[F1 2018] - [serietà] - Monza - Italia

[Alessandro1985]

Il termine "campione" era più riferito alla sua carriera, non al GP di Monza....nel senso che uno che vince 4 mondiali non si può discutere, ma in questa era il fenomeno è sicuramente il nero....!!

certo
però bisogna anche vedere come li vinci
schumacher ha avuto il merito di vincere un mondiale che pochi eletti avrebbero conquistato nel 2000 aprendo un ciclo
un mondiale 2000 vale 10 volte un mondiale 2002
questo è lapalissiano ma è sempre bene rammentare cosa c'è oltre i numeri
se hamilton avesse vinto mondiali solo con la mercedes della prima fase ibrida probabilemente sarebbe stato ben più impreparato a una lotta serrata che invece ha avuto sin dall'inizio carriera

[Cris1981]

Ma sbaglio o è sempre stato lui a spingere per la riconferma di Raikkonen perchè con lui ci si trovava bene?

Ah guarda.
Per come avevo inteso io, ma credo un po' tutti, la questione fino a poche settimane fa...assolutamente si!
Questo fa capire quanto sia andato in testa coda Vettel domenica scorsa.

Ha sbagliato in pista.
Poi però fuori dalla pista altre due chicche: dapprima dà colpe all'inglese e poi non contento vai di maglio col compagno.
D'accordo, non l'avrà neppure aiutato mille volte però in diverse occasioni s'è fatto da parte con o senza il proprio consenso (leggi giochetti ai box).
È bastata una gara, importante certo, per vuotare COMPLETAMENTE un sacco di pensieri che aveva dentro.
Mi verrebbe da dire poco solare il ragazzo..poco trasparente.
Se tiri fuori certi scheletri dall'armadio del resto cosa devo pensare? che non eri stato sincero fino a quel punto forse?

Ma la cosa peggiore è che uno che guida la Ferrari da prima guida non avesse il controllo della situazione, che non avesse del tutto chiara la situazione del team.
Sei Vettel, devi parlare con il direttore della tua squadra (poi non è detto che costui ti saprà rispondere ed avrà l'autorità per farlo, ma lasciamo stare.. ).
Devi avere certezze, devi sapere cosa fare in pista e quando farlo.

Dopo l'incidente sembrava un pilota che ne so...della Force India.
Uno esterno...uno che non sa niente della Ferrari e di che cosa stesse succedendo.
Un estraneo.
"Ah ma funziona così allora perbacco e perdirindina, capisco".
Vettel oggi appare così, ovvero come uno che ha scoperto come stanno le cose.
Bentrovato Sebastiano


Avesse chiarito un po' di pensieri in precedenza non avremmo visto quello spettacolo deprimente proprio a Monza.
Il suo ruolo imponeva lo facesse dall'inizio.

Oggi è un pilota completamente a pezzi dal punto di vista emotivo.
E che ora si sentirà pure molto solo.
Non mi dispiace sinceramente...penso gli farà bene.
O reagisce o salutiamo Vettel tanto quanto abbiamo salutato Alonso a suo tempo.

Mi insegnate che Alonso nella sua carriera ha usato talvolta espressioni e fatto valutazioni sbagliate.
Quelle di Vettel di queste ore le considero anch'esse errori che ne segneranno la carriera da qui in avanti.
E questo sì che mi dispiace.
Vederne rovinato un altro non me lo auguro proprio.
Un vero uomo squadra non arriva mai a certi livelli anche comunicativi.

Il discorso è: Leclerc farà meglio o peggio di Raikkonen come spalla? Sarà più un Bottas o un Rosberg? Secondo me è più facile la seconda ipotesi... Per fare il lavoro di spalla secondo me serve un altro tipo di pilota, oppure serve mettere subito in chiaro come stanno le gerarchie all'interno del team per evitare in seguito "episodi spiacevoli"...
P.S ho cercato in giro ma non mi sembra che altri abbiano riportato quelle dichiarazioni, non vorrei che fossero delle fasi estrapolate dal contesto come già accaduto tempo fa...

