Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Eccellente Coppini, come sempre del resto.
Con una piccola differenza di fondo rispetto al mio pensiero.
Quelle che per lui possono essere preoccupazioni per me sono la "speranza".
La Ferrari per salvarsi e vincere deve prima implodere e cambiare. Che vuol dire aprire gli occhi di fronte all'inadeguatezza di poche ma centralissime figure del progetto.
Altrimenti Signori miei non se ne esce da questo incubo.
“E al centro un tempo sospeso. La prima volta di una nuova Ferrari privata di Sergio Marchionne eppure l’ultima di un presidente che era stato capace come nessun altro, di farla correre in borsa, in pista e sul mercato. In mezzo un tempo sospeso che ci ha regalato uno dei più bei Gran Premi della stagione. Uno di quelli, davvero rari che trasformano una prestazione in materiale buono per alimentare quel mito sempre più rarefatto del quale si nutre la Formula 1. Peccato che non sia stata la Ferrari, oggi confinata in una “terra di mezzo”, dove il dominio ha il ghigno della sconfitta, ad assumersi il ruolo di protagonista. Ma non è tanto il pur spiacevole incidente di Sebastian Vettel, campione indiscusso ma spesso soggetto ad inammissibili crisi di nervi, a preoccupare quanto i primi timidi segnali di un clima che già sembra risentire dei drammatici cambiamenti al vertice. Sergio Marchionne è sempre stato il padre padrone capace di spegnere sul nascere quel nido di reciproche ostilità che da sempre ha caratterizzato la Ferrari del dopo Enzo Ferrari. Ora il necessario cambiamento induce una inevitabile pausa, pronta a trasformarsi in una terra di nessuno all’interno della quale gestire nuovi più favorevoli equilibri. Sarà certamente un caso se con Marchionne ricoverato in ospedale, Sebastian Vettel si sia premurato di indicare Kimi Raikkonen come il suo compagno ideale per il 2019 liquidando allo stesso tempo il fin troppo promettente Charles Leclerc.
E sarà un caso se Il pilota finlandese abbia approfittato del Gran Premio di Germania per mettere alla berlina il suo tecnico di riferimento per imporgli di trasformare il suggerimento di dare strada al suo compagno di squadra, in una rigida imposizione. Preziosa quando arriverà il momento di siglare il nuovo contratto.
Un caso ma forse il primo segno di qualcosa che già sta cambiando all’interno di una squadra i cui nemici sono soprattutto quelli che sono a libro paga di Maranello. Il paradosso è quello per il quale la Ferrari dispone probabilmente della vettura più competitività del lotto ma gestita da una squadra potenzialmente fragile che rischia di diventare vittima dei suoi piloti pronti ad arrogarsi ruoli che non gli appartengono. Bisogna domandarsi se davvero la coppia Vettel Raikkonen, tutt’altro che esente da errori, sia davvero la scelta giusta. Ben sapendo che a mercato chiuso non sarà più possibile tornare indietro. E davvero assicurare la tranquillità del pilota tedesco è così importante da garantirla mettendogli accanto un pilota che ha la stessa funzione del cagnolino o della gallina chiamata a rendere tranquillo il riposo del purosangue.
Forse è prematuro pensarlo ma è certo che questi fenomeni vanno gestiti all’istante prima che si trasformino in qualcosa di più di un semplice malumore. Con la consapevolezza che se il sogno di Sergio Marchionne di vincere il mondiale 2018 non si realizzerà non sarà solo un tradimento nei confronti di un manager così affascinato dal sogno di sovrapporre il suo futuro a quello della Ferrari ma l’inizio di uno di quei “digiuni” che i tifosi della Ferrari conoscono bene“.
Vettel, sconcertante fragilita - Formula 1 - Motorsport
Ultima modifica di Cris1981; 23/07/2018 alle 17:53
disdire è l’unica cosa che conta
quindi riassumendo chi deve andare fuori dalle balle?
Non mi pare il caso di cambiare nessuno, è la scuderia migliore della F1, perché cercare di farsi del male?
Per un lungo pagato troppo caro, o per una svista al muretto (Raikkonen sarebbe dovuto entrare al primo giro di SC!)?
non so se sia la migliore ma è davvero una squadra che ha investito molto sul "vivaio"
può essere che non sia abbastanza informato ma credo che fosse davvero da tempo che non c'erano tanti uomini nei punti chiave tutti nostrani a livello di progettazione della vettura, e non solo
non sarà la corazzata invincibile di quindici anni fa ma vincere con un gruppo così darebbe una soddisfazione ancora maggiore
Alessandro Tarable
La mia stazione Netatmo: https://weathermap.netatmo.com/?stat...ee:50:a5:a6:98
Sai che a leggerti sembra una cronaca del 2013?
La Ferrari è implosa, nel 2014; è cambiato tutto (a cominciare dal presidente) e oggi è una macchina vincente; non competitiva, vincente: è un po' difficile pretendere di più.
Certo... Potevano non rinnovare per 3 anni al biondino, però sulla carta e soprattutto a disposizione non è che ci sia tanto di meglio.
Per carità, io ho la massima stima del Marchionne imprenditore.
Ma non mi pare che nel periodo '96-2006 sotto l'ala di Todt tali reciproche ostilità abbiano avuto gran spazio...
Sicuramente la gestione Marchionne ha portato dal disastro del 2014 all'essere vincenti oggi, ma prima non è che sia stata tutta cacca.
Con tutto il rispetto... Ma non è che lo si scopre oggi che SV abbia bisogno di essere il #1 indiscusso per rendere al meglio eh. Meravigliarsi del fatto che preferisca un buon secondo alla stella di domani è come meravigliarsi che l'acqua calda cuoce meglio della fredda...
Esattamente come meravigliarsi della schiettezza delle comunicazioni di KR via radio...
E d'altra parte i giochi di squadra sono legali oggi? Sì! Vale sempre la ragion di squadra perchè la F1 è uno sport di squadra? Sì.
E allora perchè ti vergogni a dire "fallo passare"?
Se sia importante o no non sta a me dirlo. Ma se vuoi SV così devi fare. Esattamente come così dovevi fare se volevi FA. Altrimenti questi soggetti non li devi prendere, punto.
Mi piace leggere 'ste robe come se fosse una sorta di fulmine a ciel sereno. Dove è stato esattamente negli ultimi 8 anni l'autore di questo articolo?
Ultima modifica di FunMBnel; 24/07/2018 alle 08:32
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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