Di questa erba che non è più tale ma ormai è erba battuta come la chiamano, sicuramente Nadal è più pericoloso di Ivanisevic.
Sampras ha giocato sull'erba di un tempo, quella molto tagliata con palline molto più piccole e meno pesanti di queste,quindi più veloci.
Il rimbalzo prima era molto più basso,Federer con lo slice avrebbe fatto punto ogni volta che eseguiva quel colpo,adesso la palla rimbalza altissimo me Nadal martella da fondocampo come si giocasse a Parigi o quasi.
In un tennis da fondocampo sampras non avrebbe vinto 7 Wimbledon, Federer viceversa ne vinceva 10
Becker quando sampras ha iniziato a vincere nel 1993 era sul viale del tramonto. Tra l'altro i suoi 6 slam li aveva già vinti e da quel momento in poi non fece più finali di slam,e questo chiaramente non dipendeva dalla presenza di Sampras.
Murray e Djokovic ci sono dallo scorso anno e stanno crescendo, quest'anno federer ha perso da Djokovic agli AO e ha dovuto giocare una grandissima partita per batterl a New Jork...prima erano Safin e Nalbandian (gli unici a parte Nadal ad aver battuto federer in uno slam), adesso per superare sampras dovrà fare i conti anche con loro più giovani e quindi in ascesa, al contrario di Edberg e Becker che avevano più di Pete e andavano sulla via del tramonto.
Solo Agassi era mostruoso come del resto nadal. Con la differenza che il Kid di Las Vegas spesso si eclissava in certe stagioni per darsi alla bella vita (tipo quando in classifica mondiale scese al n°132 del ranking), mentre Nadal è un robot che non sbaglia mai e che nella parte centrale dell'anno diventa ingiocabile.
Dai a federer al posto di Nadal i vari Bruguera ,Berasategui e Kafelnikov o un Muster esistito un solo anno e poi vedi se non vince almeno 2 Roland garros
Il rovescio di federer come quello di sampras????
Diciamo che Pete si limitava a far tornare la palla indietro con il back, Federer fa dei punti straordinari con quel colpo.
Eh no, Federer di rovescio vale 8,5, Sampras a malapena la sufficienza
Che valesse più di nadal tecnicamente non ci sono dubbi, che fosse un pericolo per sampras sulla terra proprio no, visto che ha vinto un solo Roland e che per il resto si è eclissato.
Che valga più di federer proprio no, Federer nasce per il tennis,e come Maradona e senna, imparagonabile.
Comunque faccio volentieri a scambio Nadal Kafelnikov, lo sviuzzero sarebbe già a quota 17 slam a questo punto (conditi da grandi slam)
Intervista di Federer alla gazzetta:
NEW YORK (Usa), 9 settembre 2008 - In una saletta dell'Empire State Building, prima che un ascensore lo proietti all'86° piano per le foto di rito con vista su Manhattan, troviamo Roger Federer rilassatissimo, felice, tranquillo, finalmente in pace con se stesso e con il mondo che fino a ieri non gli aveva perdonato una stagione diversa dalla altre.
CASA - "Qui mi sento come fossi a casa, ho sempre avuto un grande feeling con questo torneo e credo di averlo dimostrato nuovamente perchè, nonostante le tante critiche che ho ricevuto, credo di aver giocato ad un ottimo livello per tutti i quattrodici giorni, anzi quindici. Non mi sembra giusto dire che non sono più io perchè nel secondo set della finale ho avuto un passaggio a vuoto. Quelli che voi chiamate alti e bassi sono anche dovuti all'avversario. Murray è cresciuto tantissimo in questi ultimi mesi, mi ha battuto due volte, ha vinto due volte anche contro Djokovic all'Open del Canada e a Cincinnati e ha fatto fuori Nadal pochi giorni fa. Ormai è arrivato, va considerato uno dei favoriti in ogni torneo e su ogni superficie. Forse le critiche di Wilander e McEnroe non me le aspettavo. Loro sono stati grandi giocatori e pronunciarsi sul fatto che sarà difficile per me tornare numero 1 del mondo mi sembra tutto sommato prematuro".
SAMPRAS - L'inseguimento di Federer a Sampras riparte qui da Flushing Meadows e ora tra i due c'è un solo slam di differenza. "Ho ricevuto un messaggio di Sampras con i complimenti per la vittoria. Non sono certo superstizioso, prima o poi sarei dovuto transitare per la vittoria numero 13, non è un dramma. Il problema vero è se mi fermassi a 13 o se non riuscissi a superare 14. Il mio traguardo principale è arrivare a quota 15, sarei in cima al mondo da solo. Sono emozioni che s'intrecciano, non c'è qualcosa di prioritario nel mio tennis, tutto è sullo stesso livello. Uno dei miei sogni era quello di vincere qui per la quinta volta e si è avverato. Ora si volta pagina e sogno di vincere il Roland Garros, sogno di vincere ancora Wimbledon, sogno di vincere i tornei nei quali gioco, uno slam come l'Open di Turchia".