Sono dichiarazioni riprese un po' da tutti, vedevo poco fa.
La fonte pare sia tal "Ziggo Sport", una TV olandese

..

Leclerc non andrà a fare la spalla per come abbiamo inteso noi il ruolo di Kimi fino a sabato scorso.
Ovvero quello del pilota maturo che si adatta molto al contesto e che raccoglie quello che riesce a raccogliere.
Senza dare troppo fastidio al caposquadra.

Entra in gioco il discorso dell'età.
Chiedere ad un ragazzo così giovane e che guida una gran macchina (e con la più che legittima ambizione di vincere) di sacrificarsi è difficile.
Se non sbagliato.

Per arrivare a fare la spalla serve anche fare gavetta.
Bisogna averne passate diverse, essersi fatti le ossa.
Ad un "vecchietto navigato" viene più facile; c'è l'esperienza dietro, ci sono i rapporti costruiti in anni, c'è il rispetto per il tuo team...mille cose che impari.
C'è anche la comprensione delle situazioni e delle dinamiche.

Il ragazzo vede la gloria, la possibilità di fare carriera, di diventare qualcuno.
Come fai ad imporgli quel ruolo lì. Che è orrendo se applicato ad un giovanissimo.
Ammesso che ci sia anche la volontà non è detto che un pilota giovane riesca sempre a scindere le cose e scegliere la cosa giusta nel momento giusto.
Prendi Verstappen: non è tipo da andare a patti.
Non gliene frega nulla delle dinamiche di squadra, lui pensa per sè stesso.
Del compagno...che ci sia o non ci sia gli cambia niente.

Charles in questo senso è altra roba, altro spessore (in senso positivo).
Dà garanzie maggiori.
Ha altri valori.
Verstappen è comunque un esempio pessimo. Forse è il giovane più "estremo" che vediamo da tanti anni a questa parte, non molto utilizzabile come metro di paragone in senso assoluto.

Certo puoi provare a proporgli il ruolo di spalla ma molto dipende dalla maturità del soggetto.
Secondo me se gli imposti il discorso come un "fai di tutto per stare davanti alle Mercedes" si semplificherà tutto notevolmente.
Il resto sarà conseguenza.

Vettel in un certo senso va messo da parte.
Nella testa di CLC bisogna impostare un obiettivo chiaro.
Quello che Kimi non sempre è riuscito a centrare, se non quasi mai.
Ovvero lottare contro le Mercedes.

Non parlo di avere sempre e solo continuità ma di essere pilota protagonista negli equilibri di campionato.
Lo devi caricare di questa reponsabilità che è sana, non deprimerlo con ruoli preimposti.
Vai, dacci dentro e dagli fastidio più che puoi. Questa è la sua missione.

Non ha l'ètà per fare altro, ripeto.

L'unica regola è il rispetto in pista.
Ma è un ragazzo serissimo che è cresciuto con la Ferrari ed ha certamente un senso del rispetto che verrà apprezzato.
Dovrà solo evitare situazioni scomode.
Tanto per essere chiari: niente situazioni stile RedBull @Baku.

Vettel e Leclerc per me avranno un rapporto molto professionale.
Di stima non lo so, quelli sono fatti loro; se avranno voglia svilupperanno il rapporto, altrimenti no.
Ma di grande competizione sicuramente.

La sfida più complessa ce l'ha Vettel che deve responsabilizzarsi.
Ora diventa lui il vecchietto del Team, cambia la prospettiva.
In un certo senso dovrebbe diventare lui la spalla del monegasco.
Dovrà dare l'esempio...

I dubbi abbiateli su Vettel, non su Charles.

Bottas o Rosberg?
Così ti rispondo pure su questo.
Più Bottas che Rosberg, per me. Col tempo diventerà un Rosberg..

[Giovanni78]

Ah guarda.
Per come avevo inteso io, ma credo un po' tutti, la questione fino a poche settimane fa...assolutamente si!
Questo fa capire quanto sia andato in testa coda Vettel domenica scorsa.

