuperare..ma è tutta la squadra che deve agire assieme, non singolarmente.
Cosa succede è poi conseguenza se lasci Mr. Garelli da solo.
Alla Roma è come se mancasse l'esperienza e la psicologia in certe partite.
Manca la capacità di adattamento e di lettura, come scrivevo prima.
Perchè le qualità le ha.
Non credo poi che Di Francesco non avesse visto come stava girando la partita.
Eppure... encefalogramma piatto.
Mancava come la forza psicologica di aggiustare la squadra in tempo reale; invece no...ci si è lasciati trasportare dagli eventi accettando il quadro tattico.
Tutte le imbarcate storiche della Roma sono state simili.
È anche una questione di esperienza e quella la devi formare, ci sta poco da fare.
Bene comunque la reazione finale e il fatto che alla fine il Liverpool abbia tirato i remi in barca perchè poteva seriamente finire anche con 7-8 gol di scarto.
disdire è l’unica cosa che conta
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Peccato, davvero peccato. Errori marchiani e qualche svista arbitrale lasciano parecchi rimpianti.
Resta da capire quanto quelli del Liverpool stessero facendo gli spiritosi.....
Certo è che i rimpianti devono essere parecchi.
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Quello visto stasera era un avversario certamente giocabile per la Roma.
Molto alla portata.
Lontanissimo parente della bellezza vista ad Anfield.
Col senno del poi si può fare e dire di tutto però penso che un primo tempo più accorto e attento avrebbe lasciato qualche spiraglio e possibilità in più.
Quando ci sono da recuperare partite così serve grande generosità ma anche una attenzione manicale ai dettagli.
Perchè poi alla fine si decide tutto lì sui dettagli... come sempre; Barcellona insegna.
Comunque...
Una partita di grande valore e spirito. E credo anche che in parte con questo risultato sia stata chiusa anche quella vecchia parentesi aperta da tantissimi anni con il Liverpool.
Almeno immagino.
Bel clima alla fine.
Il Liverpool nel complesso credo abbia meritato.
Ma credo anche verrà sotterrato dal Real.
disdire è l’unica cosa che conta
Quoto tutto tranne l' interramento ad opera delle merengues.
Secondo me il Liverpool era a metà strada fra la presa per i fondelli (esemplare la sfuriata di Florenzi sull' irridente, e goffo, tentativo di Mané) e l' avere la testa già a Kiev prima del tempo.
Ciò non togli che la Roma abbia bucato per ben 6 volte la porta dei Reds. Che però credo torneranno ad essere pimpanti per la finale.
In tutto questo però pesa, e parecchio, il rigore (e relativa espulsione) non dati sulla conclusione di El Sharaawi.
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