RIPOSO - Dopo una stagione tribolata, ma impreziosita da questo successo, Federer si prende ora quattro settimane di riposo per poi affrontare quattro tornei consecutivi e volare a Shanghai per difendere il titolo nel Masters. "Le Olimpiadi hanno tolto aria alla stagione e mi sembra giusto staccare un po' la spina anche perchè a fine anno giocherò molti tornei: il 6 ottobre inizia l'Open di Stoccolma, poi la settimana dopo c'è il Masters Series di Madrid, poi il torneo di casa di Basilea e infine il Masters Series di Parigi-Bercy. Alla classifica non ci penso anche perchè credo che Nadal sia al momento imprendibile. E' stato magnifico per tutta la stagione e si merita ampiamente il comando. Però la vittoria qui mi da lo stimolo giusto per intraprendere questa che per me è una sfida nuova."
NUMERO 2 - Pensare di riacciuffare Nadal entro la fine dell'anno è praticamente impossibile perchè Federer dovrà difendere un sacco di punti: la vittoria a Shanghai, la vittoria a Basilea e la finale a Madrid persa contro Nalbandian. Nadal invece la finale di Parigi-Bercy, la semifinale al Masters di Shanghai e i quarti a Madrid. Lo spagnolo non può che allungare ancora ma in Australia, il favorito numero 1, sarà ancora una volta Roger Federer. "Qualche volta mi capita, durante un match, di pensare di essere imbattibile. Ma è anche vero che tutti i miei avversari sognano di battermi e questa è l'essenza stessa del tennis. Quando non avvertirò più questa sensazione sarà bene abbandonare. Oggi però mi sento nuovamente imbattibile".
Ridagli con questa favoletta...
L'ho già detto e ripetuto mille volte: Lendl a parte, che effettivamente un po' di traffico l'ha trovato, per gli altri, sfumatura più, sfumatura meno, siamo lì, specie se si prendono in considerazione periodi superiori al quinquennio...
Ma sì, oramai lo sappiamo tutti.
Prima dell'avvento di Nadal che ha impedito a Federer il grande slam, Roger ha dovuto affrontare fenomeni del calibro di Hewitt e Roddick; fenomeni del tennis di tutti i tempi che gente come Sampras avrebbe avuto paura di affrontare anche alla pleistescion ......
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
La fortuna di Sampras è stata quella di avere un "dolce" declino, accompagnato da avversari scarsi. All'inizio ha dovuto sgomitare un pò, ma dopo il '96 è stato molto fortunato. Fino all'arrivo di Safin, Federer, Hewitt .... i suoi avversari più forti erano Rafter, Ivanisevic, Krajicek su erba ed Agassi su cemento: tutta gente della sua generazione.
Ha avuto (a differenza di altri) la fortuna di non doversi confrontare con una generazione forte successiva. Poi sono usciti i Safin, Federer ... ma quando lui aveva 30 anni, non 25.
Gli ultimi 3 Wimbledon vinti(98-2000): a 27 anni ha incontrato uno che ne aveva 28, a 28 uno che ne aveva 29, a 29 uno che ne aveva 28. Nell'ultimp USOpen a 31 anni ha battuto uno che ne aveva 32.
Per quanto fosse vecchio aveva avversari vecchi quanto lui. Non si è mai trovato nella situazione di avere 27,28 anni e dover affrontare campioni di 22,23 anni. Una situazione del genere forse l'affronterà Federer e l'hanno già affrontata Connors, Lendl ed altri.
Sampras (nato nel 71) si è rivelato il più forte della sua generazione (tra il 70 e il 72 sono nati tutti i vari Agassi, Courier, Chang, Ivanisevic, Rafter, ecc) ma è completamente venuta a mancare la generazione tra il 73 e il 79 (escludendo pochi tra cui Kafelnikov, Kuerten).
Per cui la generazione che lo ha ricominciato ad impensierire è stata quella degli 80-82 (Safin, Hewitt, di cui fanno parte Roddick, Nalbandian e soprattutto Federer).
Diciamo così per concludere.
Sampras da giovane ha dovuto affrontare campioni vecchi, mentre Federer da vecchio (forse) affronterà campioni giovani. Quale delle 2 situazioni è migliore?
Ho capito.
La filosofia che sta alla base è: non conta quanto siano forti gli avversari che affronti.
Conta l'età che hanno.
Corollario: se tu hai 20 anni a 21 uno è vecchio; se ne hai 27 è vecchio uno di 28 ecc. ecc. ecc.
Direi che non fa una grinza!
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Contano le motivazioni più soprattutto la brillantezza fisica.
Un'atleta di 27 anni che ha fatto Km su Km,non può competere fisicamente con uno di 20 che si affaccia al tennis da poco.
Poi è chiaro che l'esperienza fa tanto, ma alla lunga la forza delle nuove leve prevale.
Poi Sampras che fisicamente non era messo benissimo ne avrebbe risentito eccome.
Appena è arrivato safin infatti, lo ha steso
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