C'è ben poco da perdere Ale.
Ieri abbiamo assistito all'ennesimo suicidio sportivo in diretta.
Una di quelle cose che ti restano nella testa per anni, uno di quei capitoli che segnano anche la storia di uno sport.
E che tra X-anni racconterai, col peso sullo stomaco.
È come se fosse stata scaricata una bomba atomica che pialla e resetta tutto.
Vettel ne è uscito ancor più impoverito in termini di considerazione.
Lo dicevo stamattina nel primo post, mi pare.
Non so quanta gente oggi ne ha le scatole piene di lui.
Gente che fino a Spa era pronta a perdonargli ancora tante cose.
Adesso tutti o quasi dicono basta.
Si è passato il segno, per me non c'è altro da salvare con questa impostazione di squadra.
Tiriamo avanti? ma per salvare cosa?
Bisogna piuttosto pensare al buono che c'è per non dissipare pure quello.
Diciamo che oggi si tratta di proseguire, nel bene e molto nel male, sulla falsa riga di queste stagioni, uscendone probabilmente sconfitti, o provare dell'altro.
O provare, almeno, delle varianti per tentare di vincere.
Sfruttando il potenziale tecnico ormai acquisito dalla monoposto.
Perdere un campionato come questo ci sta in tanti modo ma non nel modo che stiamo vedendo.
Non sta esplodendo alcun motore, non c'è alcun decimento, non manca la velocità di punta nè la trazione.
Regna piuttosto confusione interna al team; dove manca appunto una linea guida imposta dal muretto, dove i piloti pensano per sè stessi e forse nemmeno si confrontano, in qualità di compagni di squadra, su come condurre gare simbolo come quella di ieri. Che vanno oltre il semplice appuntamento di F1.
Ieri non hanno capito, tranne pochissimi, l'importanza e la valenza storica del momento.
Poteva e doveva essere il momento di lanciarsi verso il titolo, con forza, per aprire un nuovo capitolo.
E invece...chiusura a doppia mandata.
C'è poi poca chiarezza nei contratti dei piloti ed equilibri nella squadra da ritrovare.
Un marasma.
In sostanza è un disastro, dal punto di vista umano e della gestione delle risorse umane, quasi completo.
L'unica certezza è quella cosa a quattro ruote di color rosso.
L'aspetto tecnico tiene a galla tutto quanto mentre quello umano trascina nel'abisso tutto.
Mantenere esattamente l'assetto attuale è una condanna alla sconfitta.
Ma mai mi stancherò di dirlo: un team vincente lo costruisci per prima cosa prendendo gente capace al muretto.
Le responsabilità maggiori per quanto accaduto ieri sono di barba bianca..
Ultima modifica di Cris1981; 03/09/2018 alle 12:25
disdire è l’unica cosa che conta
Ah una cosa.
Io questo Camilleri non ho la minima idea di chi sia e che background abbia.
Mi riprometto di fare un po' di ricerche in merito per chiudere la mancanza.
La prima impressione è di un personaggio molto di rappresentanza (e mooooolto diplomatico, troppo) e poco di governo.
Ma è solo una impressione.
Spero capisca al volo la situazione e che sappia leggere le persone.
Perchè ne vanno cambiate diverse.
P.S.
Certo non iniziamo esattamente col piede giusto ghghgh
A proposito di gioielli, sa che in Italia si fa un gran parlare di Cristiano Ronaldo gioiello del calcio e della Juventus. Secondo lei chi è il Cr7 della Formula1?
"Per me il Cristiano Ronaldo della F1 ce l’abbiamo noi ed è Seb".
Formula 1, Camilleri dopo Marchionne: diverso lo stile, uguale l’ambizione | Sky Sport
Ultima modifica di Cris1981; 03/09/2018 alle 12:38
disdire è l’unica cosa che conta
Turrini (vetteliano sfegatato) una botta al cerchio, una alla botte.
Paura di esporsi a manetta
Turrini: “Leclerc ha la meta degli anni di Kimi, sara dura” | Video Sky
disdire è l’unica cosa che conta
Anche questo articoletto utile per prendere spunti
Ferrari avrebbe gia scaricato Raikkonen, impossibile chiedergli sacrifici - Autosprint
Di buono c'è che se adesso ognuno corre per sè potremo saggiare Vettel fuori dalla comfort zone di cui parlavo stamattina.
Stai a vedere che ho trovato il modo di appassionarmi al resto della stagione
Sette gare utilissime per capire tante cose e per levare dalle spalle di Leclerc una fase fastidiosa alla quale sarebbe andato incontro.
Kimi alias Charles, tradotto.
Mi piace.
disdire è l’unica cosa che conta
Vedo che avete gia' scritto di tutto e di piu', solo un paio di considerazioni personali:
Hamilton: altra prova di enorme spessore, da fenomeno davvero. Prima attacca (sia su Vettel che Kimi), poi si "accoda" e studia l'avversario rimasto, e alla fine sferra il colpo "decisivo". Si, certo, il gioco di squadra di Bottas sicuramente lo avra' aiutato (sicuro ?) ma tant'e', ennesimo inchino di fronte a tale pilota !
