Da questa cartina gfs a livello della 850Hpa chi saprebbe indicarmi dove posizionare esattamente il fronte freddo, quello caldo e il fronte occluso?
it_850_tg_030.png
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La meteorologia e' materia scientifica se rappresentata attraverso i modelli matematici;
e' arte quando i suoi fenomeni atmosferici sono catturati da una macchina fotografica.
Sotto la neve pane,
sotto la pioggia fame!
Mica è semplice.
Quando si tratta di una goccia fredda non sempre i fronti sono ben definiti; e questo discorso vale tanto più quanto ti sposti verso il basso (le gocce fredde son strutturate soprattutto in quota).
E poi in generale - specie in questi casi - c'è bisogno di fare un confronto con mappe riferite alle ore precedenti o successive, per vedere gli spostamenti delle masse d'aria e quindi anche la lunghezza della linea di sviluppo del fronte.
Comunque un debole segnale su questa mappa c'è, e probabilmente gli eventuali fronti puoi tracciarli dove li ho messi io. Il fronte caldo te l'ho messo in nero altrimenti si confondeva con lo sfondo, e poi a tratteggio perché appunto è appena accennato (anche se probabilmente prenderà meglio forma nelle ore successive. Almeno, spesso succede così con perturbazioni che seguono quella traiettoria).
In più probabilmente il tratto di ramo freddo dalla costa tirrenica verso ovest è in fase di senescenza e tenderà a dissolversi con il passare del tempo
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"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Grazie, Lorenzo.
Lo so che non e' semplice, infatti ieri mi sono scervellato un attimino nel cercare il giusto collocamento.
Il posizionamento che tu hai fatto sulla carta 850 Hpa e' proiettabile anche sulla carta al suolo 1000Hpa?
Volevo chiederti un' altra cosa; per caso tu conosci dei siti dove si possono trovare le carte al suolo con i relativi fronti collegati ai centri di bassa pressione? Io li visionavo su un sito svizzero ed erano molto precisi, pero' da qualche settimana mi nega l' accesso.
La meteorologia e' materia scientifica se rappresentata attraverso i modelli matematici;
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Sotto la neve pane,
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Non è detto.
In generale un fronte non è spesso più di 2-4-5 km, e quindi quello che vedi ad una certa quota può non essere visibile a quote superiori o inferiori (anche se in questo caso abbiamo detto che mano a mano che si va in quota i fronti sono più netti).
Inoltre alle varie quote nel 99% dei casi i fronti si trovano in posizioni diverse (ricorda che un fronte è una superficie inclinata).
Volevo chiederti un' altra cosa; per caso tu conosci dei siti dove si possono trovare le carte al suolo con i relativi fronti collegati ai centri di bassa pressione? Io li visionavo su un sito svizzero ed erano molto precisi, pero' da qualche settimana mi nega l' accesso.[/QUOTE]
Questi ti gustano?
http://www.met.fu-berlin.de/de/wetter/maps/emtbkna.gif
funkgesteuerte Wetterstation, Temperaturaufzeichnung, Weather Station
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Sono perfette
Come mai il fronte freddo, quello caldo e l' occlusione sono tracciabili dalla 500 Hpa fino alla 900 Hpa compresa mentre dalla carta PSML 1000 Hpa della stessa ora di quella che ho sottoposto alla tua attenzione in questo thread il fronte freddo manca? L' avvezione di aria fresca atlantica se ha raggiunto la 900Hpa deve avere raggiunto anche il suolo? Dico bene o mi sbaglio?
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Da che cosa si puo' capire quando un fronte freddo e' senescente e sta per dissolversi?
Tra l' altro dalla 850Hpa al fronte freddo manca ancora una bella porzione di spazio da occupare del settore caldo prima di raggiungere il fronte caldo.
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Non è detto, specie sull'Italia, dove le montagne bloccano le masse d'aria soprattutto nei bassi strati.
Se non c'è gradiente termico evidente, se non c'è un moto delle masse d'aria ben definito in direzione perpendicolare ad una ipotetica linea frontale, se non c'è sufficiente convergenza di venti lungo una linea ... allora il fronte non lo puoi definire.
Può essere che il gradiente con il passare delle ore tenda a smorzarsi, può darsi che ci sia un'avvezione calda "interna" al fronte freddo, ecc. ecc.
Sono tanti i motivi![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Sei sempre molto chiaro e preciso
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e' arte quando i suoi fenomeni atmosferici sono catturati da una macchina fotografica.
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Senza aprire un 3d apposta, chiedo se c'è qualcuno che mi potrebbe spiegare la distinzione tra KATA e ANA fronte freddo, che non mi è chiara
E anche se è possibile riconoscere il tipo di FF direttamente dalle mappe
Grazie![]()
La differenza nasce dall'angolo di impatto delle correnti che si scontrano lungo la linea frontale, nonchè alla posizione della corrente a getto. Nell'anafronte il getto è parallelo alla banda nuvolosa frontale e vi scorre sopra il bordo posteriore, nel katarfonte invece la interseca con un certo angolo. Ne consegue che nell'anafronte i fenomeni si collocano dietro alla linea frontale (in sezione verticale trasversale la massa nuvolosa è coricata all'indietro), mentre nel katafronte si collocano davanti alla stessa (in sezione verticale trasversale la massa nuvolosa è proiettata in avanti). Esiste un terzo tipo di fronte derivante dall'impato del getto con incidenza perpendicolare al fronte, si chiama "split front", o fronte spaccato.
In ogni caso per approfondire meglio l'argomento (in italiano) vai qui ---> i tre tipi di fronte freddo
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