Ha sbagliato in pista.
Poi però fuori dalla pista altre due chicche: dapprima dà colpe all'inglese e poi non contento vai di maglio col compagno.
D'accordo, non l'avrà neppure aiutato mille volte però in diverse occasioni s'è fatto da parte con o senza il proprio consenso (leggi giochetti ai box).
È bastata una gara, importante certo, per vuotare COMPLETAMENTE un sacco di pensieri che aveva dentro.
Mi verrebbe da dire poco solare il ragazzo..poco trasparente.
Se tiri fuori certi scheletri dall'armadio del resto cosa devo pensare? che non eri stato sincero fino a quel punto forse?

Ma la cosa peggiore è che uno che guida la Ferrari da prima guida non avesse il controllo della situazione, che non avesse del tutto chiara la situazione del team.
Sei Vettel, devi parlare con il direttore della tua squadra (poi non è detto che costui ti saprà rispondere ed avrà l'autorità per farlo, ma lasciamo stare.. ).
Devi avere certezze, devi sapere cosa fare in pista e quando farlo.

Dopo l'incidente sembrava un pilota che ne so...della Force India.
Uno esterno...uno che non sa niente della Ferrari e di che cosa stesse succedendo.
Un estraneo.
"Ah ma funziona così allora perbacco e perdirindina, capisco".
Vettel oggi appare così, ovvero come uno che ha scoperto come stanno le cose.
Bentrovato Sebastiano


Avesse chiarito un po' di pensieri in precedenza non avremmo visto quello spettacolo deprimente proprio a Monza.
Il suo ruolo imponeva lo facesse dall'inizio.

Oggi è un pilota completamente a pezzi dal punto di vista emotivo.
E che ora si sentirà pure molto solo.
Non mi dispiace sinceramente...penso gli farà bene.
O reagisce o salutiamo Vettel tanto quanto abbiamo salutato Alonso a suo tempo.

Mi insegnate che Alonso nella sua carriera ha usato talvolta espressioni e fatto valutazioni sbagliate.
Quelle di Vettel di queste ore le considero anch'esse errori che ne segneranno la carriera da qui in avanti.
E questo sì che mi dispiace.
Vederne rovinato un altro non me lo auguro proprio.
Un vero uomo squadra non arriva mai a certi livelli anche comunicativi.




Sono dichiarazioni riprese un po' da tutti, vedevo poco fa.
La fonte pare sia tal "Ziggo Sport", una TV olandese

..

Leclerc non andrà a fare la spalla per come abbiamo inteso noi il ruolo di Kimi fino a sabato scorso.
Ovvero quello del pilota maturo che si adatta molto al contesto e che raccoglie quello che riesce a raccogliere.
Senza dare troppo fastidio al caposquadra.

Entra in gioco il discorso dell'età.
Chiedere ad un ragazzo così giovane e che guida una gran macchina (e con la più che legittima ambizione di vincere) di sacrificarsi è difficile.
Se non sbagliato.

Per arrivare a fare la spalla serve anche fare gavetta.
Bisogna averne passate diverse, essersi fatti le ossa.
Ad un "vecchietto navigato" viene più facile; c'è l'esperienza dietro, ci sono i rapporti costruiti in anni, c'è il rispetto per il tuo team...mille cose che impari.
C'è anche la comprensione delle situazioni e delle dinamiche.

Il ragazzo vede la gloria, la possibilità di fare carriera, di diventare qualcuno.
Come fai ad imporgli quel ruolo lì. Che è orrendo se applicato ad un giovanissimo.
Ammesso che ci sia anche la volontà non è detto che un pilota giovane riesca sempre a scindere le cose e scegliere la cosa giusta nel momento giusto.
Prendi Verstappen: non è tipo da andare a patti.
Non gliene frega nulla delle dinamiche di squadra, lui pensa per sè stesso.
Del compagno...che ci sia o non ci sia gli cambia niente.

