Oggi inizia il mondiale di pallavolo maschile, con la partita inaugurale al Foro Italico a Roma (la fase finale sarà a Torino).
Visto che ormai è l'unico sport di squadra praticato a livello di massa in cui siamo ancora competitivi (peraltro anche sul femminile), mi trovo concorde con Caparezza: non capisco perché se ne parli così poco quindi apro una discussione anche per questo.
Esordio con il Giappone (sulla carta semplice) nel meraviglioso contesto del Foro Italico, ci ero stato quattro anni fa e le partite all'aperto sono uno spettacolo (unica cosa buona dell'anticiclone in arrivo sarà consentire questa partita).
Poi Belgio, Argentina, Repubblica Dominicana e Slovenia, tolti i modesti dominicani tutte partite ostiche ma nessuna squadra di prima fascia. Sarà fondamentale vincerle tutte perché i punti verranno conservati nel girone della seconda fase, con una formula incredibilmente contorta (se volete ve la spiego pure). Per qualificarsi alla final six quindi è bene non lasciare troppi punti per strada, anche perché nella seconda fase arriveranno avversari ben più temibili.
La squadra italiana non è molto diversa da quella che ha vinto l'argento olimpico a Rio, i presupposti per fare bene ci sarebbero.
Staremo a vedere, da pallonaro che si è interessato al volley da pochi anni (ho la moglie calciofila ma mi ha introdotto anche alla pallavolo) devo dire che trovo la pallavolo molto appassionante da guardare, quindi la consiglio a tutti.
e poteva decisamente vincere l'oro (c'è davvero una maledizione su quella medaglia)
non era certo il brasile imbattibile di inizio anni 00 e l'italia aveva vinto il confronto nelle fasi preliminari
putroppo anche la semifinale vinta allo spasimo con gli stati uniti non aiutò
partita spettacolare per altro quella
Io ancora mi ricordo la finale del 1996 contro l'Olanda, fu uno smacco ancora maggiore perché eravamo oggettivamente i più forti, avevamo vinto due mondiali di fila e due anni dopo vincemmo anche il terzo.
A Rio sicuramente ce la potevamo giocare, ma la semifinale ha pesato molto, è stata l'equivalente pallavolistico di Italia-Germania 4-3 in Messico e anche la finale è finita allo stesso modo. Peccato perché il Brasile non era irresistibile.
A mio avviso abbiamo anche pagato il fatto di avere una nazionale di soli titolari, con riserve di livello non eccezionale e un allenatore che le soluzioni tattiche alternative nemmeno le prova. Problemi che peraltro sono presenti anche adesso, speriamo che stiano tutti benissimo fisicamente.
Per questo gruppo probabilmente sarà l'ultima grande occasione, l'età avanza e il ricambio generazionale per ora non si vede, specialmente Juantorena appare insostituibile.
Per le fanciulle invece la situazione è diametralmente opposta, con molte titolari attorno ai vent'anni o anche sotto. Tra 20 giorni toccherà a loro, ancora la squadra è un po' acerba ma non si sa mai.
In attesa che ricomincino a giocare i maschietti stasera (Italia domani contro il Belgio) sono state comunicati i nomi delle 14 ragazze convocate per il mondiale femminile. Età media 23 anni, escluse le tre veterane (di cui una peraltro è una riserva) si scende a 21. Ricambio veramente molto spinto, è stata fatta una scelta precisa di investimento sul futuro e sono convinto che ci potrà dare soddisfazioni. Va detto però che la federazione da diversi anni sta lavorando bene con le giovanili nel femminile, ìnfatti dietro questo gruppo ne abbiamo un altro ancora più giovane che sta vincendo tutto a livello giovanile, ultimo in ordine cronologico l'europeo under 19 poche settimane fa.
P.S. Ma che senso ha mettere due giorni tra la partita inaugurale e le altre partite? Misteri della pallavolo.
io no per fortuna perchè allora non seguivo
con la "cultura storica" che mi sono fatto in merito però ho compreso che si è trattata veramente di una delle maggiori beffe della storia sportiva italiana
perdere una fine olimpico con una formazione praticamente invincibile che vinse praticamente tutte le competizioni importanti di quell'epoca e con una nazionale avversaria che poi è praticamente scomparsa dai radar della pallavolo mondiale negli anni e decenni a venire sa veramente di beffa
Neanche io seguivo, l'avevo vista quasi per caso ma mi era rimasta veramente impressa, credo che sia stata la prima partita di pallavolo che ho visto in assoluto, nemmeno conoscevo le regole. E fu una partita epica, combattutissima.
Solo pochi anni fa ho collocato quel ricordo in prospettiva storica, che hai già riassunto tu. In quello stesso torneo li avevamo battuti nettamente nel girone, avevamo vinto tutte le partite fino a quel punto senza difficoltà. L'Olanda in quegli anni era forte, diverse volte sono arrivati secondi dietro di noi ma alle Olimpiadi erano la nostra bestia nera, ci hanno buttato fuori anche nel 1992 ai quarti.
La nostra bestia nera...
Secondo me fu molto peggio perdere lo scontro, non per le medaglie, dell'olimpiade precedente.
Tutto sommato una sconfitta in finale con quell'Olanda ci poteva stare. Molto meno l'uscita agli ottavi (forse erano i quarti, ma poco cambia; maledetto Van Der Meulen o come cacchio si scrive ).
Comunque... Chi vide in diretta la finale del mondiale '90 (il primo mondiale) ha ancora i lacrimoni a pensare a quell'epoca.
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