Re: [Armstrong inside] NON ci voglio credere
Apprezzo la finalità per la quale dice di tornare alle corse (la sensibilizzazione della lotta contro il cancro), ma per quando mi tornerà la voglia di seguire le corse professionistiche penso che il ciclista americano avrà abbandonato definitivamente la scena.
Ciao papà...
Re: [Armstrong inside] NON ci voglio credere
Che palle
Re: [Armstrong inside] NON ci voglio credere
Originariamente Scritto da ghetto79
Cerchiamo pero' ora di non esagerare!!!
Che fosse pieno come un uovo io non l'ho mai dubitato ma arrivare a dire che ha bleffato pure su una malattia serie come il cancro mi sembra davvero un accusa di pessimo gusto!!!
Io se devo essere sincero sono contento che ritorna!!!
Almeno il tour per un paio di anni magari lo seguiro' per vedere come va e soprattutto che eventuale differenza infligge agli avversari, in attesa che nasca di nuovo un campione da battere!!!
Ho fatto un sogno, l'ho chiamato 15/12/2022 emozione allo stato puro
http://meteorob.altervista.org/Cava280/
Re: [Armstrong inside] NON ci voglio credere
un campione di urina?
un vero freddofilo odia il condizionatore
Entroterra Cervese di sera e ai piedi di Bertinoro di giorno
Re: [Armstrong inside] NON ci voglio credere
Forse mi sono espresso male io
Non ho mai dubitato che fosse pieno come un uovo perche' ne sono "certo" che lo fosse (mia convinzione comunque visto che non l'hanno mai beccato)!!!
Io volevo semplicemente dire che arrivare a bleffare su una malattia seria come il cancro che ogni anno miete un sacco di vittime mi sembra un po troppo!!!
Ho fatto un sogno, l'ho chiamato 15/12/2022 emozione allo stato puro
http://meteorob.altervista.org/Cava280/
Re: [Armstrong inside] NON ci voglio credere
Dubito seriamente che tornando possa rimettere tutti in riga come nel passato.
Se avrà ancora gamba potrà ritenersi fortunato a finire tra i primi 5, ma prevedo un piazzamento fra i primi 10 in classifica generale.
Non l'ho mai apprezzato come sportivo, però in mancanza di prove siamo costretti a supporre che sia sempre stato pulito. Ma dubito seriamente che in questo suo ritorno possa fare sfracelli come nel passato. Potrebbe fare un paio di buonissime stagioni comunque, ma in quanto a vincere...
Secondo me lo state sopravalutando...
Always looking at the sky!
Re: [Armstrong inside] NON ci voglio credere
Dalla gazzetta:
30 settembre 2008 – Armstrong vincerà di nuovo il Tour de France, ma con un arsenale di prodotti dopanti. Suona come una profezia la bordata di Gerard Dine, professore in Biotecnologia all’Ecole Centrale di Parigi, nonché esperto di doping. Una dichiarazione che prepara il terreno al ritorno dell’americano al Tour de France, previsto per la prossima estate. Welcome back, Lance.
EPO – Per Dine, l’Epo di terza generazione, finita sotto processo, è solo fumo negli occhi. "Non c’è innovazione – spiega al Parisien il professore – è la classica Epo con una modifica chimica che ne allunga la permanenza nel corpo. Un’iniezione basta per tre settimane e non per tre giorni. Ma gli atleti che pensavano di trarne benefici sono stati informati male". Il caso Riccò insegna.
DYNEPO – "Oggi - continua Dine – ci sono trenta tipi di Epo sul mercato. Il problema maggiore è rappresentato dalla Dynepo, senza contare quelli fabbricati in Cina e India. Le nuove forme agiscono direttamente sui reni e il midollo osseo, modulando il funzionamento dell’organismo. Un primo prodotto fu creato in un laboratorio in California e si prende per via orale. Già si conoscono i prodotti che rimpiazzano l’Epo tradizionale. Chi si dopa oggi utilizza prodotti che saranno commercializzati solo nel 2020".
ARMSTRONG – Da qui, i dubbi sul caso Armstrong, il sette volte vincitore del Tour che ha annunciato di tornare a correre. "Per me – precisa Dine – Armstrong dispone di una perfetta lettura del sistema, dei conflitti tra l’Agenzia mondiale antidoping e l’Uci. Ha tutte le carte per poter giocare tra le righe, coscientemente".
DOPING – "Armstrong – conclude Dine – è sfuggito a tutti i controlli per dieci anni. Ha blindato l’aspetto scientifico e dispone probabilmente di un entourage medico di alto profilo. Tenuto conto di ciò, resterà nelle regole utilizzando un arsenale di prodotti dopanti, rimandendo 'pulito'. Armstrong può vincere senza problemi il Tour. Ma se gli si imponesse un vero passaporto biologico, come agli sciatori di fondo, sarebbe tutt’altra cosa".
INTOPPO - Intanto ci sono problemi per il ritorno in bici di Armstrong al Tour Down Under, a gennaio 2009. Il regolamento dell'Uci contempla che un corridore, prima di ritornare alle competizioni, debba effettuare sei mesi prima i test antidoping per il suo passaporto biologico. Il campione americano, vincitore per sette volta di fila del Tour, li ha svolti all'Usada, l'Agenzia Antidoping americana, lo scorso 1 agosto, cosicchè potrebbe tornare a correre solo il 1 febbraio 2009, a Tour Down Under concluso. Per questo Armstrong ha chiesto a metà luglio al presidente dell'Uci Pat McQuaid, tramite il suo agente Bill Stapleton, di derogare ad una regola non sempre applicata.
Questo qui il doping gli esce pure dal....
Che schifo!!
Re: [Armstrong inside] NON ci voglio credere
Via il prosciutto dagli occhi
http://www.paoloziliani.it/news.asp?id=459
http://www.paoloziliani.it/news.asp?id=456
Pietro
Re: [Armstrong inside] NON ci voglio credere
Si ma gli italiani sono fessi perchè si sono fatti beccare, al contrari degli spagnoli,degli americani e degli australiani che invece sono professionisti nel doparsi e nel non farsi beccare, proprio come dice Dine..
Nadal,Armstrong, Phelps e thorpe ne sono i maggiori interpreti di questo sport sporco..
senza aiuti,non sarebbero arrivati neanche professionisti
Re: [Armstrong inside] NON ci voglio credere
Sei finito ancora nella tua solita crociata contro i soliti noti. E dai.
Pietro
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