Charles in questo senso è altra roba, altro spessore (in senso positivo).
Dà garanzie maggiori.
Ha altri valori.
Verstappen è comunque un esempio pessimo. Forse è il giovane più "estremo" che vediamo da tanti anni a questa parte, non molto utilizzabile come metro di paragone in senso assoluto.

Certo puoi provare a proporgli il ruolo di spalla ma molto dipende dalla maturità del soggetto.
Secondo me se gli imposti il discorso come un "fai di tutto per stare davanti alle Mercedes" si semplificherà tutto notevolmente.
Il resto sarà conseguenza.

Vettel in un certo senso va messo da parte.
Nella testa di CLC bisogna impostare un obiettivo chiaro.
Quello che Kimi non sempre è riuscito a centrare, se non quasi mai.
Ovvero lottare contro le Mercedes.

Non parlo di avere sempre e solo continuità ma di essere pilota protagonista negli equilibri di campionato.
Lo devi caricare di questa reponsabilità che è sana, non deprimerlo con ruoli preimposti.
Vai, dacci dentro e dagli fastidio più che puoi. Questa è la sua missione.

Non ha l'ètà per fare altro, ripeto.

L'unica regola è il rispetto in pista.
Ma è un ragazzo serissimo che è cresciuto con la Ferrari ed ha certamente un senso del rispetto che verrà apprezzato.
Dovrà solo evitare situazioni scomode.
Tanto per essere chiari: niente situazioni stile RedBull @Baku.

Vettel e Leclerc per me avranno un rapporto molto professionale.
Di stima non lo so, quelli sono fatti loro; se avranno voglia svilupperanno il rapporto, altrimenti no.
Ma di grande competizione sicuramente.

La sfida più complessa ce l'ha Vettel che deve responsabilizzarsi.
Ora diventa lui il vecchietto del Team, cambia la prospettiva.
In un certo senso dovrebbe diventare lui la spalla del monegasco.
Dovrà dare l'esempio...

I dubbi abbiateli su Vettel, non su Charles.

Bottas o Rosberg?
Così ti rispondo pure su questo.
Più Bottas che Rosberg, per me. Col tempo diventerà un Rosberg..

Secondo me si sta fantasticando un po' troppo...
Leclerc può essere un fuoriclasse certo, potrebbe demolire ditino e fare centro alla prima stagione in Ferrari, riportando il titolo a Maranello.
Ok, ma quali sono le garanzie che abbia la velocità per farlo?
Avere 5 punti più di Ericsson (ottenuti per altro con un fortunoso 6* a Baku grazie a numerosi ritiri) ?
Avere dimostrato di avere 1-2/10 nel piede sul compagno di squadra?
Si rischia di bruciare quello che potrebbe se gestito bene essere un buon Bottas...
Ricordo che i veri fuoriclasse anche all'esordio hanno compiuto delle vere e proprie imprese (Hamilton ha pettinato FA che in quel momento era l'uomo da battere)
Vettel ha vinto con la Toro Rosso senza Safety Car
Anche Kimi e Alonso stupirono alla guida di Sauber e Minardi.
In questo senso Leclerc non ha ancora fatto chissà cosa.

[Cris1981]

Hamilton ha esordito in McLaren.
All'epoca top-monoposto.
Lecerc su una monoposto non top, la Sauber.
Buona, ma non top.

Vettel ha vinto in Toro Rosso con la pioggia.
La qual cosa nello specifico vuol dire che se non interviene qualcosa di anomalo nel copione certe imprese non avvengono.

Anche Massa stupì agli inizi. Tanto quanto Alonso e Kimi.
C'è chi dice che poi ha fatto ottime cose e chi dice di no; vecchi discorsi che non riprendo.