Kimi: comunque da applausi, ma tanti davvero. Probabilmente piu' di cosi' non poteva fare, e dopo la splendida pole una vittoria a Monza sarebbe stato il top. Peccato....
Vettel: immane pirla ! Vero che con il senno di poi e seduto sul divano son tutti bravi, ma a quel livello DEVI riuscire ad essere il piu' possibile "razionale" anche in quelle situazioni. Hamilton lo aveva visto, gli era affiancato, bastava alzare di un "pelo" il piede e sarebbe si' sfilato l'inglese ma con lui accodato, e di motore forse l'avrebbe gia' ripassato nel rettilineo successivo, o su quello dell'arrivo. O comunque gli sarebbe stato dietro e avrebbe potuto fare quello che poi Hamilton ha fatto con Kimi. E comunque, fosse andata "male", sicuramente gli sarebbe arrivato appena dietro. E il mondiale sarebbe ancora "virtualmente" aperto....
Bottas: bravo, bravissimo a fare cio' che il Team gli ha detto di fare, che si puo' chiedere di piu ?
Verstappen: un altro a cui spesso testa e piedi/mani sono un po'.....disallineati ! Il potenziale c'e', inutile negarlo, il "piede" e' di quelli belli pesanti. Ha (ancora...) dalla sua la "tenera" eta', ma ormai i bonus in tal senso stanno per scadere: se mentalmente riesce a fare un "upgrade" potremmo avere per il futuro potenzialmente un altro fenomeno, diversamente....
Pilota per la Ferrari ?
Il mio sogno rimane sempre Hamilton, ma temo rimarra' tale....
Verstappen potrebbe davvero essere una bella scommessa (causa premesse di cui sopra....)
Per il resto mi pare di vedere per ora solo buoni, al massimo ottimi piloti e nulla piu': forse un qualche cosa in piu' potrebbe averlo davvero Leclerc, forse pero'....
Vettel ? Al netto delle "minchiate" che quest'anno sta facendo stiamo pur sempre parlando di un top, oltre l'ottimo insomma. Fenomeno ? Ecco, qui per ora sta dimostrando di essere un filo sotto a quello vero, unico appunto ....
Cris, tu che ne sai abbastanza, mi daresti un parere su Schumi jr.?
Vorrei capire se ha il piede del suo vecchio oppure se è lì per meriti non del tutto suoi. Grazie!
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Mi chiedi una cosa mooolto complicata, di responsabilità
Troppo buono.
Se si parla di "Schumacher" c'è da andarci davvero cauti.
Chiederò all'amico che fa questo di lavoro che ne pensa; è uno abituato a giudicare i piloti non per cosa dicono ma per le traiettorie che fanno, giusto per dare una idea.
È un tecnico che ha avuto anche Fisichella in squadra anni fa.
...
Una curiosità: mi dice spesso che Vettel è un MOSTRO nel riprodurre al centimetro le traiettorie...batte anche Hamilton in questo senso, è un robot che replica; Hamilton è il più forte invece perchè vede la pista come solo pochi eletti; legge traiettorie e apre il gas lì dove altri arrivano centesimi/decimi dopo.
Su Vettel: l'altro giorno vedendo come sbagliava sistematicamente la Parabolica ho capito che aveva ragione ...si scherza neh..
...
Noi parliamo del mitico papà e se vuoi del fratellone che facciamo meno danni
Scherzi a parte..boh, cosa vuoi che ti dica.
Posso dirti di aver visto, in totale, un paio di gare di questo ragazzo. Più per caso che per altro.
Seguo altre categorie anche per lavoro oltre che per passione ma la F3 per ora è fuori dal mio radar.
In due gare non puoi capire quindi molto di un ragazzo.
Sul talento non so davvero dirti qualcosa di sensato e veritiero.
Ha una base di discreto livello da quello che ho annusato. Ma stop, non dico altro.
Se sarà un campione come lo intendiamo noi non te lo so dire.
Potrebbe venire fuori un professionista alla Ralf così come una leggenda bis come il papà.
Non lo so e non mi azzardo a dire qualcosa.
Ho però visto delle inteviste, più di una; e questo te lo posso dire tranquillamente: è tutto suo padre.
Sembra di vedere Michael da giovane. Sulla professionalità ho pochissimi dubbi che diventerà un grande pilota.
Ha le basi giuste.
Vedremo se sarà anche accompagnato dalla fortuna, dal piede, da tante cose.
Ieri m'è scesa pure una lacrimuccia vedendolo nelle interviste...troppi ricordi.
Ultima modifica di Cris1981; 03/09/2018 alle 21:12
disdire è l’unica cosa che conta
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