Più che altro mi dà noia il fatto che i giochi terminino nei fatti sempre attorno a questo periodo.
Non che non ci sia una certa abitudine ormai...
Ma è sempre la solita prospettiva.
Ormai non c'è neppure più la speranza di arrivare al Brasile per giocarsi il titolo.
disdire è l’unica cosa che conta
Hamilton dei tre è senza dubbio quello più corretto.
Nel senso che per lui il risultato deriva dalla propria prestazione e nient'altro.
È uno che fa mille scenette e che fa "l'attore" anche per questo motivo.
In parte ci marcia anche... ma in grossa parte penso sia il suo carattere.
Gli altri due se necessario inventavano e tiravano fuori quel lato "sporco" che praticamente ogni altro pilota ha.
In un certo senso questa di Hamilton è una caratteristica incredibile che ne rafforza tantissimo l'immagine e la forza.
Può anche essere una debolezza.
La percezione che si ha di Hamilton alle volte è di uno attaccabile forse proprio perchè è uno che lascia scoperto il fianco e non risponde, se non a modo suo con i suoi tempi. Non è uno che si mette a fare zuffe in pista.
È uno quasi sempre razionale. Che sa aspettare, che ragiona, che valuta.
Da questo punto di vista credo non abbia rivali, oggi e nel passato.
Sta diventando sempre più forte in questo.
E se sei forte in questo diventi automaticamente anche imbattibile.
Niki Lauda qualcosa ci disse al riguardo non molto tempo fa.
Nelle ultime due-tre gare non ho visto il solito Hamilton ma un pilota che ha terminato la maturazione e che passa dalla categoria dei grandi piloti ai piloti "definitivi".
Quel passo che ad esempio Vettel sembra non riuscirà a fare e che spiega l'esito di questo campionato al di là del potenziale monoposto.
Ed è una cosa difficile da gestire per gli avversari; perchè un avversario che denota debolezze e la mette su un certo piano è anche attaccabile.
Ma uno invece che le rimbalza e impone la propria legge, anche psicologica, non lo puoi contrastare.
Per me supererà Michael come numero di titoli.
A questo punto non ha rivali.
L'unica cosa che lo può rallentare è l'aspetto tecnico.
Ma anche qui abbiamo visto che siamo di fronte ad un mostro a sette teste.
Forse cambierà qualcosa con il prossimo cambio regolamentare..c'è un po' da aspettare.
disdire è l’unica cosa che conta
Errori di Vettel e muretto Ferrari a parte è successo quello che qui avevamo già scritto prima della sosta.
Il problema Mercedes era esclusivamente quello della gestione delle gomme, andavano al 70% del loro potenziale. Adesso che hanno risolto sono tornati a dominare sia in qualifica sia nel passo gara.
I punti buttati sono stati davvero tanti ma non credo potessero comunque bastare perché qui si potrebbe prospettare un finale di stagione con un filotto Mercedes storico.
Forse, ma lo dico e non lo penso, l’unica cosa era che arrivare alla sosta in vantaggio poteva mettere pressione e far commettere qualche passo falso ai tedeschi.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Per me ciò che si è visto ieri è demerito Ferrari più che merito Mercedes, starei attento a dare i tedeschi come dominatori dell'ultima parte di campionato. Detto questo, i titoli ormai sono nelle loro mani, solo dei gravi problemi di affidabilità potrebbero tenere aperta la lotta.
Alessandro Tarable
La mia stazione Netatmo: https://weathermap.netatmo.com/?stat...ee:50:a5:a6:98
Tristezza comunque questo campionato, Alonso aveva già detto tutto alle dichiarazioni del suo ritiro!
Solo io gliel'ho data su con i confronti inter-epoca?
Io non riesco a confrontare neanche Hamilton e Schumacher, figuriamoci i "più vecchi".
Schumacher ha corso nell'epoca dei rifornimenti dove le vetture erano sempre in condizioni pressoché ideali.
E quanto fosse veloce e costantemente in grado di martellare più degli altri si è visto e non vale neppure la pena ricordarlo.
Oggi i piloti devono fare un mestiere diverso; le qualifiche son di nuovo vere (e non puoi farle 10 kg più leggero degli avversari); in gara bisogna gestire le gomme di merda.
E pure una tecnologia di livello superiore.
Sempre per citare Lauda "mi sarei divertito moltissimo in quest'epoca di piloti ingegneri".
Salvo casi particolari è molto difficile scavare abissi oggi, c'è un po' meno spazio per fare la differenza in decimi a palate; e d'altra parte è fisica: la velocità è più alta, gli spazi di frenata più corti, le velocità in curva date dal carico aerodinamico mostruoso.
In campo ci sono necessità talmente diverse che l'unico punto in comune son le statistiche.
Per quanto riguarda campioni come Schumacher e Alonso ai miei occhi avranno sempre un "-" però: il fatto di non aver mai dovuto lottare con i compagni di squadra.
Non doversi mai preoccupare per un'intera carriera del "primo avversario" toglie purtroppo un fondamentale elemento di giudizio.
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Io non c'entro niente eh
disdire è l’unica cosa che conta
Siamo proprio sicuri che sia il momento opportuno per far casino all'interno della squadra?
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Eh be se non lo cacciano quest’anno che con una macchina alla pari o forse più forte fino a metà campionato siamo a -40...
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