Gli inizi possono essere indicativi come non esserlo.
Dipende anche parecchio dal momento storico della F1 di cui si sta parlando e che possibilità ci sono per i piloti di far valere il fattore umano sulla monoposto e in generale su tutti gli aspetti tecnici (gomme, aerodinamica, ecc).
Se guidi però da subito un gran mezzo la vita è più facile e la tendenza a fare i raggi-X al nuovo pilota cala.
Perchè la monoposto di valore aiuta a nascondere anche le imperfezioni.
Discorso non poco articolato.

Di certo c'è che la qualità della gavetta che puoi fare saltando subito su una grande monoposto non riesci a farla su monoposto di livello inferiore.

Immaginate Hamilton dell'epoca.
Correva nella Gp2 con la Hart Grand Prix. Ottimo prospetto, ottime referenze.
Salta in McLaren e fa già capire chi è.

Leclerc nelle serie inferiori ha fatto cose altrettanto importanti ma non ha avuto la "fortuna" di saltare immediatamente sulla Ferrari.
Lo farà a breve per cui malissimo non gli andrà; ma con questo voglio dire che i dubbi che potete legittimamente avere oggu su Leclerc probabilmente li avreste avuti anche su Hamilton, undici anni fa.

Sto dicendo con questo che Leclerc vale Hamilton? no.
Non si può dire, va verificato.
Alcuni numeri li ha, verifichiamo che sa fare.

I dubbi è ovvio che ci possano essere, la storia però è tutta da scrivere.
Ma credo non sia giusto dire che andrà certamente male. Come certamente bene.
L'unica certezza è la pessima situazione attorno e dentro la Ferrari in questo momento.
Che non può di certo restare ferma ad aspettare gli eventi.

Domani fortunatamente sapremo con buone probabilità la formazione Ferrari 2019.

[Cris1981]

F1 | Le responsabilita della Ferrari negli errori di Vettel - Controcorrente - ManifestoMotore

[Giovanni78]

Hamilton ha esordito in McLaren.
All'epoca top-monoposto.
Lecerc su una monoposto non top, la Sauber.
Buona, ma non top.

Vettel ha vinto in Toro Rosso con la pioggia.
La qual cosa nello specifico vuol dire che se non interviene qualcosa di anomalo nel copione certe imprese non avvengono.

Anche Massa stupì agli inizi. Tanto quanto Alonso e Kimi.
C'è chi dice che poi ha fatto ottime cose e chi dice di no; vecchi discorsi che non riprendo.

Gli inizi possono essere indicativi come non esserlo.
Dipende anche parecchio dal momento storico della F1 di cui si sta parlando e che possibilità ci sono per i piloti di far valere il fattore umano sulla monoposto e in generale su tutti gli aspetti tecnici (gomme, aerodinamica, ecc).
Se guidi però da subito un gran mezzo la vita è più facile e la tendenza a fare i raggi-X al nuovo pilota cala.
Perchè la monoposto di valore aiuta a nascondere anche le imperfezioni.
Discorso non poco articolato.

Di certo c'è che la qualità della gavetta che puoi fare saltando subito su una grande monoposto non riesci a farla su monoposto di livello inferiore.

Immaginate Hamilton dell'epoca.
Correva nella Gp2 con la Hart Grand Prix. Ottimo prospetto, ottime referenze.
Salta in McLaren e fa già capire chi è.

Leclerc nelle serie inferiori ha fatto cose altrettanto importanti ma non ha avuto la "fortuna" di saltare immediatamente sulla Ferrari.
Lo farà a breve per cui malissimo non gli andrà; ma con questo voglio dire che i dubbi che potete legittimamente avere oggu su Leclerc probabilmente li avreste avuti anche su Hamilton, undici anni fa.

Sto dicendo con questo che Leclerc vale Hamilton? no.
Non si può dire, va verificato.
Alcuni numeri li ha, verifichiamo che sa fare.

I dubbi è ovvio che ci possano essere, la storia però è tutta da scrivere.
Ma credo non sia giusto dire che andrà certamente male. Come certamente bene.
L'unica certezza è la pessima situazione attorno e dentro la Ferrari in questo momento.
Che non può di certo restare ferma ad aspettare gli eventi.

