Originariamente Scritto da
Cris1981
Gente come Horner che antepone le paure gestionali del personaggio alla velocità, al talento, alla voglia di vincere che penso sia ancora presente in tale personaggio...non è gente furba.
È gente nata col pannolone che ha la tendenza a riempire tale pannolone.
Gente che gli attributi
li ha scordati sul comodino la mattina.
Non si ha paura dei conigli d'altra parte.
Si ha paura dei leoni.
Che sono fieri, altezzosi, con un ego in apparenza illimitato, antipatici.
In Ferrari a quanto sembra per "rassicurare gli investitori", in questa delicata fase post-Marchionne, hanno scelto di cambiare meno possibile.
Anzi di non cambiare affatto.
Allungando peraltro il brodetto a cui siamo ormai abituati.
Per certi versi scelta comprensibile.
Per altri - e mi riferisco all'aspetto puramente sportivo - molto meno.
Ma non vale neppure soffermarsi più di tanto sul discorso, l'abbiamo già fatto a sufficienza.
Catalogo il tutto come una causa persa dove gli attori protagonisti hanno deciso di sbattere contro un muro.
Consapevolmente.
Consci di aver già percorso più volte questo sentiero e consci di dove finisse tale sentiero.
Non so che orizzonte abbiano oggi loro.
Forse è Spa, forse è Monza...chissà.
Conosco però il mio: è diventato il 2021.
Certo.
Alonso nella sua carriera ha fatto delle scelte per le quali soprattutto ha pagato lui.
Dove giustamente ha pagato.
Scelte sbagliate, alcune anche decisamente azzardate.
Ma da troppo tempo ormai pagava soprattutto per la cattiva fama che gli avevano cucito addosso.
Non lo si valutava ormai più come pilota.
Dalla ragione, se vogliamo, si è passati al torto.
Di quelli marci.
Si è passati all'accanimento eccessivo.
Ed è un errore essere arrivati a questo.
Perchè la F1 in generale, miope e saccente, si lascia scappare ancora uno dei migliori piloti al mondo.
Un uomo molto veloce a 36 anni.
Tutti lo sanno ma nessuno vuole ammetterlo.
L'orgoglio, quanti ne rovina.
Uno di questi è stato anche Alonso.
Ma chi oggi ha fatto quanto basta per farlo ritirare nel 2019 quando ancor'oggi corrono colleghi che in pista sono dietro a livello prestazionale...beh, tanto migliori non si sono dimostrati essere.
Si perde un pilota che da inizio stagione ad oggi è stato senz'altro tra i migliori in rapporto al mezzo condotto.
Che da inizio stagione ad oggi ha fatto la riga in testa a Vandoorne.
Cocco di molti, ma mai mio.
Ennesimo fenomeno da baraccone proveniente da altre serie
Un pilota con discreta (e immotivata) considerazione ma che nove volte su dieci in qualifica è stato spettinato...lì dove si misura la velocità pura di un pilota.
Riassumendo mi viene da dire: uno spreco.
La combo esperienza-andare al sodo che questo pilota spagnolo può regalare ancor'oggi alla F1 è qualcosa che qualsivoglia scuderia di F1 avrebbe dovuto "raccogliere".
Ma non è appunto più tempo per i vecchi leoni, orgogliosamente mai domi; ma per tutt'altro.
Alla Ferrari uno con la sua
cazzimma avrebbe fatto la differenza in questo periodo storico dove manca uno spirito guida dalle spalle larghe.
Mi mancherà soprattutto questo di Fernando Alonso in F1.
Fortunatamente continuerà altrove. Almeno lì sarà accolto meglio, senza la caterva di pregiudizi e etichette che lo seguono come un'ombra.
Potrà finalmente correre serenamente, del tutto libero da catene.
Catene messe da lui stesso ma imposte anche da tutto il mondo della F1.
Ave Vandoorne, ave Raikkonen, ave Vettel, ave Sirotkin, ave Ericsson.
Io mi tengo le emozioni, vere ed autentiche, che Fernando mi ha regalato.
Ad ognuno il suo.
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