Domani fortunatamente sapremo con buone probabilità la formazione Ferrari 2019.

A me piace Leclerc, credo vincerà tanto anche se non credo che sia Senna.
Temo però che con la pressione che c'è su Kimi e su Seb adesso un rookie potrebbe scoppiare e quindi ci saremmo bruciati un buon talento, e Ferrari nei prossimi dovrebbe poi ripiegare su chi? Versbatten?
O ci dovremmo tenere un pilota magari demolito dalle critiche ancora in tenera età?

[Corry]

F1 | Le responsabilita della Ferrari negli errori di Vettel - Controcorrente - ManifestoMotore

Finalmente te qualcuno che la pensa come me.

Vettel è un pollo ma la squadra un disastro e la partenza di Monza era già segnata prima del contatto con Hamilton.
Ma vi immaginate Bottas che parte in pole chiudendo Hamilton e poi stacca a ruote bloccate con il compagno già quasi davanti?

[Cris1981]

A me piace Leclerc, credo vincerà tanto anche se non credo che sia Senna.
Temo però che con la pressione che c'è su Kimi e su Seb adesso un rookie potrebbe scoppiare e quindi ci saremmo bruciati un buon talento, e Ferrari nei prossimi dovrebbe poi ripiegare su chi? Versbatten?
O ci dovremmo tenere un pilota magari demolito dalle critiche ancora in tenera età?

Noi guardiamo ai piloti, ai loro rapporti.
Ai loro errori.
La cosa che non funziona primariamente resta comunque da un'altra parte.
Il vero problema è ancora il silenzio che regna attorno a chi dovrebbe comandare.
E che non lo fa o lo fa piuttosto male.

In questo senso fai bene ad essere spaventato per le prospettive del ragazzo monegasco.
Ma temo che da questo punto di vista servirà altro tempo per aprire una breccia seria che porti ad un cambiamento.
Da silurare ce ne sarebbero più d'uno per bonificare...

[FunMBnel]

Intanto pare che dalle rilevazioni fonometriche fatte a Monza il motore Ferrari dispone di circa 1022cv, circa 17 in più del Mercedes..
Cris, sempre tu, sono affidabili questi dati?
Ma i cavalli saran quelli dalla PU o solo della parte termica?


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Le rilevazioni fonometriche nel recente passato stimavano la potenza sulla base sia del rumore che delle onde di pressione provenienti dagli scarichi.
Il tutto "tarato" sull'assetto aerodinamico della vettura e sulle prestazioni realmente espresse.

Con le attuali PU ovviamente la parte di rumore/pressione può essere riferita solo al termico.
Se il risultato è "1000 CV" vuol dire che è già stata aggiunta anche la parte elettrica che, in termini di potenza, e' (dovrebbe essere...) fissa per tutti.

Eventuali differenze dovrebbero quindi dipendere esclusivamente dalla parte termica.

[FunMBnel]

Io non so se siamo di fronte all'n-esima "libera interpretazione" giornalistica.
Ma se così non fosse la frase "corro contro 3 ed è sempre stato così" candiderebbe di diritto SV ad un dicastero nell'attuale legislatura...
Dopo Monaco 2017, Budapest 2017 e almeno Hockenheim 2018 ci vuole un discreto pelo sullo stomaco.
A questo punto tertium non datur:
1. Dal prossimo GP ci troviamo di fronte alla quintessenza del campione di F1 all time.
2. Faccio scorta di pallet di pop-corn.

Sempre se fosse vero, potrebbe invece essere un messaggio "futuro".
Perché dopo i tanti "io e KR siamo grandi amici, lavoriamo benissimo, vorrei continuare con lui" se finisce che ti ritrovi in squadra con Leclerc, ovvero il talento potenzialmente più grosso dei prossimi anni, il messaggio che arriva dalla squadra è chiaramente "Biondo guarda che ci hai definitivamente rotto gli zebedei quindi noi cominciamo da subito a preparare il domani; sperando che sia oggi...".